Nell’America di fine anni sessanta un giovane newyorkese, di origini greche, decide di girarsi tutto lo Stato lasciando, con il nome d’arte “Taki 183”, circa 3000 firme sparse per tutta la “Grande Mela”. Qualche mese dopo Taki, dopo aver affascinato una gran parte dei ragazzi americani con il suo alone di mistero, è lanciato agli onori delle cronache del New York Times che pubblica un articolo intitolato: “Chi è Taki?
4. Una vera e propria leggenda del
Writing, il suo nome appare sui
muri del Bronx nel 1971.
Il suo contributo alla disciplina è
di fondamentale importanza:
nel 1972 inventa le Bubble
letters prima che il concetto di
Writing avesse il significato
odierno. Ha contribuito alla
diffusione internazionale del
movimento curando l’uscita di
fanzine, partecipando alle prime
mostre e impegnandosi in
un’instancabile attività tuttora
in corso.
PHASE 2
Crea la prima
fanzine
sui graffiti
8. Caps:
Sono i tappi delle bombolette. Ce ne sono di
differenti misure a seconda dell'effetto che si
vuole ottenere. I "fat caps" servono ad
ottenere una riga larga mentre per linee più
sottili si utilizzano i "thin caps".
La prima risale al
9. E' il marchio che dà la paternità di un
graffito al suo autore. Spesso serve
anche per delimitare i territori delle
bande aerosol. Realizzabile o con il
pennarello o con lo spray.
10. Outline. Contorno delle lettere.
Throw up.L'esecuzione più semplice, la
scritta è comprensibile ed eseguita molto
velocemente.
Wild Style. Il genere, nato negli anni '70,
più complicato da leggere. Le lettere vengono
deformate, colorate e si inseriscono ombre,
tagli, spirali, frecce, bolli, rettangoli.
11. Sono i graffiti che rappresentano pupazzi, ispirati spesso
alla cultura dei fumetti.
Puppets.
12. The Times SquareShow
(201 W 41st, Summer 1980), una grande mostra
aperta vicino al distretto di intrattenimento del
centro di New York, messa in scena con Fashion
Moda, che ha sede nel Bronx.