2. Argomenti
• Esercizio fisico a casa o in una struttura
• La promozione dell’AF nei luoghi di lavoro
• I consigli degli operatori sanitari
3. Vantaggi e svantaggi
“Home-based exercise”
VANTAGGI
• minore impegno
(tempo e costi per il
trasporto)
• più economico
• flessibilità di orari e
conciliazione tempo
libero-famiglia
• minore ansia sociale
SVANTAGGI
• più distrazioni ambientali
• no supervisione
• ridotta disponibilità di
attrezzi
• scarso sostegno sociale
• ridotta stimolazione
ambientale e sociale
• minore impegno
4. Idoneità per EF
• Idoneità fisica
– Visita medica
– Stress test
• HR, BP during PA
– Physical Activity
Readiness Questionnaire
(PAR-Q)
6. Strumento di screening PARQ
1. Il vostro dottore vi ha mai detto che avete problemi al cuore e che
dovete fare un’attività fisica raccomandata dal medico?
2. Sentite dolore al petto quando fate attività fisica?
3. Nell’ultimo mese, avete avuto dolore al petto a riposo?
4. Vi capita di perdere l’equilibrio per vertigine o di essere sul punto di
svenire?
5. Avete problemi ossei o articolari (alla schiena, alle ginocchia, alle
anche) che potrebbero peggiorare aumentando l’attività fisica?
6. II vostro medico vi ha prescritto dei farmaci (per esempio diuretici)
per problemi di pressione o di cuore?
7. Siete a conoscenza di qualsiasi altra ragione per la quale per voi
potrebbe essere controindicato eseguire attività fisica?
7. La promozione dell’AF
nei luoghi di lavoro
• Almeno un quarto della giornata nel luogo
di lavoro
• Livelli di intervento:
–Individuale
–Di gruppo
–Organizzativi
–Ambientali (es., ergonomici)
8. Quali effetti ha promuovere l’AF
nel luogo di lavoro?
(Conn, Hafdahl, Cooper, Brown, Lusk, 2009).
• Meta-analisi di 200 studi
• interventi volti a promuovere l’attività fisica si
associano a benefici nei dipendenti quali:
– miglioramenti della forma fisica (una differenza media
di VO2max di 3,5 mL/kg/Min)
– riduzione dei valori di lipidi (es. colesterolo),
– migliori indici antropometrici (es. indice di massa
corporea)
– riduzione dell’assenteismo e dello stress lavorativo
9. Valutazione dei programmi
• Efficacia: risultati raggiuntivi (es., quante
persone hanno aumentato i livelli di AF e
ne hanno avuto i conseguenti benefici
• Efficienza: risorse (es., tempo e soldi)
adoperate per raggiungere i medesimi
risultati
10. Domanda
• Un programma X rivolto ai dipendenti di
una azienda ha aumentato del 10% il
numero di coloro che vengono al lavoro in
bici
• Un programma Y rivolto ai dipendenti di
una azienda ha aumentato del 15% il
numero di coloro che vengono al lavoro in
bici
• Quale dei due è più efficace?
11. Domanda
• Il programma “X” rivolto ai dipendenti di una
azienda ha aumentato del 10% il numero dei
dipendenti iscritti ad una palestra o piscina ed è
costato 10mila euro (es., tempo per le riunioni)
• Il programma “Y” rivolto ai dipendenti di una
azienda ha aumentato del 5% il numero dei
dipendenti iscritti ad una palestra o piscina ed ed
è costato 8mila euro (es., tempo per le riunioni)
• Quale dei due è più efficiente?
12. Valutazione in termini di ROI
(“Return Of Investment”)
• Quantità di soldi rientrati in
rapporto a quelli investiti.
• Se un programma di promozione
dell’AF mi è costato 50.000 euro,
quanti me ne sono rientrati? Ne
ho avuto un danno o un
beneficio?
• “si evidenzia un ritorno di 3,27
euro per ogni euro investito in
riferimento ai costi per cure
mediche e di 2,73 euro per ogni
dollaro euro relativamente al
costo dell’assenteismo.”
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15. Programma Europeo ENWHP
• European Network of workplace health
promoting
• “buone pratiche” nei programmi di promozione di
comportamenti di salute (fumo, alcol, attività
fisica)
• Versione Regionale: WHP Lombardia -
retewhplombardia.org
• riconoscimenti e competizione
• 300 aziende iscritte, più di 200.000 lavoratori
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21. Video Lavorare “in piedi”
• Quante calorie per minuto in media si spendono seduti e
quante in piedi?
• Quante sono i rischi di salute dello stare seduti?
• Qual è il livello di intervento?
22. I consigli da parte del MMG
• Il vostro MMG vi ha mai chiesto se fumate? Vi
ha consigliato di smettere di fumare (se
fumate)?
• Il vostro MMG vi ha mai chiesto se fate AF? Vi
ha consigliato di aumentare AF (se siete
sedentari)?
23. Dati dal sistema PASSI
• il 31% degli italiani
dichiara che “un
medico o un altro
operatore
sanitario ha
chiesto loro se
svolgono attività
fisica”
24. I consigli degli operatori sanitari
• Perché i medici non chiedono o
consigliano?
• mancanza di tempo
• assenza di una giusta preparazione
• “medicina difensiva”
• Paradosso: l’attività fisica viene consigliata
più ai soggetti sani che a coloro che
potrebbero trarre vantaggio da questa
pratica
25. Il counseling degli operatori
Studio di Di Loreto e colleghi (2003) dall’Università
di Perugia
•modello di counseling specifico per i pazienti con
diabete mellito di tipo 2
•2-4 anni di regolare attività fisica aerobica (> 10
METs/ora/settimana)
•risparmio della spesa farmaceutica di circa 1000
€/anno/paziente a causa di una minore necessità
di farmaci antidiabetici e antipertensivi
26. Paziente Operatore sanitario
Non ho
tempo
Sono troppo
stanco, è
faticoso
Non mi
piace, è
noioso
Non mi
piacciono
gli sport
Rispondere alle “scuse” dei pazienti
27. Paziente Operatore sanitario
Non ho tempo “Scelga una fascia oraria precisa e dei giorni della settimana che le stanno bene.
Organizzi i suoi impegni quotidiani in modo da mantenerla libera per l’attività
fisica.”
“Si impegni a rispettare il piano per due settimane, poi lo rivaluti e lo aggiusti.”
“Lei non deve fare tutto e subito. Inizi facendo gli esercizi che già conosce e
aumenti gradatamente.”
Sono troppo
stanco, è
faticoso
“L’attività fisica può in realtà aiutare a rilassarsi alleviando lo stress e soprattutto la
può far sentir meglio. Può anche incrementare la sua energia e farla sentire meno
stanco/a.”
“Cerchi di fare dell’esercizio nei momenti della giornata in cui ha più energia.”
“Vedrà che dopo 2-3 settimane si sentirà maggiori energie.”
Non mi piace, è
noioso
“Potrebbe provare diverse attività e scegliere quella che le sembra più divertente,
che le piace, che le permette di stare con gli amici.”
“Pensi a qualcosa che possa rendere la sua attività piacevole, come correre
sentendo la musica preferita o immerso in un bel paesaggio.”
“Molte persone a cui non piaceva fare dell’esercizio finiscono per apprezzarlo
molto con il tempo.”
Non mi
piacciono gli
sport
“Attività come camminare, fare del giardinaggio, svolgere i lavori di casa o ballare
può essere paragonato alla corsa o fare attività in una palestra. Tutto dipende
dall’impegno che ci si mette.”
Rispondere alle “scuse” dei pazienti
28. Documenti di policy in Italia
• Ministero della salute:
– programma “Guadagnare Salute: Rendere
facili le scelte salutari”
– epicentro.iss.it
– Piano Nazionale della Prevenzione
• DORS (Piemonte): Centro di
Documentazione Promozione della salute
• Rivista online “Azioniperunavitainsalute.it”
29. Carta di Toronto per l’AF
• strumento di advocacy per motivare gli
amministratori e i decisori a svolgere azioni
concrete e immediate
• evidenzia alcuni punti come:
– adottare un approccio più equo, finalizzato a ridurre le
disuguaglianze sociali e di salute e le disparità di
accesso all’attività fisica
– affrontare i determinanti ambientali, sociali ed
individuali dell’inattività fisica
– utilizzare un approccio considerando i bisogni dei
bambini, delle famiglie, degli adulti e degli anziani