La presente Dispensa è tratta e adattata dal lavoro di tesi di Silvia Speranza - La videochiamata di ricerca - e di Sergio Straino - Il cellulare come strumento di intermediazione nei modelli relazionali giovanili - laureati nel 2007 con la Cattedra di Organizzazione e Gestione della Comunicazione Interattiva. L’adattamento è a cura di Mauro Gallinaro, con la supervisione del Prof. Stefano Epifani
1. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
DISPENSA N. 7
LA TELEFONIA MOBILE1
1 La presente Dispensa è tratta e adattata dal lavoro di tesi di Silvia Speranza - La videochiamata di
ricerca - e di Sergio Straino - Il cellulare come strumento di intermediazione nei modelli relazionali giovanili
l
- laureati nel 2007 con la Cattedra di Organizzazione e Gestione della Comunicazione Interattiva.
L’adattamento è a cura di Mauro Gallinaro, con la supervisione del Prof. Stefano Epifani.
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
1
2. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
INDICE
1. INTRODUZIONE ALLA TELEFONIA MOBILE ................................................................
........................................ 4
1.1. ASPETTI TECNICI DELLA TELEFONIA MOBILE ................................................................
...................................................... 4
1.2. LE GENERAZIONI DI TELEFONIA MOBILE................................................................
.............................................................. 6
1.2.1..1G TACS - Total Access Communication System…………………………………………..8
System…………………………………………..
1.2.2.2G
2G GSM - Global System for Mobile
…………………………………….10
Communication…………………………………….
1.2.3.2,5G e 2,75G - WAP, GPRS ed EDGE…………………………………………………………...12
EDGE…………………………………………………………...
1.2.4. 3G UMTS - Universal M ………………………….14
Mobile Telecommunication Standar………………………….
2. L’EVOLUZIONE DEI SERVIZI DI TELEFONIA MO
VIZI MOBILE ................................
.................................................... 22
2.1. CONVERGENZA CELLULARE E COMPUTER ................................................................
.......................................................... 23
2.2. CONVERGENZA CELLULARE E TELEVISIONE................................................................
....................................................... 25
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
2
3. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
3
4. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
1. INTRODUZIONE ALLA TELEFONIA MOBILE
1.1 ASPETTI TECNICI DELLA TELEFONIA MOBILE
Con il termine telefonia mobile si intende l’insieme di tecnologie e servizi che
consentono agli utenti di telefonare senza utilizzare il cavo telefonico. L’elemento
centrale all’interno delle tecnologie della telefonia mobile è il terminale che consente la
comunicazione: il telefono cellulare o telefonino. Il telefonino è definito cellulare poiché la
cellulare
copertura telefonica si ottiene suddividendo l’area di servizio in zone chiamate celle,
servite da una stazione radio che trasmette su un determinato numero di canali e a cui il
cellulare si connette. Ciascuna di queste celle utilizza una potenza di trasmissione
sufficiente a coprire solo la propria area, allo scopo di rendere eccellente la qualità del
servizio. Le dimensioni di ciascuna cella variano in considerazione della densità della
popolazione e della presenza di eventuali ostacoli naturali che possono attenuare il
segnale. Tali ostacoli determinano la cosiddetta “mancanza di copertura” di una
determinata zona.
Dal punto di vista tecnico, l’architettura di una rete radiomobile o di telefonia
iomobile
mobile è costituita da telefonini e stazioni radio base - situate in ciascuna cella in cui è
suddiviso il territorio - dotati di apparecchiature ricetrasmittenti, attraverso i quali si
possono attivare comunicazioni che permettono a utenti l’accesso ai servizi di rete e
agli accesso
dunque la comunicazione con i terminali mobili all’interno di tale area. In particolare,
ione all’interno
l’architettura della rete mobile è costituita da Rete di Accesso (Access N
ita Network) e Rete di
Commutazione (Core Network). La p
prima è formata da tutti gli elementi, tra cui la
stazione radio base, che consentono la gestione della comunicazione radio con i terminali
mobili. La seconda è la rete di commutazione che si interconnette da un lato con la Rete
di Accesso, dall’altro con le altre reti, telefoniche o Internet Protocol (IP), consentendo
e
l’avvio e la chiusura delle chiamate e della trasmissione dati. La risorsa fisica che
permette la mobilità wireless in un sistema di telefonia mobile è il canale radio. Dal
momento che lo spettro radio viene impiegato per tanti altri servizi di telecomunicazione
tro
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
4
5. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
come televisione, radio, comunicazioni satellitari, tale risorsa deve poter essere sfruttata
con la massima efficienza possibile.
Per consentire l’accesso radio ai cellulari, i sistemi di telefonia mobile impiegano una
tecnica di copertura cellulare che differisce notevolmente da quelle necessarie per la
televisione. Innanzitutto, un sistema radiomobile differisce in maniera sostanziale da
quelli di diffusione televisiva per la tipologia bidirezionale della comunicazione, la
dimensione contenuta del telefonino e dell’antenna, la ridotta potenza di emissione.
Inoltre, un sistema radiomobile richiede una copertura radio realizzata mediante un
numero più elevato di stazioni radio base di quanto non sia necessario nel caso della
quanto
televisione, per consentire lo scambio di informazioni dal terminale alla rete. Inoltre,
come già evidenziato, la dimensione delle celle dipende dalla potenza emessa dalla
stazione radio base, dall’altezza a cui è posta l’antenna, dalla morfologia del territorio,
posta
dalla presenza di eventuali ostacoli. In fase di pianificazione, la scelta della grandezza
dell’area della cella non è legata soltanto ad aspetti di copertura radio, ma anche a
questioni relative alla capacità. Per di più, l’intensità del campo elettromagnetico, nelle
zone di confine della cella, non si annulla bruscamente ma varia gradualmente, creando
delle zone di sovrapposizione della copertura radio.
Altra caratteristica centrale delle reti radiomobili, rispetto alle reti fisse, è la
necessità di gestire la mobilità degli utenti che, ovunque si trovino, devono poter
re che,
usufruire dei servizi a disposizione. Le celle in cui viene suddiviso il territorio vengono
raggruppate in location area e routing area che, per semplicità, vengono ch
chiamate aree
di registrazione; l’identificativo di tali aree viene trasmesso costantemente in ogni cella.
identificativo
Quando il cellulare non ha una connessione radio attiva, cambia cella autonomamente
sincronizzandosi a quella che riceve meglio. Ogni qualvolta che il mobile cambia area di
la
registrazione, informa la rete della sua nuova posizione. In tal modo, quando il cellulare
, nuova
è acceso, la rete conosce la posizione del mobile con la risoluzione di tale area.
Inoltre, per un utente che ha una connessione radio attiva e che si muove
raggiungendo la zona di confine della cella servente, può determinarsi l’
l’esigenza di
attivare un canale radio su di una nuova cella, senza il quale la qualità della
comunicazione si perderebbe notevolmente, fino alla caduta della chiamata. A riguardo,
notevolmente,
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
5
6. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
l’Handover è la tecnica che consiste nel passaggio da una cella a una cella contigua, con
il telefonino che si sintonizza su una nuova frequenza. Tale passaggio consente una
fruizione continua del servi
inua servizio da parte dell’utente e permette di evitare brusche
interruzioni nella comunicazione nel momento in cui l’utente è in movimento Tale
movimento.
funzionalità consente non solo la continuità del servizio tra celle della stessa frequenza,
ma anche tra celle di diversa frequenza o tecnologie differenti. Inoltre, con la rete di
terza generazione o UMTS - che sarà analizzata nel corso della dispensa - è possibile
anche avere il Soft Handover: in questo caso il mobile può essere contemporaneamente
Handover:
connesso a più stazioni quando le condizioni radio sono critiche.
1.2. LE GENERAZIONI DI TELEFONIA MOBILE
Intorno alla prima metà degli anni Ottanta le principali aziende di telecomunicazioni
hanno cominciato ad occuparsi e soprattutto a investire nella tecnologia wireless o senza
fili, portando in breve tempo alla nascita del nuovo settore delle comunicazioni mobili. Il
suo sviluppo è stato rapidissimo, sia per ciò che riguarda i progressi tecnologici, sia per
ciò che concerne la diffusione dello strumento cellulare a livello planetario.
livello
In generale, la telefonia mobile viene identificata con il telefonino tuttavia, i primi
mobile telefonino;
esperimenti in questo campo risalgono già ai primi anni venti. Essi erano spinti,
prevalentemente, da esigenze di tipo militare con l’obiettivo di creare un sistema di
creare
comunicazione a distanza. La vera svolta si ebbe però nel 1947, data in cui un
ricercatore del Bell Laboratories introdusse il concetto di cella2. L’idea era quella di
suddividere il territorio in tante aree o celle, ognuna servita da una stazione radio
operante ad una determinata banda di frequenza. Le stazioni dovevano operare a bassa
potenza per non interferire con quelle adiacenti. Così celle non vicine potevano
riutilizzare le stesse frequenze e supportare un maggior numero di utenti.
2 Cfr., Rodi P., Tricomi M., Generazione Mobile. Il telefono cellulare nelle menti e nei comportamenti di
Mobile.
una società in movimento, Mediaduemila, Torino, 2005.
,
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
6
7. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
La nascita vera e propria della telefonia mobile, con il connesso avvento d
del
cellulare, risale agli anni Ottanta. I diversi operatori telefonici introdussero i primi
Ottanta.
servizi commerciali con tecnologie di rete mobile differenti. Negli Stati Uniti si diffu
diffuse
l’AMPS (Advanced Mobile Phone Service) e in Europa nacquero il Nordic Mobile
Telephone (NMT), sviluppato in Scandinavia, ed il Total Access Communication System
(TACS) nel Regno Unito. Da allora, le reti cellulari sono entrate a far parte della vita
quotidiana di ciascun individuo, diventando sempre più fenomeno di massa.
otidiana
In particolare, a partire dalle prime sperimentazioni negli Stati Uniti, la telefoni
telefonia
cellulare ha attraversato differenti fasi di sviluppo, caratterizzate da progressi delle
tecnologie e degli standard di comunicazione di riferimento; tali fasi sono state
ie
identificate come generazioni. Nella fattispecie è possibile individuare differenti
generazioni.
generazioni che hanno contraddistinto il settore del mobile, ciascuna caratterizzata da
impatti sociali ed economici per gli operatori di telecomunicazione e per gli utenti, oltre
ciali
che tecnologici:
- Prima Generazione - 1G: standard TACS, E-TACS (TACS esteso con l’aggiunta di
TACS
nuove frequenze) tipici dei cellulari analogici;
- Seconda Generazione - 2G: standard GSM (Global System for Mobile
Communication) dei primi cellulari digitali;
- 2,5G: standard GPRS (General Packet Radio Service) dei cellulari ad alta velocità
:
di trasmissione dati e tecnologia WAP
WAP;
- 2,75G: standard EDGE (Enhanced Data Rates for GSM Evolution), una versione
:
più veloce dello standard GPRS per il trasferimento dati sulla rete cellulare GSM;
- Terza Generazione - 3G: standard UMTS (Universal Mobile Telecommunication
:
Standard) tipico dei videocellulari;
- 3.5G: standard HSUPA/HSDPA
:
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
7
8. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
1.2.1. 1G TACS - Total Access Communication System
Il primo sistema cellulare di tipo analogico è stato introdotto negli Stati Uniti nel
1983, anno di nascita del già citato AMPS; la prima rete cellulare made in USA è stata
attivata nella città di Chicago. Con riferimento all'Europa, la telefonia mobile è stata
avviata nel Regno Unito attraverso l'introduzione del sistema di prima generazione
TACS - Total Access Communication System - sviluppato come evoluzione del s
sistema
americano AMPS e del suo equivalente europeo, l’NMT.
In Italia, prima di arrivare al TACS, il settore della telefonia mobile è partito nel 1973
con le prime sperimentazioni da parte della società SIP di un servizio mobile su telefoni
veicolari. Il servizio sperimentale, chiamato RTMI - Radio Telefono Mobile Integrato -
era però molto limitato rispetto ai sistemi attuali. Da una parte, i primi telefoni cellulari
erano prevalentemente veicolari e di grandi dimensioni e non coprivano tutto il
territorio nazionale. Inoltre, mentre la connessione era automatica per le chiamate
o
provenienti dal telefonino, per ricevere le telefonate era necessario l'intervento di un
operatore.
Tali limiti sono stati parzialmente superati soltanto circa dieci anni dopo, con il
lancio nel 1985 di un nuovo sistema di telefonia mobile basato sullo standard TACS,
chiamato RTMS 450 - Radio Telephone Mobile System - che utilizzava le bande a 450
450-
455 Mhz per la comunicazione tra terminale e stazione radio e 460
460-465 Mhz per la
comunicazione in verso opposto. Successivamente, con la progressiva saturazione del
icazione
sistema RTMS 450, nel 1990 venne lanciata la rete di telefonia cellulare RTMS a 900
Mhz, per la quale fu scelto lo standard E-TACS - Extended Total Access
Communicating System. Si tratta di un'evoluzione dello standard TACS, con il
.
passaggio da 1.000 canali disponibili nella banda 890 960 Mhz a 1320 canali nella banda
890-960
872-950 Mhz. Tale sistema è stato gestito in Italia dalla società Tim ed è stato dismesso
950
soltanto nel 2005, a favore dello standard digitale GSM.
vore
In linea generale, lo standard di telefonia mobile TACS - unitamente alla successiva
evoluzione E-TACS - è caratterizzato da alcuni vantaggi rispetto alla seconda
generazione di telefonia mobile in versione digitale (GSM), come ad esempio la necessità
(GSM),
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
8
9. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
di un minor numero di antenne (con minor costo a riguardo per gli operatori del
settore) e una copertura migliore del segnale radio analogico, soprattutto all’interno
degli edifici, che garantiva un maggior livello di purezza della voce trasmessa dal
cellulare. Tuttavia, sono notevoli i limiti tecnici di tale standard, sia dal punto di vista
della trasmissione che dell'utilizzo dei telefoni cellulari, ovvero:
- un numero di limitato numero di chiamate veicolabili in contemporanea da
ciascuna stazione radio base;
- la possibilità di trasmettere esclusivamente la comunicazione vocale, con la
conseguente impossibilità di attivare servizi a valore aggiunto, come
trasferimento dati e messaggistica;
- l'alto rischio di clonazione dei telefoni cellulari, mediante contraffazione del
clonazione
codice identificativo;
- la trasmissibilità delle chiamate in entrata e in uscita soltanto sul territorio
nazionale di riferimento;
- l’alto rischio di intercettazione delle chiamate in entrata e in uscita tramite
alto uscita,
scanner o modifiche ad hoc agli apparecchi cellulari.
Tuttavia, con riferimento all’Italia, nonostante i limiti tecnici il sistema analogico
all’Italia,
TACS ha condotto ad un’estensione del servizio mobile su scala nazionale, con
conseguente raggiungimento di un numero considerevole di utenti: in soli quattro anni
gli italiani abbonati raggiunsero la soglia dei 3 milioni. Dagli inizi degli anni Ottanta - con
il lancio del primo servizio RTMI - fino alla telefonia mobile in digitale degli anni
n
Novanta l’Italia è diventata uno dei paesi in cui lo sviluppo delle comunicazioni mobili ha
ia
toccato picchi elevatissimi, soprattutto per quanto riguarda la diffusioni di apparecchi
cellulari, meno dal punto di vista degli sviluppi tecnologici legati alla trasmissione
mobile.
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
9
10. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
1.2.2. 2G GSM - Global System for Mobile Communication
La necessità di una nuova rete e l'esigenza di superare i principali limiti dello
standard TACS hanno portato allo sviluppo di una nuova generazione di telefonia
cellulare, caratterizzata dal passaggio da un sistema di codifica dell'informazione di tipo
passaggio
analogico ad uno digitale. In particolare, a partire dal 1995 - in Italia come in Europa - fu
il momento della telefonia digitale di seconda generazione GSM - Global System for
Mobile Communication. Il sistema fu avviato in seguito ad un accordo siglato nel 1990
.
tra 15 Paesi europei per la realizzazione di uno standard digitale paneuropeo. Gli
obiettivi erano quelli di fornire un servizio aggiuntivo agli utilizzatori, internazionale e
privo di confini, e di stimolare la concorrenza tra gli operatori di telecomunicazioni e i
produttori di dispositivi, in modo tale da abbassare i costi ingenti del settore.
Già nel 1982 la CEPT - Conference of European Postal and Telegraph Administration
- creò il gruppo di lavoro Group Special Mobile con lo scopo di sviluppare un sistema
radiomobile cellulare comune a tutti i paesi dell’Europa occidentale. Tale sistema
avrebbe dovuto assicurare una buona qualità audio della conversazione, bassi costi per i
terminali e la gestione del servizio, un supporto per il roaming internazionale, per
stione
terminali palmari e per ulteriori servizi. Il Global System for Mobile Communication apre,
così, l’era del telefonino di massa. Il servizio venne commercializzato per la prima volta
nel 1991 e nel 1993 esistevano già 36 reti GSM distribuite in 22 paesi.
91
Dal punto di vista tecnico, con la telefonia mobile digitale il principale cambiamento è
l'allargamento del numero e della qualità dei servizi disponibili: accanto alla trasmissione
vocale - che resta in ogni caso il servizio principale - è possibile inviare e ricevere dati
come fax e messaggi di testo (SMS - Short Message System), su territorio nazionale e su
,
quello di altri Paesi, ad una velocità di 9.600 bit/s. Mediante il sistema digitale GSM la
voce viene codificata in sequenze di bit inoltrate per mezzo della rete radio
radio-telefonica; la
trasmissione è criptata in modo da ottenere comunicazioni sicure ed è riconvertita in
segnala vocale in fase di ricezione.
In linea generale, al passaggio alla tecnologia digitale GSM sottendono alcuni
vantaggi consistenti, rispetto alle tradizionali reti analogiche. In particolare:
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
10
11. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
- aumento dell’efficienza di spettro per una maggiore capacità della rete;
- modalità di autenticazione avanzata degli utenti abbonati ai servizi di telefonia
mobile, in modo da ridurre le possibili clonazioni;
- elevato grado di sicurezza e riservatezza, con conseguente difficoltà di realizzare
intercettazioni telefoniche grazie a tecniche di trasmissione criptate;
telefoniche,
- maggiore qualità delle conversazioni grazie alla tecnica digitale e al controllo
tà
d’errore;
- semplificazione della trasmissione dei dati e della connessione a Personal
Computer portatili senza il bisogno di un modem;
li
- utilizzo della stessa frequenza per più utenti, attraverso le tecniche TDMA (Time
Division Multiple Access), che consente l’accesso ad una risorsa condivisa - in
questo caso una determinata frequenza - tra utenti diversi in tempi diversi, con
una ciclicità predefinita.
Altra novità sostanziale riguarda l'introduzione della SIM - Subscriber Identity
Module - la smartcard che contiene un microprocessore dotato di codice segreto
(Personal Identity Number - PIN) che va inserita all'interno del telefonino per poterlo
attivare. Con il GSM, dunque, telefono cellulare e scheda vengono separate, rispetto al
cellulare
TACS. La SIM, che può essere trasferita liberamente da un telefonino all'altro, contiene
una serie di dati: il numero telefonico, i dati del gestore della telefonia cellulare, oltre
all'agenda personale con i numeri di telefono registrati dall'utente. Attraverso tali dati -
normalmente definiti nel loro insieme come International Mobuile Subrscriber Identity
(IMSI) - è possibile identificare in modo univoco l'utente all'interno della rete telefonica.
Inoltre, tali dati possono essere trasportati su altri strumenti digitali, come il PC; per
ali
esempio, sono stati sviluppati fin da subito numerosi programmi che consentono di
copiare l'agenda personale contenuta nella SIM nell'agenda elettronica di un computer.
La prima versione della rete GSM operava alla frequenza di banda di 890/915 Mhz e
ma
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
11
12. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
935/960 Mhz a 124 canali radio, mentre attualmente il sistema è utilizzato su frequenze
di 1800 Mhz e 1900 Mhz (negli Stati Uniti), che permettono di ottimizzare le
Uniti),
comunicazioni mobili nelle aree urbane ad alta densità di utenti. Inoltre, si segnala che la
obili utenti.
nascita di telefoni cellulari dual band, tri band e quadri band, capaci di passare
,
automaticamente sulla frequenza con canali liberi, ha consentito di creare un sistema di
telefonia mobile che permette ad un utente di comunicare indipendentemente dalla
nia
propria locazione con l'unico vincolo della copertura del segnale.
1.2.3. 2,5G e 2,75G - WAP, GPRS ed EDGE
Uno dei limiti più evidenti della tecnologia GSM consiste nella scarsa velocità di
trasferimento dei dati, con particolare attenzione a fax e SMS. La neces
necessità di superarlo
ha portato a nuovi standard e nuove tecnologie per la trasmissione di dati attraverso
cellulari, a partire dal WAP - Wireless Application Protocol. Si tratta del primo passo
.
per configurare il cellulare come uno strumento di accesso ai dati contenuti in rete; WAP,
cesso
infatti, è il protocollo3 sviluppato nel 1997 dal WAPForum - da un accordo tra Nokia,
Motorola e Phone.com - appositamente per consentire l’accesso ai servizi Web tramite un
telefonino dotato di micro browser e creare un protocollo accessibile attraverso diverse
fonino
tecnologie di rete mobile e tramite differenti periferiche.
I servizi WAP riguardano ad esempio la navigazione di siti Internet, l’accesso alla
propria casella di posta elettronica, la ricezione delle quotazioni dei titoli di borsa, le
le
transazioni on line, il collegamento alla propria banca per ottenere le ultime notizie. Dal
punto di vista tecnico, il WAP utilizza un formato specifico chiamato Wire
ato Wireless Markup
Language (WML)4, molto simile all’HTML, ma sviluppato ad hoc per la telefonia cellulare
3 Si definisce protocollo l’insieme di regole e convenzioni tecniche (modalità di trasmissione,
insieme
linguaggio da utilizzare, lunghezza dei dati da trasmettere) che devono seguire le comunicazioni e i
nghezza vono
trasferimenti dei dati. A seconda del tipo di struttura tecnica e delle necessità, vengono usati molti
protocolli diversi.
4 Il Wireless Markup Language, ovvero il linguaggio di rappresentazione dei d dati ottimizzato per i
telefoni cellulari, è il linguaggio con cui vengono progettate le pagine WAP. Esso ricopre lo stesso ru
. ruolo del
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
12
13. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
e ottimizzato, dunque, per la visualizzazione di pagine Web sui display di dimensioni
ridotte dei cellulari. Principale caratteristica del WML è la distinzione tra card e deck. La
.
card rappresenta una singola interazione fra il cliente e il telefono (per esempio, una
a
pagina Web visualizzata). Più card costituiscono un deck, che invece è l’unità più piccola
,
che viene trasmessa dal server al telefono. Il WAP, dunque, rappresenta una piattaforma
che consente un “dialogo” tra la rete Internet e la rete di telefonia mobile anche se,
tuttavia, ha ben presto deluso le aspettative per via della sua lentezza di trasmissione dati
(soltanto 9,6 Kb/s) e degli alti costi, sia per gli operatori che per gli utenti Ulteriori
, utenti.
vincoli riguardano le limitate dimensioni dello schermo del telefono cellulare e l’assenza
di un vero standard unificante per il protocollo.
Anche in considerazione di tali limiti, gli operatori di telecomunicazioni avviarono
una serie di sperimentazioni di sistemi migliorativi del GSM e del WAP, che si
concretizzeranno nelle prime azioni commerciali del 2001. Si tratta dello standard per la
trasmissione di dati attraverso telefonica mobile GPRS - General Packet Radio Service
Service,
che consente di arrivare a velocità di trasferimento dati di circa 115 Kbit/s. Dal punto di
vista tecnico, la principale caratteristica del GRPS è il passaggio dalla commutazione a
circuito tipica del GSM alla commutazione a pacchetto, utilizzata anche da Internet: i dati
da trasmettere vengono suddivisi in pacchetti, ognuno dei quali contiene le informazioni
sulla destinazione. La commutazione a pacchetto permette la divisione delle risorse di
rete tra diversi utenti, che possono dividersi la stessa banda ed essere serviti da una
possono
stessa cella. Inoltre, le risorse radio vengono impegnate solo quando c'è la necessità di
inviare o ricevere dati, permettendo l’utilizzo di uno stesso canale da parte di cellulari
,
differenti. La conseguenza principale di tali aspetti tecnici è che i network basati su
eguenza
standard GPRS consentono agli utenti di accedere ai servizi in modo continuato, pagando
non il tempo di connessione ma il volume di dati o pacchetti trasmessi5. Nella cosiddetta
linguaggio HTML per il Web; infatti, come quest’ultimo, è interpretato da appositi programmi software,
eb;
più leggeri per trovare spazio nella ridotta memoria di un cellulare e con una limitata potenza di calcolo.
are
5 In altri termini, nella commutazione a pacchetto, o packet switched, l’informazione, prima di essere
trasmessa, viene divisa in diversi “pacchetti” per poi essere riassemblata nel terminale all’a
messa, all’arrivo; ogni
pacchetto contiene l‘indirizzo del mittente e l’indirizzo del destinatario, consentendo di aumentare la
l’indirizzo
velocità di trasmissione dei dati.
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
13
14. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
2,5 G, dunque, anche se la connessione è di tipo always on, il costo per l’utente sarà
,
proporzionale alla reale quantità di informazione inviata; in questo modo si abbassano i
costi di utilizzo del sistema.
Per quanto riguarda i servizi più diffusi attraverso il GPRS, per il mercato consumer le
GPRS,
applicazioni più accreditate sono l posta elettronica, i giochi e il recente m
la m-commerce; le
aziende, invece, sfruttano la condivisione di server e di applicativi di virtual office. In
generale, i servizi GPRS più sviluppati sono: il PTP (point-to-point), il PTM (
), (point-to-
multipoint), la messaggistica MMS (Multimedia Message Service) e l’accesso anonimo a
), Service)
determinati servizi
Infine, un accenno alla telefonia mobile 2.
2.75G, caratterizzata sullo standard EDGE
,
- Enhanced Data Rates for GSM Evolution Si tratta di un nuovo standard di
s Evolution.
trasmissione dati compatibile con il GSM, sviluppato dalla società Ericsson. Con l’
l’EDGE la
velocità di trasmissione dati teorica è passata dai 115 Kbit/s del GPRS fino a 384 Kbit/s
ta
in caso di trasmissioni ottimali e limitata mobilità; tuttavia, con la rete EDGE la velocità
oni
dipende dal modello di terminale utilizzato, dal numero di utenti collegati per cella e dal
tipo di codifica utilizzato.
1.2.4. 3G UMTS - Universal Mobile Telecommunication Standard
Nell’ambito dello sviluppo del settore della telefonia mobile, gli operatori del settore
hanno avviato le sperimentazioni per un nuovo standard universale che permettesse, da
una parte, la nascita di nuovi terminali mobili multimediali per comunicare con q
qualsiasi
angolo del pianeta senza interruzioni; dall’altra, di andare incontro alle esigenze sempre
più complesse e sofisticate degli utenti di accedere a servizi e applicazioni frutto della
convergenza tra telecomunicazioni, broadcasting e Information Technology. In questo
hnology.
contesto si collocano le ricerche per la definizione di una nuova generazione di cellulari,
evoluzione del GSM, definita 3G e basata sullo standard UMTS - Universal Mobile
Telecommunication Standard Tale sistema si propone di migliorare e ampliare le
Standard.
potenzialità della telefonia mobile, fornendo una velocità di trasmissione maggiore e una
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
14
15. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
gamma di servizi dati più articolata e di qualità. L’UMTS è stato introdotto nel settore
della telefonia cellulare con l’obiettivo di realizzare una piattaforma tecnologica per la
piattaforma
fornitura di servizi wireless e broadband per l’informazione, il commercio elettronico e
l’intrattenimento, in grado di dare impulso decisivo alla convergenza tra mercati
differenti, che fanno riferimento all’Information Technology e al Multimedia.
Technology
Lo sviluppo dell’UMTS avvenne già nel 1992 all’interno dell’IMT 2000, uno standard
dell’IMT-2000,
aperto per i sistemi di telecomunicazione mobile, definito dall’ITU (International
Telecommunications Union), che si occupa di sistemi di telecomunicaz
telecomunicazioni mobili ad alta
capacità e ad alta velocità di trasferimento dati, di cui fanno parte organismi, istituzioni e
operatori del settore di livello internazionale, che hanno collaborato al 3GPP (3
Generation Partnerhip Project). Tuttavia, occorrerà attendere il 1999 per la nascita
attendere
ufficiale dell’UMTS, la versione definitiva di uno standard in grado di andare incontro alle
esigenze politiche e commerciali dei principali attori nel campo della telefonia 3G. Nella
fattispecie, l’introduzione di questo standard mirava a differenti risultati, alcuni dei quali
tuttora non completamente raggiunti, ovvero:
- un’evoluta interfaccia radio - denominata UTRA, che sarà analizzata nel corso
della dispensa - che potesse introdurre la nuova tecnica di commutazione a
pacchetto;
- una capacità di traffico in grado di servire più della metà della popolazione
europea;
- la capacità di creare e offrire servizi innovativi;
- la prestazione per cui l’utente possa sempre accedere al profilo di servizio della
sua rete;
- l’interconnessione al reti multiple;
alle
- la disponibilità di nuove bande di frequenza
frequenza.
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
15
16. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
Dal punto di vista dei servizi, il lancio di uno standard di terza generazione avrebbe
dovuto consentire lo sviluppo dei seguenti servizi in mobile:
- servizi vocali di base ed evoluti, includenti applicazioni come l’audio
l’audio-conferenza;
- servizi dati a bassa velocità (come messaggistica ed e-
-mail) in maniera
economicamente conveniente;
- servizi dati a media velocità per supportare l’accesso ad Internet ad una velocità
compresa tra 64 e 144 Kb
Kbit/s;
- servizi dati ad alta velocità per videoconferenze di alta qualità e per l’accesso a
reti a commutazione di circuito e/o di pacchetto.
Più nel dettaglio, di seguito si presenta una breve presentazione dei servizi
disponibili con l’UMTS:
- Accesso a Internet/Intranet: tale servizio consente l’accesso ad Internet
ternet/Intranet:
mediante una connessione virtuale a pacchetto che collega il terminale alla rete
IP. Durante la fase di attivazione del canale virtuale, chiamato PDP Context, il
cellulare riceve un indirizzo IP che consente l’accesso alla rete, per la navigazione
delle pagine Web, il trasferimento di file, lo streaming audio e video e i servizi on
line;
- Informazioni e intrattenimento si tratta di una serie di servizi che consente
intrattenimento:
l’accesso a informazioni da terminale, con eventuali personalizzazioni dei
terminale,
contenuti. Tali servizi, in parte già disponibili con i sistemi di seconda
generazione, prevedono per esempio:
- Servizi informativi come news, oroscopo, previsioni del tempo, sport, viaggi e
trasporti;
- Servizi di intrattenimento come giochi, musica, videoclip;
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
16
17. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
- Servizi di commercio elettronico, come ad esempio l’acquisto on line
ommercio elettronico, line;
- Servizi di chat e di social networking;
- Servizi di ricerca di numeri telefonici
telefonici.
- Multimedia Messaging Service è un servizio che arricchisce quello offerto dagli
Service:
SMS consentendo di inviare messaggi con testo, grafica, immagini, suoni e video.
La disponibilità da parte dei terminali di inglobare telecamere consente di
individuare anche fotografie e video nei messaggi;
- Servizi di localizzazione: la conoscenza della posizione dell’utente da parte della
lizzazione:
rete consente la creazione di servizi di localizzazione e arricchisce al tempo
stesso quelle di informazioni e intrattenimento. Data la struttura cellulare della
rete è possibile conoscere la posizione di un utente approssimandola al centro
conoscere
della cella sotto cui si trova;
- Voce e videochiamata: il servizio voce è disponibile tra i servizi di terza
videochiamata:
generazione con tutte le varianti già presenti nel GSM come conferenza
contemporanea di più utenti, avviso di chiamata, visualizzazione del chiamante.
enti,
L’UMTS, grazie alla maggiore capacità del sistema, arricchisce tali servizi
introducendo la videochiamata anche sul mobile. I terminali, dotati di telecamera,
consentono la comunicazione fra utenti non solo audio,
on ma anche video,
rendendo più efficace ed espressiva la comunicazione.
Dal punto di vista tecnico, l’UMTS - che come i due standard precedenti utilizza la
commutazione a pacchetto - si differenzia da GSM e GPRS per una maggiore ampiezza di
banda e una velocità di trasmissione ( transfer rate) teorica vicina ai 2 Mbit/s. In realtà,
(o )
la velocità di trasmissione raggiungibile durante la trasmissione dati (come ad esempio il
trasferimento di immagini, il download di file e suonerie) è mo inferiore: 384 Kbit/s in
molto riore:
condizioni di alta mobilità. Inoltre, UMTS è caratterizzato da un’interfaccia radio evoluta,
denominata UTRA (Universal Terrestrial Radio Access). Tale nuova interfaccia radio
Access).
utilizza due tecniche di accesso:
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
17
18. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
- W-CDMA (Wideband - Code Division Multiple Access). In linea generale, in
CDMA .
base alla tecnica di accesso multiplo alla risorsa radio, definita CDMA, la banda
viene impiegata contemporaneamente da più utenti, le cui comunicazioni, in
generale bidirezionali, vengono distinte mediante l’utilizzo di opportuni codici
usati sia in uplink, ovvero dal terminale alla rete, sia in downlink dalla rete al
, downlink,
cellulare. Con particolare riferimento alla tecnica CDMA dell’UMTS (ovvero alla
W-CDMA), presenta un grande vantaggio, dal momento che non pr
CDMA), prevede una
quantità massima di utenti da gestire all’interno di una cella, perché ciascun
terminale considera il segnale destinato ad altri utenti come semplice rumore
elettrico di sottofondo. Per questo motivo, almeno in teoria, il numero massimo di
fruitori con la tecnica W CDMA per il sistema UMTS può risultare da quattro a sei
ri W-CDMA
volte superiore a quello spettante al sistema GSM o GPRS.
- TD-CDMA (Time Division - Code Division Multiple Access) Tale tecnica
CDMA Access).
rappresenta uno dei principali elementi innovativi rispetto agli schemi di accesso
nella comunicazione mobile via GSM basati su TDMA, tecnica già descritta nel
paragrafo dedicato al GSM.
L’utilizzo di queste nuove tecniche di accesso permette agli utenti di utilizzare
l’intera banda di frequenza, ottimizzando così lo sfruttamento della banda stessa e
migliorando le prestazioni del servizio. L’utilizzo di tecniche di accesso diverso consent
consente
inoltre l’interazione dell’UMTS con standard precedenti come GSM un Europa e AMPS
negli USA; a riguardo, infatti, i terminali mobili possono funzionare in modalità GSM in
quelle zone in cui non c’è copertura UMTS, consentendo così una maggiore versatilit e
versatilità
una maggiore copertura della base di utenti. In questa prospettiva, dunque, lo standard
UMTS è stato concepito come sistema aperto, compatibile sia con gli standard già
esistenti, sia con le future evoluzioni del settore. Una volta usciti dall’area di copertura
UMTS è possibile continuare ad utilizzare i vari servizi, andando in roaming sulla rete
GSM e utilizzando la tecnologia GPRS o EDGE.
Come già rilevato, una delle maggiori innovazioni del GSM è stata la SIM, che ha
introdotto ampi margini di sicurezza delle comunicazioni mobile e ha dato il via ad un
sicurezza
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
18
19. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
fiorente mercato di scambio dei cellulari. Tuttavia, in considerazione del lancio ufficiale
dello standard UMTS, dal 2002 gli operatori del settore hanno introdotto SIM card con
una maggiore capacità di memoria, con una CPU più veloce e una maggiore capacità di
i
criptazione e codificazione. Queste innovazioni hanno condotto alla creazione dell’USIM -
UMTS Subscriber Identity Module - rinnovate e più potenti card che offrono alla rete
UMTS il necessario supporto tecnico. Tali SIM card si configurano come veri e propri
upporto
hard disk, nelle quali gli utenti possono memorizzare tutti i file creati e scaricati. Inoltre,
le USIM card funzionano senza contatto, ovvero possono essere utilizzate come carte di
credito, bancomat o per pagare transazioni economiche direttamente dal cellulare, senza
essere rimosse dal terminale.
In linea generale, dunque, le caratteristiche principali della 3G sono: universalità,
velocità e una più ampia scelta di servizi di qualità. Con particolare attenzione alla prima,
l’universalità, riguarda la copertura globale e la convergenza tra servizi fissi e mobili. Con
l’UMTS si realizza una rete universale accessibile da qualsiasi punto, in situazioni di
movimento, e una interconnessione totale tra le reti terrestri e quelle satellitari. I nuovi
servizi, offerti dal sistema, dovranno però avere prestazioni sempre più simili a quelle dei
sistemi fissi, sia in termini di qualità che di velocità di trasmissione. I sistemi di terza
generazione sono, inoltre, in grado di gestire e offrire all’utenza una grande varietà di
applicazioni con requisiti tecnici differenti. I servizi multimediali, infatti, sono eterogenei
in termini di disponibilità di banda richiesta alla rete di telecomunicazione. Co
Come
esempio risulta idoneo citare le applicazioni ad elevato grado di interattività quali la
videoconferenza e i servizi vocali, che richiedono un ritardo di trasmissione il più
possibile limitato e costante.
L’obiettivo primario per la 3G consiste nel garantire all’utente un ambiente integrato,
vo antire
personale e omogeneo, indipendentemente dal tipo di terminale o rete tramite cui si
accede al servizio. Risulta essenziale, cioè, garantire una mobilità del terminale - ovvero
la possibilità di fruire di servizi a prescindere da una specifica rete di accesso - mobilità
prescindere
dell’utente – vale a dire la capacità di disporre dei servizi indipendentemente dal tipo,
dalla marca e dal modello del terminale utilizzato - e una mobilità del servizio cioè la
servizio,
possibilità di accedere a servizi personalizzati a prescindere dalla rete e dai terminali
re
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
19
20. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
utilizzati. I servizi UMTS, in definitiva, si basano sulla standardizzazione comune agli
.
utenti e agli ambienti radio. L’utente potrà così utilizzare tutti i servizi offerti senza
alcuna interruzione anche durante gli spostamenti, passando ad altri ope
operatori UMTS.
Infine un accenno alla quarta generazione della telefonia mobile, che si propone di
aumentare notevolmente la capacità di trasmissione voce e dati delle reti cellulari. Tale
generazione è basata su un nuovo standard di codifica (evoluzione dell
dell’UMTS), chiamato
HSUPA-HSDPA - High Speed Upload/Downlink Packet Access che permette di
aumentare la larghezza di banda nelle attuali reti. I terminali attualmente disponibili
terminali
constentono di trasferire dati (sia in download sia in upload) a velocità reale pari a 1,8
entono
Mbit/s, in evoluzione sino a 3.6/7.2 Mbit/s, simili a quelle disponibili per il collegamento
fisso ADSL. Nel 2007 i maggiori operatori di telecomunicazioni mobili, tra cui 3 Italia,
hanno realizzato le prime speri
to sperimentazioni commerciali di questo standard con velocità
teorica di 1,4 Mbit/s in invio (HSUPA) e 7,2 Mbit/s in ricezione (HSDPA).
Malgrado gli auspici, il lancio del telefonia 3G è stato caratterizzato ad una serie di
della
problematiche e criticità rilevanti Innanzitutto, dal punto di vista tecnologico, la
rilevanti. al
definizione degli standard non è ancora approdata ad un risultato unico mondiale, anche
se è giunta ad una certa uniformità continentale. Per quanto riguarda, invece, il lato
economico, le aste milionarie del 1999 e del 2000 fatte per la concessione delle licenze
hanno inferto un duro colpo a tutti gli operatori che hanno sostenuto costi elevatissimi.
In Italia il lancio ufficiale dell’UMTS è avvenuto nel marzo 2003, con il servizio della
società 3. Nel frattempo sono cambiate molte cose e gli entusiasmi del 2000 sono man
ttempo
mano andati ridimensionati a causa di difficoltà di ogni genere incontrate sia da parte dei
gestori di rete, sia da parte dei p
produttori di hardware. I problemi sono sorti in primis a
ware.
causa del grande sforzo materiale ed economico per realizzare un’infrastruttura di rete
capillare e complessa ex novo, poi a causa del disagio nel creare terminali adatti ed
novo,
efficienti. Ai tempi dilatati c’è da aggiungere un’ulteriore criticità riguardante la f
forte
competizione in un settore già saturo come quello della telefonia mobile; per questo
motivo, i gestori più importanti hanno continuato a investire sul GPRS che, nonostante
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
20
21. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
velocità di trasmissione dati e livello di stabilità chiaramente inferiori alla terza
generazione del mobile, si è rivelato efficiente per servizi come la posta elettronica e gli
,
MMS, tipicamente a banda stretta e che rappresentano una percentuale consistente dei
servizi richiesti e fruiti dagli utenti, con particolare attenzione al mercato italiano
italiano.
In ogni caso, dopo una lunga fase di sperimentazioni disattese, l’UMTS è a tutti gli
effetti operativo, anche se ancora non riesce ad imporsi, come era nelle aspettative di
qualche anno, anche a causa di ulteriori criticità, come la parziale copertura del territorio
parziale
e il fatto che l’UMTS si pone ancora come tecnologia di elite per i costi elevati dei
terminali ad hoc per tale standard.
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
21
22. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
2. L’EVOLUZIONE DEI SER
SERVIZI DI TELEFONIA MOBILE
Gli anni Novanta hanno registrato un grande successo della telefonia mobile, in Italia
come in Europa; in questa fase i servizi maggiormente impiegati sono stati quelli vocali e
di SMS. Tuttavia, a partire dai primi anni del 2000, il mercato della telefoni mobile ha
telefonia
assistito ad una rapida crescita dei servizi a valore aggiunto o VAS in concomitanza
VAS,
con l’evoluzione delle tecnologie e degli standard di telefonia cellulare disponibili. In
particolare, tra tali servizi si segnalano quelli dedicati a Internet via mobile, sia per i
clienti residenziali sia per le aziende. Applicazioni come Web browsing, servizi on line ed
esidenziali Applicazioni
e-mail attraverso telefonia mobile sono diventati di impiego diffuso sia in am
mail ambito privato
che professionale; a questi si aggiungono servizi di Mobile Tv, che negli ultimi anni hanno
registrato livelli di crescita interessanti, soprattutto oltreoceano, impegnando alcuni
operatori di telecomunicazioni nella definizione di standard e modalità di trasmissione
più efficienti.
In linea generale, quando ci si riferisce al telefono cellulare si pensa immediatamente
uando
alla chiamata vocale. Tuttavia, in base alle precedenti considerazioni, il telefono cellulare
ha progressivamente allargato i suoi contenuti dal testo, alle immagini, alla musica, pe
per
arrivare ai servizi on line, al video e ai giochi, con il passaggio alla tecnologia UMTS e
HSDPA.
Come già accennato più volte, il punto di partenza di questo processo è lo Short
il
Messagge System - SMS. Si tratta di un protocollo di comunicazione caratter
caratteristico della
telefonia mobile digitale - a partire dal GSM - che consente di inviare e ricev
ricevere brevi
messaggi di testo dalla lunghezza massima di 160 caratteri. Introdotti nel 1995 da parte
delle compagnie telefoniche come protocollo di comunicazione inte
interno, gli SMS sono
diventati una delle forme di comunicazione mediata dalle nove tecnologie più utilizzate:
attualmente ben il 45% degli italiani utilizza gli SMS per comunicare e il volume di
messaggi istantanei inviati quotidianamente raggiunge addirittura alcune decine di
addirittura
milioni.
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
22
23. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
Tuttavia, il successo degli SMS e l’aumento della velocità di trasmissione dati ha
l’aumento
spinto le società di telefonia cellulare a sfruttare le possibilità offerte dal processo di
digitalizzazione per offrire messaggi che integrassero anche elementi visuali e sonori. Il
integrassero
risultato sono due nuovi protocolli di comunicazione che trasformano gli SMS in
messaggi multimediali: EMS - Enhanced Messagge Service - e MMS - Multimedia
Messagge Service. L’EMS è un proto
EMS protocollo basato sullo standard SMS che consente di
attribuire al testo alcune proprietà di formattazione. Queste permettono di formattare in
modo particolare il testo stesso (per esempio, con l’introduzione del grassetto) e di
creare messaggi con semplici animazioni, immagini e suoni. Il protoc
protocollo MMS, invece,
rappresenta un’ulteriore evoluzione degli SMS che consente di scambiare messaggi
ulteriore
contenenti tutti i media asincroni disponibili (testo, immagini, audio, video).
Contemporaneamente, come già accennato l’aumento della velocità di trasmissione
aumento
dei dati con rinnovati standard e nuove tecnologie di telefonia mobile ha spinto i
produttori di cellulari e gli operatori delle telecomunicazioni a cercare di integrare nei
propri terminali la possibilità, da una par di connettersi ad Internet dall’altra di fruire
i parte, ettersi Internet,
di servizi di Mobile Tv.
2.1. CONVERGENZA CELLULARE E COMPUTER
Negli ultimi anni, da una parte, il terminale mobile si sta rivelando uno degli
strumenti più diffusi per l’accesso al mondo dell’informazione on line; dall’altra, la
maggior parte dei servizi di comunicazione e informazione trasmessi attraverso i
differenti supporti sarà sviluppata e trasmessa in ambienti interconnessi con il
protocollo IP, spina dorsale di Internet. Il fenomeno di crescita dei sistemi mobili e la
continua espansione del mondo Internet implicano la richiesta da parte degli utenti di
usufruire di servizi sempre più interattivi e multimediali e di potersi avvalere di questi
in condizioni di mobilità, vale a dire in qualunque momento e in qualunque luogo. Gli
utenti avvertiranno l’esigenza di essere sempre connessi alla rete, always on
on.
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
23
24. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
E il mercato dell’ICT sta andando in questa direzione, nell’ottica di quella che viene
direzione,
definita convergenza tra i mondi telecom e datacom, con la sempre crescente importanza
,
del protocollo IP anche nel mercato della telefonia mobile che sta portando alla
mobile,
integrazione delle infrastruttura delle reti di telecomunicazioni con quelle delle reti dati.
ioni
In linea generale, tale fenomeno comporta una riconfigurazione dell’architettura di una
rete radiomobile o di telefonia cellulare, dal momento che con la terza generazione o
l’UMTS i cellulari ampliano la gamma di nodi di rete acceduti, di protocolli utilizzati e di
gamma
servizi offerti. Tale architettura diventa più complessa, ma al contempo più dinamica e
aperta, per consentire a reti (come ad esempio UMTS, GSM, EDGE) e protocolli differenti
(ad esempio ISDN e IP) di interagire tra loro, a seconda della tipologia di servizi richiesti
dagli utenti attraverso il terminale mobile
mobile.
Come già rilevato, infatti, uno dei requisiti fondamentali della terza generazione della
telefonia mobile è la compatibilità con i servizi offerti dalle reti già esistenti: servizi GSM,
servizi ISDN e servizi basati sul pro
protocollo IP. In questa direzione, non a caso uno dei
caso,
nuovi concetti dell’UMTS è la Virtual Home Environment (Vhe), ovvero la possibilità
,
per gli utenti di accedere ai servizi 3G in qualunque luogo ci si trovi, a mezzo di
qualsivoglia terminale e attraverso qualunque rete. In altri termini, mediante il Vhe gli
utenti in roaming su reti diverse da quella di appartenenza - detta Home Environmen -
Environment
non percepiranno alcuna differenza di funzionalità né di aspetto dei servizi sottoscritti e
fruiti. Per rendere possibile la realizzazione del Vhe e consentire l’implementazione
rapida e flessibile dei servizi, gli operatori e le istituzioni del settore della 3GPP hanno
settore
specificato la Open Service Architecture alla base della telefonia mobile di terza
generazione, come architettura per consentire a coloro che sviluppano applicazioni o
content provider di utilizzare funzionalità e risorse di rete per mezzo di interfacce aperte,
mezzo
dette API (Application Programming Interface), indipendentemente dalle infrastrutture
di riferimento e dai protocolli utilizzati Come già evidenziato, uno degli obiettivi
utilizzati.
essenziali della terza generazione è quello di consentire alla telefonia di configurarsi
alla
come mobile rispetto ai terminali, agli utenti e ai servizi.
Questo processo di convergenza tra telefonia e informatica continuerà ad evolversi
nel tempo. Ciò sarà reso possibile dalla terza generazione di sistemi di comunicaz
comunicazione
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
24
25. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
mobili, che permetterà agli utenti di usufruire di servizi multimediali di informazione e
comunicazione in tempo reali, attraverso pro
protocollo IP. Tutti i servizi saranno
implementati, trasportati e gestiti da una rete che si avvarrà di un’architettura stratificata
rasportati
secondo il modello client-server tipico del networking IP. Il vantaggio offerto da questa
server l
opportunità è evidente: avere a disposizione indipendente
indipendentemente dalla propria locazione
fisica dati e informazioni disponibili on line, direttamente sul proprio terminale
terminale.
Tuttavia, come già evidenziato, le caratteristiche fisiche del cellulare - come ad
ristiche
esempio lo schermo ridotto, la mancanza di una tastiera e di un mouse - rappresentano
chermo tastiera
una sfida non semplice. Negli ultimi la scelta dei produttori è st ta quella di sviluppare
stata
due standard - il WAP, già analizzato nel paragrafo dedicato allo standard GPRS, e
l’Information Mode o I-mo
mode - che permettessero la visualizzazione di pagine Web,
inizialmente soltanto quelle realizzate specificamente per il monit
monitor del cellulare.
Tuttavia, sul mercato sono stati lanciati sempre più modelli di cellulari che hanno la
possibilità di visualizzare anche le pagine Web tradizionali, oltre a quelle ad hoc nella
, hoc:
fattispecie, ciascun telefono cellulare dotato di sistema operativo - ad esempio Symbian o
Windows Mobile - se dotato di un browser adatto - ad esempio Opera Mini - è in grado di
consentire l’accesso e la visualizzazione di qualsiasi sito Web, sia di tipo statico che
dinamico. In questa direzione, inoltre, in base al trend del mercato della telefonia
cellulare e degli apparecchi mobili, è possibile che nei prossimi anni due terminali su tre
saranno dotati di un browser in grado di visualizzare correttamente le pagine Internet.
er in
2.2. CONVERGENZA CELLULARE E TELEVISIONE
Infine è interessante prendere in considerazione la seconda opportunità di sviluppo
dei servizi di telefonia mobile, nell’ambito dell’evoluzione degli standard di reti cellulari,
ovvero la fruizione di servizi video e di Tv mobile. In questa direzione, questa nuova
opportunità offerta dal telefono cellulare - insieme a quella riguardante i servizi del Web
- potrebbe portare nei prossimi anni ad una diversa modalità di utilizzo del terminale
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
25
26. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
mobile; come ha sottolineato il rapporto Mobile VAS 2007, realizzato dall’
to dall’Osservatorio
ICT Management del Politenico di Milano, infatti, è cresciuto l’utilizzo di servi e
utilizzo servizi
contenuti multimediali: i video in primis, nelle loro molteplici accezioni (Mobi Tv, video
ultimediali: (Mobile
on demand), dal momento che già nel 2005 a poco più di un anno dalla loro nascita sono
arrivati a rappresentare quasi un decim del mercato totale dei contenuti a valore
ati decimo ale
aggiunto, per un valore assoluto pari a circa 90 milioni di euro.
nto,
Nel 2007, in particolare, si è assistito ad un notevole ampliamento dell’offerta video,
o
sia a livello di ampiezza dei servizi offerti che di profondità: è aumentata in particolare
profondità:
l’attenzione verso la produzione di contenuti e format specifici, ad hoc, per il telefono
attenzione
cellulare (ad esempio brevi, con inquadrature in pr o piano, linguagg diretto e
primo linguaggio
semplice), ma sono anche aumentati gli operatori che si propongono di portare su
mplice),
telefono cellulare i canali televisivi tradizionali. In pratica, negli ultimi anni il settore della
telefonia mobile ha comincia a sviluppare prime e concrete forme di un telefono
cominciato rime
cellulare in grado di consentire la visione dei canali televisivi con la Tv Mobile.
In ogni caso, se da una parte la possibilità di offrire contenuti televisivi sta
coinvolgendo tutta l’industria mobile, dall’altra non è stato ancora stabilito un modello di
business unitario; differenti anche gli standard sperimentati e adottati per il broadcasting
sul telefonino. Tuttavia, negli ultimi anni grande successo in termini di sperimentazioni
sta registrando il DVB-H - Digital Video Broadcasting Handed. Si tratta della tecnologia
.
di radiodiffusione terrestre pensata per trasmettere programmi TV, ma anche radio e
altri contenuti multimediali, su dispositivi mobili, come telefoni cellulari e palmari
(Handed, infatti, sottolinea che si tratta di s
servizi rivolti a terminali portatili che stanno in
rtatili
una mano). Costruito sui principi dello standard del digitale terrestre, lo standard DVB
. DVB-H
aggiunge delle componenti funzionali come il time slicing, che riduce il consumo di
ponenti
energia, e il frequency handover, che migliora la ricezione del segnale nei dispositivi in
handover,
movimento, necessarie per sod
soddisfare le richieste della ricezione dei dispositivi mobili.
zione
Come il digitale terrestre, infatti, il DVB H è in grado di trasportare il segnale in
DVB-H
codifica Mpeg-2; inoltre, il segnale destinato ai telefonino utilizza lo stesso trasmettitore
2;
e gli stessi modulatori deputati alla trasmissione in digitale terrestre per i televisori di
casa. Questa caratteristica, oltre a garantire una copertura pressoché totale del territorio,
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
26
27. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE APPLICA ALL’IMPRESA
APPLICATE
LAUREA SPECIALISTICA IN COMUNICAZIONE D’IMPRESA
PROF. STEFANO EPIFANI
stefano.epifani@uniroma1.it
evita rischi di sovraffollamento delle reti. Inoltre, lo standard DVB-H fornisce supp
H supporti
addizionali per la ricezione mobile. Questi includono un sistema di risparmio energetico
e
e un sistema più efficace di correzio
correzione degli errori che aumentano l’affidabilità e
migliorano l’elasticità di ricezione. Lo standard, inoltre, è caratterizzato da un sistema di
sticità
trasmissione dati analogo a quello utilizzato per il trasferimento di pacchet di dati su
pacchetti
Internet. Il protocollo IP applicato al DVB-H può essere utilizzato per il trasferimento,
llo H
oltre che di video e audio, anche di file, pagine HTML, immagini e video clip. L'impiego del
protocollo IP comporta un ulteriore vantaggio: permette al DVB H di utilizzare tutta una
DVB-H
serie di componenti e protocolli standard per l’elaborazione, l’immagazzinamento e la
otocolli immagazzinamento
trasmissione dei dati.
Il sistema DVB-H è stato sviluppato dal gruppo ad hoc TM H del Technical Module del
H TM-H
DVB, presieduto da Nokia. Il protocollo DVB H in realtà non è uno standard a sé stante,
DVB-H
ma è stato pensato come un’evoluzione del sistema Digitale Terrestre (DVB
un’evoluzione (DVB-T), con cui
condivide la gamma di frequenze, aggiungendovi le funzionalità necessarie per garantire
maggiore affidabilità alla ricezione in movimento, un minor consumo delle batterie e una
maggiore sinergia con Internet. È quindi stato garantito che, almeno per un certo numero
n
di possibili configurazioni, sia possibile la coesistenza tra servizi DVB e DVB-H nello
coesistenza DVB-T
stesso canale a radiofrequenza.
Di recente le società più importanti del settore delle telecomuni
telecomunicazioni - tra i
precursori su annoverano Siemens e Nokia - hanno già presentato i primi prototipi di
telefonini che supportano lo standard DVB-H, con schermi molto grandi per migliorare la
H,
visione di tipo televisivo. Al contempo, i produttori di semiconduttori hanno lavorato per
semiconduttori
lanciare sul mercato chip più potenti per andare incontro allo standard per il
broadcasting sul cellulare. E attualmente il mercato della Mobile Tv conta circa una
cinquantina di programmi televis
televisivi resi disponibili per i dispositi portatili con
ibili dispositivi
tecnologia DVB-H. In ogni caso, restano da considerare problematiche e incognite che
H.
caratterizzano tale settore di sviluppo della telefonia mobile: in primis, la reale
attrattività che potrebbero registrare servizi televisivi fruibili direttamente sul proprio
direttamente
cellulare, da parte degli utenti.
BLOG CATTEDRA - http://www.tci09
ci09.wordpress.com
27