1. Elementi di
Search engine marketing
Ing. Leonardo Bellini
Milano, 9 novembre 2010
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 1
2. Agenda
Il posizionamento sui motori di ricerca – I fondamentali
Cos’è il Search Engine Marketing: SEO e pay-per-click
L’importanza dei motori di ricerca
Ricerca organica e ricerca a pagamento
Un check-up iniziale
La mia prima campagna SEO
Il processo di ricerca da parte dei navigatori
Un processo per l’ottimizzazione del posizionamento sui motori (SEO)
Gli elementi chiave di una campagna SEO
Come creare un processo di ottimizzazione
I fattori di successo per un progetto di SEO
I fattori interni: ottimizzazione del sito web
I fattori esterni: misurare e ottimizzare la link popularity
A chi rivolgersi, tempi e costi per un programma di ottimizzazione
Esercitazione: analisi della situazione in chiave SEO di alcuni siti di riferimento
Le campagne a pagamento: keyword advertising
I Search network principali: Google AdWords
Come creare una campagna pay-per-click con Google Adwords
Come monitorare l’efficacia e il ritorno di una campagna di keyword advertising: metriche e
strumenti software
Esempi ed esercitazioni pratiche
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 2
4. Introduzione al Search Engine Marketing
Una definizione
La scienza o l’arte di promuovere un sito web
mediante i motori di ricerca sia migliorando il posizionamento
(ranking ) nelle liste delle pagine dei risultati della ricerca
organica (SERP), sia acquistando
link sponsorizzati a pagamento (Programmi Pay
Per click) oppure mediante una combinazione delle due attività
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 4
9. Classifiche mondiali sull’utilizzo dei motori
ComScore e SearchEngineWatch mostrano risultati quasi
coincidenti; Google, rappresenta il sito più utilizzato ed i suoi
concorrenti inseguono a molta distanza.
Fonte Comscore e SearchMarketingWatch
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10. Utilizzo dei motori di ricerca in Italia
" La quasi totalità degli italiani online utilizza almeno
un motore di ricerca
" l’89% li usa su base quotidiana
" il 93% degli italiani online ritiene i motori di ricerca lo
strumento più efficace per cercare informazioni,
prodotti e servizi
" l'87% degli italiani online utilizza i motori di ricerca
per trovare informazioni decisive per un acquisto
" l'88% di questi, una o più volte, ha deciso l'acquisto
di un prodotto o di un servizio basandosi sulle
informazioni ottenute attraverso i motori di
ricerca.
[Ricerca SEMS /Nextplora 2009]
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11. L’importanza dei motori di ricerca
utilizzo dei motori di ricerca: frequenza di utilizzo in Italia
In Italia il predominio di
Google è schiacciante!
Fonte Sems - Netxplora
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12. Tiplogie di ricerche e di
risultati
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 12
13. Risultati di ricerca Blended
31% clicca immagini
36% clicca su News
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 13
18% clicca su Video
14. Ricerche Locali
Algoritmo di
classificazione
completamente
differente
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 14
15. Ricerche locali - Seattle
Probabilmente non
ottiene lo stesso
traffico di come la
maggior parte dei
risultati in prima
posizione
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 15
16. Risultati per una ricerca particolare
Le immagini come primi risultati...
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 16
17. Risultati Video
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 17
18. News e Blog come risultati
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 18
19. Negozi online come primi risultati
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 19
20. Come i Searcher guardano i risultati
" I searcher mentalmente
dividono in sezioni; si
focalizzano sulla parte di sx
(ricerca organica).
" Solo il 20% guarda anche la
parte di dx (link sponsorizzati)
" Quasi tutti guardano i primi 3
risultati
" Spendono + tempo a guardare i
primi 3 risultati, meno tempo a
guardare dal 4° al 7°, molto
meno tempo sotto il 7° perché
richiede lo scrolling
" All’interno di ciascun risultato, il
43% del tempo è speso a
leggere lo Snippet, il 30% sul
Titolo
Non basta apparire ai primi posti per essere cliccati. bisogna avere anche un Titolo
e uno Snippet accattivante
I Searcher impiegano meno di 5 secondi a scegliere quale link cliccare
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 20
21. Visibilità del ranking per risultati organici e
sponsorizzati
Visibilità per la ricerca organica Visibilità degli annunci
• (calcolata come percentuale dei sponsorizzati
partecipanti che guardano ai Visibilità dei partecipanti che
risultati organici)) guardano alla parte destra
• Rank 1 – 100% • 1 – 50%
Rank 2 – 100% 2 – 40%
Rank 3 – 100% 3 – 30%
Rank 4 – 85% 4 – 20%
Rank 5 – 60% 5 – 10%
Rank 6 – 50% 6 – 10%
Rank 7 – 50% 7 – 10%
Rank 8 – 30% 8 – 10%
Rank 9 – 30%
Rank 10 – 20%
• Fonte Enquiro
• Fonte Enquiro
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 21
22. Eye tracking applicato alle Search engine result page
" Il triangolo d’oro di
Google
" Heat Map ottenuta con
strumenti di eye
tracking mostra le aree
a colori differenti in
base alla persistenza
dell’occhio sulle aree
differenti della pagina
web
Cornell University Eye-Tracking Analysis of SE Users’ Behavior
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 22
23. Tassi di click-through
[SEOMOZ]
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 23
25. L’importanza dei motori di ricerca
Il funzionamento
Un motore di ricerca assolve
essenzialmente a tre funzioni:
1. La scansione (crawling)
2. L’indicizzazione (indexing)
3. La ricerca (searching)
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 25
26. Fattori che bloccano lo spider
Link nei JavaScript
Frames
Siti dinamici con URL complesse:
–URL troppo lunghi
–URL contenenti id di sessione
Siti realizzati unicamente in Flash
Cookie obbligatori
...
Altre maggiori cause di problemi (non
esaustivi):
– Alias di nomi di dominio
– No link verso e da il tuo sito web
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 26
27. L’importanza dei motori di ricerca
Il funzionamento: la scansione
Lo scopo dei motori di ricerca è quello di raccogliere informazioni dai
siti presenti nella rete.
Tale operazione viene realizzata da software denominati web
crawler o, in gergo, spider, che in maniera automatica seguono i
link presenti nelle pagine raggiungendo il maggior numero possibile di
siti web.
Oltre alla scansione spontanea è ammessa, dalla maggioranza dei
motori, la segnalazione della presenza di un nuovo sito.
Add url to mysite
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28. Segnala il tuo sito a Google
" http://www.google.com/addurl/?continue=/addurl
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 28
29. L’importanza dei motori di ricerca
Il funzionamento: l’indicizzazione
I contenuti di ciascuna pagina vengono poi analizzati per
determinarne la rilevanza anche in funzione dell’elemento che li
contiene (ad es. titoli, paragrafi, campi special come i meta tag)
Tutte le informazioni relative alle pagine web vengono immagazzinate
nel database del motore e rese disponibili alle ricerche degli utenti
Alcuni motori, come ad esempio Google, forniscono anche la
funzionalità cache: la pagina web viene fotografata ed aggiornata ad
ogni scansione.
Tale applicazione risulta molto utile quando si verificano inconvenienti
nel server web o si voglia visualizzare una versione meno recente
delle pagine.
L’opzione “cache solo testo di Google” è di fondamentale importanza
per dare un’idea di come il motore veda le nostre pagine html.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 29
30. L’importanza dei motori di ricerca
Il funzionamento: Segnalazione a Directory
• Tale pratica, molto importante qualche anno fa, ha via via perso
importanza.
• Tuttavia ci sono ancora alcune Directory per cui può valer la pena
segnalare il nostro dominio.
• Yahoo! Directory e DMOZ sono le le Directory ad oggi da considerare
Yahoo offre iscrizione gratuita per categorie non commerciali e un
Servizio pagamento (299$ all’anno), Yahoo! Submit Expresss per ogni
tipo di categoria.
• Pagando non è garantita l’iscrizione ma si ha la garanzia di ricevere
una risposta via email entro 7 giorni. Per una attività commerciale
occorre rinnovare la commissione annualmente per rimanere
nell’elenco della Dir.
• DMOZ (www.dmoz.org) è una Directory storica che gode di grande
reputazione e comprende centinaia di categorie
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 30
31. L’importanza dei motori di ricerca
Il funzionamento: la ricerca
Quando un utente inserisce una parola chiave nella buca di ricerca, il motore esamina il suo
indice e presenta un insieme di link che puntano alle pagine che contengono i termini
ricercati, sulla base di criteri stabiliti da un algoritmo proprietario. Viene fornito, inoltre, un
breve sommario che introduce il sito a cui la pagina afferisce.
L’utilità di un motore di ricerca dipende dalla rilevanza dei risultati proposti. Tra le milioni di
pagine che trattano di un certo argomento ve ne saranno alcune più rilevanti, correlate al
termine ricercato ed autorevoli. Il motore efficace è quello che riesce ad individuare ed a
proporre ai primi posti queste ultime.
Alcuni motori utilizzano un sistema interno di classificazione dei siti che ne determina
anche la rilevanza e l’autorità. In gergo si usa l’espressione “algoritmo” per indicare
quell’insieme di regole che determinano il ranking di un sito.
Gli algoritmi si evolvono di continuo e non è raro assistere, almeno una volta all’anno, a
stravolgimenti nei risultati delle ricerche a causa delle modifiche apportate a
quest’ultimi.
L’algoritmo di Google si basa su + di 100 parametri
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 31
34. Il funzionamento di Google
Il Pagerank
Il PageRank significa “rango di un pagina” e determina la
popolarità, l’autorità e la rilevanza
della a prescindere da una particolare keyword o leyphrase
ranking
È uno degli elementi che concorre a determinare il
di una pagina web, non l’unico, né il più
importante.
Il PageRank ha valenza democratica: il diritto al voto è
voto
permesso alla pubblicazione di una pagina web, il
viene espresso attraverso i collegamenti (link)
che puntano alla pagina suddetta.
.
Maggiore è il numero dei link,
maggiore è quindi la popolarità della pagina web
(almeno nella sua forma iniziale)
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 34
35. Il funzionamento di Google
Il Pagerank 2
Come misurare il PageRank
Inizialmente la misura del PageRank poteva essere
effettuata attraverso la Google Toolbar, un’applicazione
gratuita fornita dal motore di ricerca. Da alcuni anni
questo non è più necessario poiché esistono in rete
numerosi tool che effettuano questa rilevazione.
http://www.seochat.com/seo-tools/pagerank-lookup/
La scala del PageRank mostrato da questi strumenti è
decimale. In realtà il PageRank segue una distribuzione
logaritmica e varia da 0 ad infinito.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 35
36. Installazione della Google Toolbar
" Vai su: toolbar.google.com
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 36
37. Il funzionamento di Google
Il Pagerank 2
La formula (semplificata) del PageRank
PR[A]: è il valore di PageRank della pagina A di cui vogliamo effettuare
•
la misurazione
• T1...Tn: sono le pagine che contengono almeno un link verso A
• PR[T1]...PR[Tn]: sono i valori di PageRank delle pagine T1...Tn
• C[T1]...C[Tn]: sono il numero complessivo di link contenuti nella
pagina che offre il link
• d (damping factor): è un fattore determinato da Google (nella
documentazione originale assume valore 0,85)
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 37
38. SEO e Pay per click: vantaggi e svantaggi
SEO Pay Per click
Search engine Optimization Search engine advertising
Vantaggi Bassi costi di acquisizione Avviamento rapido
Strategia a lungo termine Perfetto per Keyword di nicchia
Perfetto per ricerche su 2-3 Perfetto per lanci e promozioni
parole speciali
Maggiore reach – tutti i motori Es. Prodotto per Natale
Svantaggi Necessita di 2-3 mesi per Alcune keyword potrebbero
sortire qualche effetto risultare molto costose
Risultati limitati in caso di Richiede un monitoraggio
grande concorrenza continuo (è time consuming)
Potrebbe risultare meno
efficace del SEO
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 38
40. 1. Determina i relativi livelli di volume
" Confrontiamo 3 Editori di fumetti americani
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 40
41. 2. Identifichiamo le Keyword ad alto valore
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE
Da Seomoz41
42. 3. Calcoliamo lo sforzo richiesto per un buon
posizionamento
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 42
Da Seomoz
43. Domain Authority e Page authority
" La Domain authority predice quanto bene una pagina
web si classificherà su un dominio; tanto maggiore è il
suo valore, maggiore è il suo potenziale su quel
dominizio di posizionarsi bene
" La Page Authority predice la probabilità di una pagina
di ben posizionarsi, a prescindere dal suo contenuto;
tanto maggiore è il suo valore, maggiore è il suo
potenziale su quel dominio di posizionarsi bene
" Si calcolano su scala logaritmica, da 1 a 100
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 43
44. Strumenti che possono aiutare a fornire questi
punteggi
www.Opensiteexplorer.org
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 44
45. Installa la SeoMoz Toolbar www.seomoz.org/seo-toolbar
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 45
46. Open Site Explorer - un esempio
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 46
47. Open Site Explorer - un esempio
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 47
48. Link Popularity Checker con Opensiteexplorer.org
Ordina i linkSEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE
entranti per ancora e authority
48
49. Analisi della Pagina per Guerini.it
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 49
50. 4. Scegli le migliori parole/frasi su cui puntare
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 50
[Seomoz]
51. La lunga coda per la domanda delle keyword
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 51
52. La Curva della domanda
Rapporto tra competizione e
Tasso di conversione
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 52
53. Keyword popolari rispetto a Kw sulla coda lunga
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 53
54. La lunghezza delle frasi è aumentata nel tempo...
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 54
55. Lunghezza delle frasi vs tasso di conversione
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 55
56. Usa i filtri di Google per fare un’analisi competitiva
Restringi la
query
al dominio di un
concorrente
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 56
57. Inizia con una lista base
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 57
58. Ricava i numeri sulla domanda per le Keyword da Google
https://adwords.google.com/select/KeywordToolExternal
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 58
59. Stima i numeri per il tasso di conversione
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 59
60. Oppure utilizza i dati di una campagna a pagamento
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 60
61. Crea un File Excel con queste colonne
Keyword Volume di Competizione Conversion rate Stima
ricerca stimato Ricavi/conversione
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 61
62. Un Check-up
iniziale
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 62
63. Le prime domande: Indicizzazione, Visibilità, Popolarità
Il tuo sito è indicizzato dai Motori? In particolare:
" Quante pagine del tuo sito sono incluse nel Database nei 3
principali motori di ricerca (Google, Yahoo, Msn)?
Il tuo sito è visibile per le parole chiave + ricercate e rilevanti
per il tuo settore? In particolare:
" Qual è il Web ranking del tuo sito per le 5 top keyword
target, per le quali vorresti che il tuo sito fosse nelle prime
posizioni?
" Qual è il volume di traffico complessivo sul tuo sito?
Il tuo sito è popolare? In particolare:
" Qual è il PageRank della Hp e di una pagina interna?
" Qual è la link popularity del tuo sito? Quanti link puntano al
tuo sito (quanti alla HP rispetto al resto del sito)?
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 63
64. Search engine saturation Index
Search engine Saturation Index: numero (%)
delle pagine indicizzate rispetto al totale delle pagine del sito web di riferimento
" Vai /www.seocentro.com/tools/search-engines/search-
engine-saturation.html
Casa editrice URL Google Yahoo Live
Mondadori www.mondadori.it
Touring Editore www.touringclub.com
Pearson Italia Hpe.pearson.com
Guerini e www.guerini.it
Associati
Borsari Casa www.borsari.it
editrice
Alpha test www.alphatest.it/main.php
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 64
65. Alcuni esempi tra i presenti...
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 65
66. Calcolo del Search Engine Saturation Index
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 66
67. Prima Scelta delle Keyword
" Vai su https://adwords.google.com/select/KeywordToolExternal
" Vai su http://tools.seobook.com/keyword-tools/seobook/
Keyword Volume di ricerca Popolarità Valore
mensile
libri 4400 76.000.000 basso
Libri di management 880 2.470.000 medio
Libri di marketing 1600 4.520.000 medio
Libri marketing online 80 448.00 Medio-alto
Libri Moccia 390 707.000 alto
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 67
68. Keyword generiche e specifiche? Il Giusto Mix
" Keyword generiche, (una o " Keyword specifiche (da 2 a
due parole al massimo) ad 5 parole) a medio-basso
alto volume di ricerca e volume di ricerca ma alta
bassa intenzione di acquisto intenzione di acquisto
" Sono Keyword molto " Sono Keyword mediamente
competitive, ad alta o poco competitive
popolarità Esempi:
Esempi:
Libri marketing digitale
"
Libri
Libri EGEA management
"
"
" Libri management
Idealmente:
Keyword con medio-alto volume di ricerca, medio- alta
Intenzione di acquisto e bassa popolarità
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 68
69. Ricerche per alcune parole chiave
Utilizzo il suggeritore di parole chiave di Google
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 69
70. Prima Scelta delle Keyword per “libri management”
" Vai su https://adwords.google.com/select/KeywordToolExternal
" Vai su http://tools.seobook.com/keyword-tools/seobook/
Notate come cambia il volume di ricerca
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 70
71. Usare la coda per la scelta delle keyword
libri
Libri marketing
Libri management
Libri Apogeo
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72. La piramide delle Keyword
Fonte: SeoBook di Aaron Wall
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 72
74. alcuni strumenti utili per lavorare con le keyword
" Google Insights per identificare le tendenze
" Google Keyword Tool per comprendere cosa cercano gli
utenti
" Google Trends per valutare la stagionalità e
l’andamento di una keyword
" Google Trends for websites per vedere il trend di altri
siti miei competitor
" Google Alerts per ricevere news aggiornate su una o più
keyword
" Google Hot Trends per vedere le tendenze del momento
nel mondo
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 74
75. Google Insights
" Per identificare le tendenze (simile a Google Trends)
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 75
76. Google Trends
" Per valutare la stagionalità e l’andamento di una keyword
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 76
77. Google Trends per website
" Per valutare i trend di altri siti miei competitor
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 77
78. Google Keyword Suggestion Tool
" https://adwords.google.com/select/KeywordToolExternal -
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 78
79. Google Trends: ricerca “libri” a Firenze, 2010
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 79
83. Esercitazione: analisi link popularity
" Vai su Yahoo site explorer http://
siteexplorer.search.yahoo.com/
" Link entranti (intero sito)
" Link entranti (home page)
Casa editrice URL Link entranti (sito) Link entranti
(HP)
Mondadori www.mondadori.it
Touring Editore www.touringclub.com
Pearson Italia Hpe.pearson.com
Guerini e www.guerini.it
Associati
Borsari Casa www.borsari.it
editrice
Alpha test www.alphatest.it/main.php
Obiettivo: ottenere molti link verso le pagine interne e specifiche,
a tema del sito
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 83
84. Link entranti per Mondadori.it
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 84
85. Vai su Yahoo site explorer
" http://siteexplorer.search.yahoo.com
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 85
86. Link verso la HP vs Link verso il sito
696 link verso tutto il sito
397 link verso Home Page
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 86
87. Esercitazione: analisi Page Rank
" Scaricati la Google Toolbar
" Calcola il Page Rank dei seguenti siti
" Identifica i 3 link + autorevoli (a maggiore PR) (http://www.seochat.com/
seo-tools/link-popularity/)
Mondadori Pearson Guerini Erickson Alpha Test
Italia
PageRank
Link 1
Link 2
Link 3
Obiettivo: ottenere molti link da pagine web ad alto PR
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 87
88. Misurare l’efficacia del programma di Search
marketing
In che modo i motori di ricerca generano
traffico sul tuo sito? Qual è la qualità del
traffico generato in termini di fedeltà,
propensione all’acquisto..
Accesso
4 modi per raggiungere il tuo
sito: diretto 35%
1. Accesso diretto referrer
2. Click su risultato di una 27%
ricerca organica
3. Click su link sponsorizzato
PPC Ricerca organica
4. Click su link esterno 8%
(referrer) 30%
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 88
89. State monitorando la qualità del traffico proveniente dai motori?
Conoscete per esempio?
1. Il vs posizionamento su Google per le 5 keyword più
importanti per il vostro business.. a proposito sapete
quali sono? E soprattutto perché sono proprio quelle?
2. Percentuale di traffico sul vs sito è veicolato dai motori
(Google, Yahoo, Msn) sul vostro sito web?
3. Il tasso di conversione rispetto ai visitatori che giungono
al vostro sito mediante una ricerca, e rispetto agli altri
canali?
4. il valore economico generato dal traffico veicolato
mediante i motori
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 89
90. Tracciate una mappa Processo /Valore per target
Supponiamo un bookshop online di libri di management
Processo
1
Processo
2
Processo
3
Sito
Web
(lead
(e-‐commerce)
(cross-‐selling)
genera)on)
Valore
(target
A)
25
€
30€
40€
Business
Valore
(target
B)
20
€
25€
30€
Consumer
Valore
(target
C)
15
€
15€
15€
Student
Se su 100 visitatori 4 acquistano un libro da 25€ ->
Visit Value = 1 €
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 90
91. Valore economico del sito web
• Quali sono i processi in base ai quali avete progettato il
vostro sito web?
• Qual è il valore associato a ciascun processo? E in base al
target group?
• Come posso monetizzarlo ?
• Per es. acquisizione di un nuovo abbonato online o di un
nuovo iscritto alla neswsletter vale 25 Euro
• Ciascuna visita al mio sito vale 1 Euro se ho un tasso di
conversione del 4%
• Quanto può cambiare il valore in base al target (Es. cliente
fidelizzato rispetto a nuovo cliente)?
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 91
92. Tracciate una mappa profittabilità/canale per target
Qual è il canale che veicola il traffico + profittevole?
Lead
genera)on
(e-‐commerce)
(cross-‐selling)
Tipologia
Canale
Accesso
direAo
5%
1,5%
5%
Referrer
8%
2%
10%
Ricerca
organica
4%
1%
2%
Ricerca
a
2%
0,5%
1%
pagamento
Identificate per ciascun canale i referrer, le keyword
più profittevoli
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 92
93. Le componenti di una
campagna Seo
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 93
94. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO
• Scelta dell’hosting
• Scelta del dominio
• Scelta delle keyword
• Ottimizzazione delle pagine (On Page Optimization)
- Meta Tag e Description
- Title della pagina
- Uso degli Header Tag
- Elenchi puntati e numerati
- Alt Tag delle immagini
- Ancore dei link
- Attributo Title
• Ottimizzazione della Home Page
• Ottimizzazione del Sito Web
• Robots.txt
• Registrazione nei principali motori di ricerca e directory
• Link Building e Link Popularity
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 94
95. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: scelta delle keyword
La parola chiave o keyword, rappresentano l’elemento
cardine di una pagina web ben posizionabile.
Come individuare le Keyword o le KeyPhrase target?
1. Utilizzate intere frasi piuttosto che singole parole (è più remunerativo essere ai
primi posti per la chiave “hotel” o per “hotel a Roma”?)
2. Ottimizzate ciascuna pagina per una sola chiave primaria quando è possibile
3. Ottimizzate ciascuna pagina per non più di due o tre parole chiave secondarie
4. Se il vostro sito dispone di centinaia o migliaia di pagine, assicuratevi che non
ve ne siano di ottimizzate per le medesime chiavi
5. Utilizzate il più possibile combinazioni di chiavi con sostantivi ed aggettivi
differenti
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 95
96. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: scelta delle keyword 2
Alcuni suggerimenti per l’individuazione di chiavi di ricerca:
• l’utente a volte utilizza un linguaggio sin troppo naturale nei motori di
ricerca, cercate di anticiparlo inserendo nelle pagine web domande contenenti
la chiave di ricerca
• non considerare la keyword density quale fattore rilevante
• considerare invece la prominenza (keyword prominence) con il tag body
della pagina html (SENZA replicare titoli se già contengono la chiave prescelta)
• analizzare i siti della concorrenza allo scopo di individuare come sono state
utilizzate le keyword da chi posiziona meglio
• i motori di ricerca ora individuano anche plurali e coniugazioni dei verbi,
quindi è utile utilizzarli per scrivere il più vicino possibile al linguaggio naturale
• La tematizzazione della pagina è fondamentale, quindi un numero troppo
elevato di termini chiave rende questa operazione impossibile al motore di
ricerca
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 96
97. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: scelta delle keyword 3
Alcuni suggerimenti per l’individuazione di chiavi di ricerca:
• utilizzate anche i possibili errori di digitazione (mispelling word) nella
realizzazione dei vostri contenuti (ad esempio: traslatore -> traduttore)
• Se siete incerti nella scelta tra parole che utilizzano il trattino, ad es.: online
Vs. on-line effettuate una ricerca sui motori ed utilizzate quella che restituisce
più risultati nelle serp
• Ogni paese ha la sua lingua, i suoi idiomi, usi e costumi: non avventuratevi
in traduzioni se non possedete la giusta competenza (Es. scarpe da tennis ->
sneakers)
• Considerate il target di utenza del vostro sito; ad esempio un sito di un ente
pubblico deve utilizzare, quasi certamente, un linguaggio burocratico
• Se una parola chiave ha più significati considerate l’opportunità, laddove
possibile, di creare nuovi contenuti correlati ai significati che non avevate
preso in considerazione
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98. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: scelta delle keyword 4
Altri suggerimenti per l’individuazione di chiavi di ricerca:
• non forzate l’utilizzo di chiavi quando non necessario (ad esempio
nelle pagine dei contatti o degli ordini), difficilmente sono risorse che
verranno linkate e sono, quasi sempre, prive di testo.
• I motori non sono “case sensitive”: ad esempio “sport”, “Sport” e
“SPORT” sono chiavi equivalenti
• Quando ottimizzate una pagina, assicuratevi che le parole chiave
siano inserite nel modo più naturale possibile, ovviamente delle
forzature possono esservi, ma non devono essere troppo evidenti
• A volte si ottengono risultati migliori ottimizzando gruppi di chiavi a
basso rendimento, se prese singolarmente, che chiavi ad altissimo
rendimento ma ultra competitive -> teoria della long tail
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 98
99. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: scelta delle keyword 5
Fonte: SeoBook di Aaron Wall
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 99
100. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: scelta delle keyword 6
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 100
101. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: strumenti per la ricerca delle keyword
Esistono centinaia di tool per la ricerca di chiavi, ecco i più utili:
• Google AdWords Keyword Suggestion Tool
https://adwords.google.com/select/KeywordToolExternal
• Yahoo! Search Term Suggestion Tool (Overture)
http://inventory.overture.com/d/searchinventory/suggestion/
• Wordtracker (a pagamento)
http://www.wordtracker.com/
• Google Traffic Estimator
https://adwords.google.com/select/TrafficEstimatorSandbox
• Google Trends
http://www.google.com/trends
• Digital Point Suggestion Tool
http://www.digitalpoint.com/tools/suggestion/
• SEO Book Keyword Research Tool
http://tools.seobook.com/general/keyword/
Purtroppo nessun tool garantisce una buona ricerca di chiavi in italiano. A volte però si
ottengono ottime informazioni da amici, parenti e conoscenti. Non è raro, inoltre, che grosse
aziende effettuino la ricerca di chiavi con il telemarketing.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 101
102. Le componenti di una campagna
Seo
I Fattori interni
Web Design
Content Design
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 102
103. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Meta Tags
Le Description e le Keywords, sono tag html che hanno avuto, in passato, una
grandissima influenza nel posizionamento. Ora contano molto, molto meno…
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 103
104. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Meta Tags 2
• I meta Tag devono essere differenti per ciascuna pagina.
• Quasi nessuno dei maggiori motori di ricerca li considera in relazione al
ranking ed alla rilevanza di un sito.
• Molti motori utilizzano il Meta Description quale snippet, quindi delle
buone description possono aumentare il CTR della pagina (il quoziente tra il
numero degli utenti che hanno selezionato la pagina (click) ed il numero
delle volte che la stessa è stata visualizzata nella pagina dei risultati dei
motori
• I Meta Keyword sono ignorati da quasi tutti i motori di ricerca (ad
eccezione di Yahoo!, che le utilizza solo per tematizzare la pagina quando
non trova altre informazioni negli altri elementi della stessa).
• Per questo motivo se la pagina è ben tematizzata, si possono anche
ignorare. Possono invece essere uno strumento utile per mispelling e
variazioni minime della chiave.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 104
105. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Title della pagina
Il title della pagina è, il tag html che più influenza il posizionamento
nei motori di ricerca
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 105
106. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Title della pagina 2
Oltre che nella pagina dei
risultati, quale descrittore di
pagina, il title è anche il primo
elemento di una pagina web che
gli utenti riescono ad individuare
e viene utilizzato quale etichetta
nei Preferiti.
È fondamentale quindi
creare eccellenti title anche
per motivi non strettamente
legati al posizionamento.
Un ottimo titolo (o anche
un’eccellente modifica dello
stesso), da solo, può portare una
pagina nelle migliori posizioni di
serp non troppo competitive.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 106
107. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Title della pagina 3
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 107
108. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Title della pagina 4
1. Cercate di limitare la lunghezza a 70 caratteri altrimenti verranno visualizzati dei
puntini (…) oltre quel valore.
2. Utilizzate frasi con keyword.
3. Utilizzate frasi di una certa lunghezza se hanno rilevanza con il topic della pagina:
es. “Hardware” Vs. “Hardware, software e assemblaggio componenti” attenzione
alla cannibalizzazione di altre pagine di simile argomento!
4. Utilizzate un sistema di divisione di frasi e/o concetti “|” , “-” , “>”.
5. Ragionate sul CTR, un killer title lo aumenta in maniera indipendente dalla
posizione nelle serp della pagina.
6. Mantenete lo stesso standard per ogni pagina.
7. Riutilizzate parte delle parole che compongono il titolo più vicino possibile al tag di
apertura del body. Es. Virgilio – News – Attualità ma “Attualità News – Virgilio”
8. Sviluppate una call to action.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 108
110. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Header Tag
• Non utilizzate più di una volta il tag H1, altrimenti i motori di ricerca possono
considerare la pratica un tentativo di spam, né utilizzate il grassetto o qualsiasi tag di
enfasi!
• Ovviamente utilizzate keyword negli Hx! Utilizzate chiavi via via meno importanti
in funzione dell’efficacia del tag: ad es: la chiave primaria del sito non va inserita tra
marcatori H6.
• Utilizzate i tag H2,…,Hx in relazione all’argomento trattato e, soprattutto, alla sua
posizione nel contesto.
• Utilizzate i fogli di stile (CSS) per armonizzare l’aspetto degli header tag con il vostro
layout.
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111. Tag H1, H2, H(x)
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 111
112. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Alt nelle immagini e grassetto
• Il Tag ALT è una componente che ha discreta importanza nel posizionamento e
che conta moltissimo per garantire un’elevata accessibilità della pagina.
• La sintassi è la seguente:
<IMG SRC=“nomeimmagine.jpg" ALT="testo alternativo
all’immagine">
• Il marcatore diviene visibile all’utente solamente quando si posiziona il mouse
sopra ad un’immagine (browser Microsoft).
• Sovente viene utilizzato in maniera impropria: si inseriscono parole chiave senza
alcun riferimento all’immagine a cui il tag inerisce.
• La sua funzione, è quella di garantire una descrizione alternativa a tutti coloro
che, per varie ragioni, non possono visualizzare le immagini
• E’ consigliabile usare il grassetto solo quando necessario, ovviamente per dare
rilevanza alle chiavi per cui si ottimizza. Si ricorda che il tag <b> è deprecato in
favore di <strong>.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 112
113. Il tag ALT come attributo dell’Immagine
Buon utilizzo delle
Keyword per il tag
ALT
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 113
114. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Ancore dei link
Gli anchor text sono tra gli elementi più critici del posizionamento.
La sintassi è la seguente:
<a href=“pagina.htm">Anchor text</a>
Visivamente rappresentano il testo a cui afferisce il collegamento
ipertestuale:
Anchor text
Tutti i motori di ricerca attribuiscono un’enorme importanza ai link, di
conseguenza le ancore devono essere realizzate in maniera
eccellente.
Non sono solo fattori critici per il sito a cui il link è diretto, ma anche per
quello in cui è pubblicato.
Utilizzate chiavi di ricerca nelle ancore dei link, quando possibile.
Per quanto riguarda i link interni si ricorda che hanno una valenza
decisamente inferiore rispetto a quelli esterni e, di conseguenza, anche
l’ottimizzazione delle loro ancore.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 114
115. Come funzionano i testi Ancora
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 115
116. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Attributo title
Il title, attributo generico utilizzato per qualsiasi tag, viene impiegato
sovente nel mondo SEO per ottimizzare il codice dei collegamenti
ipertestuali.
È un elemento di discreta importanza e serve per specificare un testo
esplicativo per l’elemento a cui l’attributo è riferito; in sintesi permette di
migliorarne la comprensione.
La sintassi è la seguente:
<a href=“pagina.htm“ title=“testo che specifica
l’elemento”>Anchor text</a>
Questo attributo viene visualizzato al passaggio del mouse sopra l’elemento
che lo contiene (tutti i browser ad eccezione di quelli prodotti da Microsoft).
Alcune scuole di pensiero sostengono che rivesta scarsissima importanza nel
posizionamento. Tutti sono però concordi nell’affermare che permetta di
migliorare la tematizzazione della pagina e, di conseguenza, è altamente
consigliato il suo utilizzo.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 116
117. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Link interni al sito
Strutturare correttamente i link interni al proprio sito è un’operazione
di fondamentale importanza per garantirsi un buon posizionamento. In
effetti, in considerazione della formula del PR, le pagine che
dispongono di molti link interni sono quelle più importanti agli
occhi dei motori di ricerca.
Una gestione ottimale dei link permette una distribuzione armoniosa di
PageRank.
I SEO Specialist utilizzano vari modelli di gestione dei link interni di un
sito web. Tutti sono comunque riconducibili a due macrostrutture:
• la struttura gerarchica di link interni
• la struttura a maglia di link interni
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 117
118. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Link interni al sito 2
Struttura gerarchica di link interni
Questa struttura viene utilizzata quando alcune
pagine, ad es. la home, hanno importanza
maggiore delle successive. Queste sono
linkate da tutte le pagine del sito.
Le pagine che si trovano ai livelli più alti sono
invece linkate solo da quella al livello
immediatamente precedente.
Questo garantisce una concentrazione
maggiore di PageRank alle pagine più
importanti.
Nella figura la pagina home è linkata da tutte
le altre, ma non la pagina contatti che ha un
valore modesto quanto al posizionamento. La
Utilizzate questa struttura pagina “prodotti1” ottiene un link da
“prodotti main” di livello superiore, ma
Nel vostro sito? non dalla home.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 118
119. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Link interni al sito 3
Struttura a maglia di link interni
La struttura a maglia viene
utilizzata quando le pagine
hanno la medesima
importanza. In pratica ogni
pagina linka tutte le altre, quindi vi
è diluizione di PageRank.
Nell’esempio proposto la pagina
“contatti” riceve più link del
necessario, non avendo la
medesima importanza delle altre
pagine.
Raramente è indispensabile
Utilizzate questa struttura l’utilizzo di questa struttura,
Nel vostro sito? pertanto quando possibile utilizzate
la struttura gerarchica.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 119
120. Modelli di distribuzione del PR in base alla struttura del sito
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 120
121. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Link interni al sito 4
Altre considerazioni sui link interni:
1. Anchor text: si sottolinea l’importanza di utilizzare ancore descrittive.
L’attributo title può venire in soccorso quando l’ancora, per vari motivi, non può
esserlo.
2. Cercate di utilizzare il meno possibile l’espressione clicca qui che risulta priva di
qualsiasi significato per il motore di ricerca e, spesso, anche per gli utenti che
visualizzano solamente estratti della pagina tramite questi ultimi.
Le prime due anchor text sono
errate.
La terza è apparentemente
corretta anche se presenta una
piccola imperfezione: sapete
individuarla?
Usate le keyword nei testi ancora?
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 121
122. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Link interni al sito 5
Altre considerazioni sui link interni:
2. Immagini che linkano: da utilizzarsi il meno possibile, è sempre
consigliabile il link testuale e, praticamente in tutti i casi, si può creare una
didascalia all’immagine quale ancora dei link.
3. Qualora sia indispensabile l’uso di un’immagine linkante, assicuratevi di
utilizzare degli ALT tag altamente descrittivi (senza tuttavia abusare di
questo elemento inserendo decine di chiavi di ricerca).
Utilizzate immagini
per la navigazione?
Usate il tag “ALT”?
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 122
123. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Link interni e esterni al sito 6
• Link circondati da testo: non realizzate collegamenti nelle sole
barre di navigazione, ma piuttosto inserite link ogniqualvolta questi
possono essere utili agli utenti.
• I motori sembrano apprezzare molto di più i link dotati di
surrounding text (LINK ALL’INTERNO DEL CONTESTO)
• Link verso siti di qualità: per molti webmaster il link in uscita
rappresenta un fattore negativo. La realtà è ben diversa, linkare
risorse utili per l’utente è una pratica vincente. Motori quali Ask, ad
esempio, apprezzano link a contenuti di qualità.
• Accade spesso che un link esterno vi restituisca il favore. Alcuni siti
autorevoli da linkare sono:
-- Wikipedia
nel vs sito avete link esterni?
-- domini .edu o .gov,
-- DMOZ o la directory di Yahoo! A cosa puntano?
--forum di settore
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 123
124. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Navigazione
Un buon sistema di navigazione aiuta l’utente e gli stessi motori di
ricerca a individuare i possibili percorsi di lettura del vostro sito.
Ovviamente le pagine più rappresentative devono possedere il maggior
numero di link.
L’home page deve sempre essere linkata da ogni altra pagina.
Per i siti che fanno uso di barre di navigazione puramente grafiche
(cosa quasi mai necessaria se il sito utilizza i fogli di stile css) è
consigliabile replicare nel footer tutta la struttura di
navigazione. Nell’esempio il footer del sito Usabile.it.
La vostra Hp
è linkata da tutte le
pagine?
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 124
125. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Navigazione 2
Un buon sistema di navigazione può anche utilizzare le cosiddette breadcrumb (briciole
di pane).
Risultano molti utili all’utente e garantiscono una buona tematizzazione per i motori di
ricerca.
Ogni link definisce un livello del sito
web. Ovviamente questa pratica è
molto vantaggiosa per i siti che si
sviluppano verticalmente. Ad es:
Automobili -> Marche -> Modelli ->
Accessori
In alcuni frangenti vengono utilizzati linguaggi di scripting (ad esempio
javascript o php) per la creazione di link che non vengono considerati dai
motori di ricerca.
Qualora questo fosse indispensabile, cercate di replicare i link in forma
testuale nel footer o nella mappa.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 125
126. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Navigazione 3
La mappa del sito
La mappa è una pagina del sito che contiene
i link a tutte le altre.
È molto utile per gli utenti e per i motori i cui
spider, in un colpo solo, possono avere accesso a
tutte le risorse del sito.
Deve ovviamente essere molto veloce da
caricare, con poca grafica e molto semplice da
gestire. Xenu può rappresentare un ottimo
strumento per la creazione di mappe.
Da qualche tempo tutti i motori di ricerca
permettono di utilizzare mappe in formato XML
a generazione automatica, tramite tool.
Al riguardo risulta comunque utile la creazione di
una mappa di tipo tradizionale.
Sul vostro sito è presente una pagina “mappa”?
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127. Google Sitemaps
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 127
128. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Navigazione 3
Impaginazione e varie
Se disponete di un sito dotato di moltissime pagine, (es.un catalogo
prodotti) generalmente in ciascuna pagina viene mostrato un elenco
ridotto di prodotti.
Ciascuna pagina permette di accedere alle successive contenenti, a loro
volta, altri set di prodotti.
Il link che consente di accedere a queste ultime, per questioni pratiche,
non è molto rappresentativo (ad esempio può utilizzare una lettera
dell’alfabeto quale anchor text se l’ordinamento è alfabetico,
oppure il termine “seguente”), pertanto è consigliabile creare una
sorta di mappa che replichi i collegamenti a tutti i prodotti.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 128
129. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Navigazione 4
Impaginazione e varie
La prossimità delle chiavi di ricerca riveste ancora molta importanza.
Posizionarne una subito dopo la navigazione comporta indubbi vantaggi per il
posizionamento.
Attenzione tuttavia a non replicare la chiave pedissequamente nel title, nell’H1 e
nel paragrafo, il rischio è quello di venire accusati di spam.
I nomi dei file e delle cartelle devono essere rappresentativi dell’area a
cui si riferiscono; potete utilizzare chiavi di ricerca in essi e ricordate che gli spazi
possono essere sostituiti da trattini e underscore.
Le vostre keyword sono
Vicine tra loro?
Usate le keyword nei:
- Filename
- directory
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130. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Contenuti
Spesso, tra esperti SEO, si dice: “pensa prima ai contenuti” e poi ai motori.
Anche il sito che presenta il miglior posizionamento possibile, se non dotato di
contenuti interessanti è destinato a non avere successo.
Alcune considerazioni:
1. Rispetto a qualche anno fa ora è sempre consigliabile creare pagine
mediamente lunghe e ricche di testo.
2. Sono sempre preferibili pochi contenuti di qualità piuttosto che molti ma
scadenti.
3. Non è possibile copiare il testo da altri siti: rischio concreto di
penalizzazione e, talvolta, vero e proprio ban. utilizzate il tool di Copyscape per
effettuare un controllo.
4. Potete però facilmente individuare gli argomenti principali e creare contenuti
quali glossari, tools, guide, e-book, calendari su eventi, ecc..
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 130
132. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Contenuti 2
Ottenere il giusto mix tra contenuti già pubblicati e contenuti originali:
1. Per un sito di prodotti assicuratevi di citare le specifiche del
produttore. Ovviamente non effettuando pedissequamente una copia
dei testi.
2. Se possibile create delle pagine di feedback dei clienti.
3. Citate sempre le fonte dei contenuti altrui.
4. Se possibile effettuate comparazione tra prodotti e inserite descrizioni
a prodotti correlati.
5. Archive.org mostra screenshot delle evoluzioni dei siti web nel
tempo. Può essere utile visualizzare l’evoluzione di siti della
concorrenza ed attingere da vecchi contenuti che non sono più
pubblicati.
6. Integrate Feed RSS, Ticker, ecc. correlati ai vostri contenuti.
7. Se possibile create un Blog, Forum collegato al sito
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 132
133. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Contenuti 3
Intervistate un esperto del settore a cui il sito afferisce o anche un amico
7.
che può rappresentare un consumatore del prodotto.
8. Create classifiche di articoli relativi al vostro topic.
9. Integrati strumenti di User Generated Content: blog, wiki, sharing,
ecc..
10. Individuate siti che trattano dei vostri stessi argomenti, ma che
afferiscono ad aziende la cui posizione geografica non consente alcun tipo di
concorrenza e proponete uno scambio di contenuti (che, ovviamente, devono
poi essere rielaborati).
11. Create una directory, un forum su argomenti correlati al vostro.
12. Stabilite un premio per l’utente che vi fornisce dei buoni contenuti.
13. Effettuate sondaggi e questionari.
14. Quando possibile traducete contenuti da siti in lingua straniera
(ovviamente chiedendo l’autorizzazione ai titolari) o traducete i vostri.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 133
134. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Ottimizzare la Home Page
L’home page è lo snodo centrale del sito che la si consideri in ottica SEO, Web Marketing in
senso allargato, di usabilità, di accessibilità, di design e di comunicazione.
Alcune utili considerazioni:
1. Assicuratevi che la vostra HP sviluppi correttamente il brand aziendale, la credibilità e
che sia collegata a tutte le risorse più importanti del vostro sito. Ottimale sarebbero
link verso i primi due livelli dello stesso.
2. Utilizzate le vostre chiavi primarie nella home page; se sono molte, effettuate una
cernita e sviluppate pagine ottimizzate per quelle che avete deciso di non includere.
3. Repetita iuvant! Tutte le pagine del sito devono linkare la home page
4. Effettuate di continuo test e piccole modifiche alla home monitorando le variazioni nelle serp
e, soprattutto, nelle conversioni. A volte il solo cambio del title può migliorare in maniera
sostanziale le vostre posizioni.
5. Se il vostro sito gode di buona popolarità ed è online da molto tempo potete pensare a
ricalibrare l’ottimizzazione della vostra home; se alla sua nascita non potevate competere per
certi argomenti con i vostri concorrenti, forse, a distanza di tempo, potete farlo.
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135. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Ottimizzare il codice
Scrivere codice pulito e facilmente navigabile, di certo, migliora l’usabilità del sito ma
anche la facilità con cui lo spider può effettuare la scansione dello stesso.
Attenzione pertanto all’uso di strumenti quali Word di Microsoft o FrontPage che
inseriscono, sovente, codice del tutto inutile.
La regola generale è quella di scrivere solo il codice effettivamente necessario, i
motori considerano, infatti, anche il rapporto tra contenuti indicizzabili e codice.
Se utilizzate javascript e css assicuratevi di creare dei file esterni che li
contengano.
Molti SEO Specialist sostengono che non vi è diretta correlazione tra validazione
del codice secondo specifiche W3C e posizionamento, tuttavia un sito dotato di
html “pulito” è di certo più facilmente navigabile ed indicizzabile.
I linguaggi di scripting vengono correttamente interpretati dai motori in quanto la loro
rappresentazione nel browser è in puro html. Di conseguenza non esiste alcun limite al
loro utilizzo.
SEARCH ENGINE MARKETING – Leonardo Bellini – Corso AIE 135
136. Il posizionamento nei motori di ricerca
Le componenti di una campagna SEO: Ottimizzare il sito 2
Robots.txt
Può accadere che vi siano contenuti del vostro sito, anche non sensibili, che preferite non
fare indicizzare. Allo scopo può essere utile la creazione di un file di testo che deve
tassativamente essere nominato “robots.txt” e risiedere in root, che informa i motori di
ricerca (o alcuni di essi) di questa vostra volontà.
La sintassi è la seguente:
User-agent: [nome spider] o [ *] (tutti gli spider)
Disallow: [risorsa da non fare indicizzare] o [] (tutti i file sono
da indicizzare) o [ /] (nessun file da indicizzare)
Esempi:
User-agent: googlebot
Disallow: /news/ /* Google non deve indicizzare la cartella
news */
User-agent: slurp
Disallow: / /* Yahoo! non deve indicizzare alcun file o cartella */
Per un controllo della corretta sintassi del vostro file robots si consiglia di andare su:
http://tool.motoricerca.info/analizzatore-robots.phtml
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