2. cartina
Abbiamo iniziato il nostro percorso tra i
monumenti risorgimentali di Firenze, partendo
dal Piazzale Vittorio Veneto alle Cascine, per
poi proseguire verso la zona adiacente al teatro
comunale dove si trovano strade intitolate alle
principali battaglie risorgimentali: Magenta,
Solferino, Palestro, Montebello, Curtatone.
3. Piazza Vittorio Veneto
Emilio Zocchi
(Firenze 1835-1913)
Monumento equestre a
Vittorio Emanuele II,
1890
Bronzo,marmo
Vittorio Emanuele II è raffigurato a
cavallo, col pizzetto e con la spada,
simboli di una persona di rilievo.
La scultura poggia su un alto
basamento con vaghi richiami allo
stile del quattrocento. Una targa
commemorativa: “A Vittorio
Emanuele II la città e la provincia di
Firenze il 20 settembre 1890, è
posta su un lato.
4. Vittorio Emanuele 2°
Alcuni rilievi posti ai lati
del basamento
raccontano:il passaggio
della capitale del Regno
Sabaudo da Firenze a
Roma, dopo il plebiscito
romano presentato al Re
nella sala del trono di
Palazzo Pitti.
5. Il saluto del re al popolo
fiorentino al momento
della partenza per Roma.
6. La corona d’alloro a scopo
celebrativo.
Questa scultura, ora alle Cascine,
era stata collocata inizialmente in
una piazza centrale della città,
piazza Vittorio Emanuele II,
(attuale piazza della Repubblica).
8. Giuseppe Garibaldi (Nizza 4 luglio
1807 - Isola di Caprera 2 giugno
1882 ), è stato un generale, patriota
e condottiero italiano.
Noto anche con l'appellativo di
Eroe dei due mondi per le sue
imprese militari compiute sia in
Europa, sia in America meridionale,
è la figura più rilevante del
Risorgimento ed uno dei
personaggi storici italiani più celebri
nel mondo.
È considerato, insieme a Giuseppe
Mazzini, Vittorio Emanuele II, e
Camillo Benso, conte di Cavour,
uno dei padri della Patria.
9.
10. Arco di Trionfo fulcro del nuovo spazio
urbano
Questo arco segna l’ingresso alla piazza della Repubblica, (già Vittorio
Emanuele II). Occupa lo spazio dell’antico mercato di Firenze, abbattuto
negli anni ottanta dell’ottocento insieme al secolare tessuto di case,
chiese, tabernacoli che lo circondava, nel risanamento realizzato fra il
1885 e il 1900 da Vincenzo Micheli secondo il gusto architettonico
eclettico del XIX secolo.
14. Oreste Calzolari
particolare: la
battaglia di
Monterotondo,
combattuta contro
lo stato Pontificio
nel novembre del
1867.
La scultura comunica con enfasi espressiva i valori civili e patriottici.
15. Via dell’Oriolo
Banca d’Italia, atrio
Augusto Rivalta (Genova 1838 –
Firenze 1925)
Camillo Benso Conte di Cavour, 1869
marmo
16. Fu protagonista del
Risorgimento come
sostenitore delle idee
liberali, del progresso
civile ed economico,
dell’anticlericalismo, dei
movimenti nazionali e
dell’espansionismo del
Regno di Sardegna ai
danni dell’Austria e dello
Stato Pontificio.
18. Piazza San Marco
Pio Fedi (Viterbo 1816 – Firenze
1892)
Il generale Manfredo Fanti, 1872
Bronzo, marmo
L’effige del generale, a capo
scoperto e avvolto in un ampio
mantello, è scolpita in maniera
verista. Nel basamento vi sono
quattro statue rappresentanti la
strategia, la Tattica, la Politica,
l’Arte della fortificazione.
M. FANTI
19. Manfredo Fanti nacque a Corti il 23 Febbraio 1806 e morì a
Firenze il 5 Maggio 1865. Sopra è raffigurata la targa
commemorativa: ”L’ESERCITO ITALIANO, col concorso di
cittadini e del municipio di Firenze gli fece questo monumento
nel 1872”.
22. Piazza dell’Indipendenza
Agusto Rivalta
(Alessandria 1835 –
Firenze 1925)
Bettino Ricasoli,1897
bronzo
Ricasoli governatore della Toscana nel 1859, e presidente
del consiglio dell’Italia unita nel 1861 e nel 1866.
23. Italia unita
In questa immagine è raffigurato Vittorio Emanuele II al suo arrivo a
Firenze dove incontra
Ricasoli
24.
25. Piazza
dell’Indipendenza n°22,
Villino Nobili, dal
balcone della casa di
Guido Nobili sventolò
per la prima volta il
tricolore a Firenze
Avvocato, saggista e scrittore, noto per l’opera “Memorie lontane”, in cui
racconta Firenze nell’Ottocento.
28. Ubaldino Peruzzi nacque il
2 aprile 1822 a Firenze, e
morì il 9 settembre 1891 ad
Antella. Fu un politico
italiano, fu il primo sindaco
di Firenze del Regno
d’Italia. Fu l’ ultimo
rappresentante della sua
famiglia.
30. Piazza dell’Unità
d’Italia
Obelisco di Giovanni
Pini, inagurato il 28
maggio 1882,
anniversario della
battaglia di
Curtatone e
Montanara, in ricordo
dei volontari toscani
caduti nella prima
guerra
d’indipendenza.
Targhe successive
ricordano i caduti di
altre importanti
guerre del nostro
paese.