L'eterna lotta tra progettisti e team di sviluppo. Quali sono i principali motivi per cui spesso, in una azienda, i dipartimenti IT sono considerati un problema da gestire e non un prezioso asset strategico?
Il lato oscuro della forza - L'eterna lotta tra progettisti e team di sviluppo
1. Il lato oscuro della forza.
L’eterna lotta tra progettisti e team di sviluppo
Roma 20 febbraio 2014
Alessio Ricco
2. Di cosa parleremo esattamente ?
Vedremo alcune situazioni che sono “a rischio” nei rapporti tra designer,
project manager e team di sviluppo
!
▪ Motivi per cui si generano incomprensioni
!
▪ Situazioni di polarizzazione
▪ Pregiudizi nei confronti degli sviluppatori
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
3. Come lo racconteremo ?
Da un punto di vista assolutamente di parte: il coder
!
▪ Come pensa
▪ Cosa è importante per lui
▪ Come si sente percepito in ufficio
▪ Come percepisce i suoi colleghi
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
4. A chi è rivolto questo webinar ?
A chi, almeno una volta ha sentito dire…
!
▪ “Abbiamo le idee, ma loro sono un freno a mano, non
riusciamo a realizzarle nei tempi desiderati”
▪ “Ma che ci vuole a farlo? è una stupidaggine”
▪ “Il software da usare lo decidiamo noi, quelli dell’IT vogliono
sempre avere l’ultima parola”
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
5. A chi è rivolto questo webinar ?
e soprattutto…
!
▪ “Ragazzi mi raccomando, siamo nelle vostre mani,
Buonanotte!”
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
6. Sospensione della incredulità
Per vedere le cose con i suoi occhi, occorre che sia lui, oggi, il
nostro eroe.
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
7. Il lato oscuro della forza
Mario Rossi - Sviluppatore
HEARING
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
SEEING
SAYING
FEELING DOING
8. Il lato oscuro della forza
Mario Rossi - Sviluppatore
HEARING
viene interrotto da colleghi
che chiedono qualunque cosa
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
SEEING
SAYING
FEELING DOING
sta in un open
space rumoroso,
ma non sono i suoi
colleghi a parlare
ad alta voce
se possibile ascolta
musica nelle cuffie
mentre lavora
“è meglio non
coinvolgere il
reparto ICT perchè
è troppo lento, ci
blocca le attività,
non è agile nelle
decisioni”
9. Il lato oscuro della forza
Mario Rossi - Sviluppatore
HEARING
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
SEEING
SAYING
FEELING DOING
vede il monitor
vede la sua
scrivania
disordinata e piena
di junk food e
cartacce
10. Il lato oscuro della forza
Mario Rossi - Sviluppatore
HEARING
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
SEEING
SAYING
parla un linguaggio
incomprensibile
FEELING DOING
RTFM!
parla di telefilm e cose
pop molto di nicchia
ride o impreca
da solo
LOL!
11. Il lato oscuro della forza
Mario Rossi - Sviluppatore
HEARING
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
SEEING
SAYING
FEELING DOING
scrive una applicazione
strategica per la società oppure
installa driver e antivirus ai
colleghi. oppure entrambe le
cose. chatta con i colleghi.
!
12. Il lato oscuro della forza
Mario Rossi - Sviluppatore
HEARING
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
SEEING
SAYING
FEELING DOING
si sente frustrato.
potrebbe fare di più
ma all’azienda questo
non interessa e lo
impiegano male
13. Il lato oscuro della forza
Mario Rossi - Sviluppatore
HEARING
viene interrotto da colleghi
che chiedono qualunque cosa RTFM!
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
SEEING
SAYING
FEELING DOING
vede il monitor
vede la sua
scrivania
disordinata e piena
di junk food e
cartacce
parla un linguaggio
incomprensibile
parla di telefilm e cose
pop molto di nicchia
sta in un open
space rumoroso,
ma non sono i suoi
colleghi a parlare
ad alta voce
se possibile ascolta
musica nelle cuffie
mentre lavora
ride o impreca
da solo
scrive una applicazione
strategica per la società oppure
installa driver e antivirus ai
colleghi. oppure entrambe le
cose. chatta con i colleghi.
!
si sente frustrato.
potrebbe fare di più
ma all’azienda questo
non interessa e lo
impiegano male
“è meglio non
coinvolgere il
reparto ICT perchè
è troppo lento, ci
blocca le attività,
non è agile nelle
decisioni”
LOL!
14. Chi è uno sviluppatore ?
E’ tante cose, ma soprattutto ci interessa sapere che:
!
▪ E’ un problem solver
▪ E’ abituato a ragionare in modo logico utilizzando linguaggi
formali e non ambigui
▪ Fa un lavoro creativo
(anche se spesso non viene riconosciuto come tale)
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15. Quali sono alcune delle cose importanti per uno sviluppatore ?
!
▪ Riutilizzare il codice
(rendere il codice un bene aziendale, meno debug)
▪ Progettare classi, oggetti, basi di dati che siano versatili,
documentati, espandibili
(sono i suoi strumenti di lavoro)
▪ Impegnare il proprio tempo in cose creative
(Il computer deve fare cose ripetitive, non chi lo
programma)
▪ Concentrarsi su un problema alla volta
▪ e poi…
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16. Quali sono alcune delle cose importanti per uno sviluppatore ?
… e poi… TEMPO!
!
▪ Tempo per il testing
▪ Tempo per il debugging
▪ Tempo per il refactoring
▪ Tempo per l’autoformazione
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17. Cosa succede invece ?
!
▪ Il testing non viene fatto
“come si deve”
“io non devo testare il tuo
codice”
“abbiamo fatto i test,è pieno
di errori, non possiamo
pubblicarlo domani”
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
18. Cosa succede invece ?
!
▪ Il debug non è considerato
nella timeline del progetto
“se devi fare il debug
significa che hai lavorato
male”
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
19. Cosa succede invece ?
!
▪ Il codice non viene mai riutilizzato perché nessuno sa che è
un risparmio di tempo
“il team dei creativi deve essere libero di esprimersi e voi
dovete fare quello che vi dicono di fare”
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
20. Cosa succede invece ?
!
▪ Continue interruzioni
email, telefonate, colleghi che hanno problemi informatici
di basso livello, ecc.. interruzioni che spesso non hanno
filtro, non vengono considerate ‘attività lavorativa’ e
soprattutto tolgono la concentrazione, il focus sui task
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
21. Cosa succede invece ?
Non sempre è chiaro quale siano i compiti di uno sviluppatore
▪ Web Writer
“Io non devo conoscere l’html, quella è una cosa da
programmatori”
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▪ HTML-ista
“io non devo conoscere Javascript, quella è una cosa da
programmatori”
▪ ACCOUNT
“io non so fare i grafici su Excel, lo chiedo al
programmatore”
▪ HELPDESK
“Il cliente mi dice che non capisce come scrivere un post su
wordpress, ci potete pensare voi?”
22. Forse c’è un equivoco
Organi di staff e organi di line
Gli organi di staff affiancano le line, cioè gli organi operativi
veri e propri.
Le line si avvalgono, nella loro attività direttiva, dello studio e
della collaborazione di organi di staff, ovvero di specialisti che
operano ad ogni livello nell’ambito della struttura
organizzativa e il cui compito principale è quello di fornire
servizi ai dipartimenti funzionali.
Gli organi di staff sono, dunque, organi ausiliari la cui
finalità è quella di favorire il raggiungimento degli obiettivi
dell’impresa.
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
23. IT Team: staff o line ?
▪ I team IT sono spesso sia STAFF che LINE
▪ Spesso sono organi di staff degli organi di staff
▪ Spesso non è chiaro chi fa da STAFF al team IT
Queste ambiguità spesso sono presenti in aziende piccole dove
la versatilità rischia di sconfinare nella confusione
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
24. Avete mai visto….?
Un agente di vendita controllare se le gomme di tutte le
automobili della flotta aziendale sono gonfie?
!
è difficile.. ma forse avete mai visto…
!
Un project manager andare a casa del suo capo a installare
l’ADSL ?
Un graphic designer andare a togliere i virus dal PC della
segretaria di direzione ?
!
Uno sviluppatore essere in ritardo con la consegna e lavorare la
notte ?
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
25. Perché gli sviluppatori sono così importanti nelle funzioni di staff?
Perché hanno una conoscenza a 360° di funzioni che interessano ormai
quasi tutti gli ambiti di qualsiasi reparto di qualsiasi azienda.
Perché sono dei problem solver e spesso questa loro “peculiarità” viene
impiegata nel modo sbagliato.
Per esempio: un IT risolve in 10 minuti una cosa che per altri suoi colleghi
richiederebbe ore.
Il problema è che un IT che risolve 6 problemi perde un’ora del suo tempo
che talvolta è difficile giustificare (e spesso richiede un “fuori orario”).
Spesso i suoi colleghi non sono responsabilizzati a gestire e prendersi cura
dei propri strumenti di lavoro.
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
26. Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
Burnout
La sindrome da burnout (o più semplicemente burnout) è l'esito patologico
di un processo stressogeno che colpisce le persone che esercitano
professioni d'aiuto, qualora queste non rispondano in maniera adeguata ai
carichi eccessivi di stress che il loro lavoro li porta ad assumere.
Maslach e Leiter (2000) hanno perfezionato le componenti della sindrome
attraverso tre dimensioni:
- deterioramento dell'impegno nei confronti del lavoro
- deterioramento delle emozioni originariamente associate al lavoro
- un problema di adattamento tra persona ed il lavoro, a causa delle
eccessive richieste di quest'ultimo.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_da_burnout)
27. Verso la deadline
Gli sviluppatori spesso preferiscono
lavorare quando possono sentirsi
concentrati e tranquilli
!
▪ Dopo l’orario di lavoro
▪ Il sabato
▪ Ad agosto
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
!!!
Questo è ovviamente un male e porta
facilmente al burnout.
28. La compressione della Timeline
Il Team di sviluppo deve consegnare il prodotto entro la data prevista
▪ Spesso la data prevista è una deadline non contrattabile
▪ Potrebbero esserci stati ritardi nell’avvio dello sviluppo per cause non
dipendenti dal team IT
(lo sviluppo spesso sta alla fine di una filiera che coinvolge management,
progettisti, reparto comunicazione, reparto creativo)
▪ Il progetto richiede più giornate di sviluppo di quelle a disposizione sul
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calendario
▪ Se questa situazione si verifica troppe volte durante l’anno, esiste un
problema di cui l’azienda dovrebbe prendersi carico.
29. Cosa pensa il team di sviluppo ?
Molto spesso, le altre componenti aziendali che hanno partecipato al
progetto (e hanno prodotto i ritardi) non sono responsabilizzate sul
risultato di chi viene dopo di loro nel processo di produzione.
Molto spesso il project manager non partecipa alle nottate di sviluppo.
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
30. Cosa pensa il team di sviluppo ?
“Come facciamo a evitare i bug se dobbiamo sviluppare anche la notte ?”
“Perché dobbiamo fare sempre noi le notti ?”
“Che succederà se falliamo la deadline ?”
“Se abbiamo poco tempo, come faremo a testare il software ?”
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31. Cosa pensa il team di sviluppo ?
Risultato: Perdita di fiducia nell’azienda, nel prodotto, nei propri superiori…
vittimismo
“Ci hanno abbandonato”
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32. Il peccato originale
L’azienda spesso ignora il fatto che molte delle Best Practices tipiche
dei team di sviluppo portano innovazione e crescita
!
▪ “Perché devo usare un sistema di ticketing quando posso fare il
forward di una email agli sviluppatori ?”
▪ “Perché fai il refactoring? Non potevi scriverlo meglio fin da subito?”
▪ “Io non ti devo testare il software, sei tu che lo devi fare bene”
▪ “Che ci fate in due davanti al computer?”
▪ “A che ci serve una libreria di css/html/codice ? sbrigatevi a terminare
il progetto”
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33. Parliamo dei suoi difetti (solo alcuni però)
Molti di questi difetti vengono spesso usati in azienda contro
di loro
!
▪ Lo sviluppatore potrebbe voler dimostrare ad ogni costo che
è in grado di risolvere qualsiasi problema
(inutile supereroe)
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
34. Parliamo dei suoi difetti (solo alcuni però)
Molti di questi difetti vengono spesso usati in azienda contro
di loro
▪ Lo sviluppatore potrebbe voler dimostrare a tutti che lui è
più bravo del suo collega (sviluppatore anche lui) o del
consulente (competizione nel team)
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
35. Parliamo dei suoi difetti (solo alcuni però)
Molti di questi difetti vengono spesso
usati in azienda contro di loro
▪ Lo sviluppatore potrebbe illudersi
che il suo datore di lavoro sia un
mecenate e lui un artista
(perdita della vision)
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36. Parliamo dei suoi difetti (solo alcuni però)
Molti di questi difetti vengono spesso usati in azienda contro di loro
!
▪ Lo sviluppatore potrebbe credere di essere migliore dei suoi
colleghi, possibilmente tutti
(delirio di onnipotenza)
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37. Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
Il senso di colpa
La frustrazione del problem solver è il BUG
!
▪ In azienda il bug è vissuto con senso di colpa
▪ Il più delle volte, i bug sono inevitabili nel processo di sviluppo, quindi
occorre un atteggiamento “maturo”
▪ Molti dei bug dipendono anche dal fatto che il tempo per il debug o una
figura professionale adeguata (Debug Engineer) spesso sono sottostimati
o non contemplati
▪ Anche altri settori aziendali fanno errori, ma nella produzione del
software spesso sono macroscopici, altrove possono essere nascosti, o
considerati meno importanti
▪ Non è nemmeno accettabile che il Team IT minimizzi o nasconda i bug
gravi.
38. It’s a feature, not a bug
Spesso occorre che Sviluppatore, Designer e Project manager
concordino su cosa è un bug e…
!
▪ Una feature richiesta e poi diventata obsoleta
(“il software non va bene, devi togliere questa funzione”)
▪ Una feature documentata in modo ambiguo
(“quando seleziono ‘tutte le qualifiche’ devo mostrare le
righe dove “qualifiche” vale null?”)
▪ Una feature introdotta dallo sviluppatore
(“l’ho fatto così perché nessuno mi ha detto come farlo”)
▪ Una feature non detta
“lo davo per scontato…”
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39. It’s a bug, not a feature
Spesso occorre che Sviluppatore, Designer e Project manager
concordino su cosa è una feature e…
!
▪ Una modifica che provoca delle contraddizioni logiche
nell’architettura del software
▪ Una modifica che non tiene conto di alcuni vincoli
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
progettuali
▪ Una modifica che mette a rischio il raggiungimento della
milestone
▪ Una modifica che trasforma un prodotto in una versione
“custom” (il team è attrezzato per fare la manutenzione di
N versioni custom dello stesso codice sorgente?)
▪ Una cosa che nessuno userà mai ma richiede tempo per
essere sviluppata
40. Vogliamo problemi, non soluzioni
Altra situazione a rischio è quando lo sviluppatore non è incaricato di risolvere
un problema ma è incaricato di eseguire una soluzione spesso pensata da
personale non IT (per esempio un account)
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
41. Vogliamo problemi, non soluzioni
Altra situazione a rischio è quando lo sviluppatore non è incaricato di risolvere
un problema ma è incaricato di eseguire una soluzione spesso pensata da
personale non IT (per esempio un account)
!
Esempio:
“Ho parlato con il cliente e ti ho disegnato le maschere”
“Devi farmi una applicazione che ogni volta che premo un tasto si collega su
quel sito, fa il parsing della pagina ed estrae le notizie. Una volta estratte le
notizie le ripulisce dai corsivi e dai grassetti e me le archivia su una pennetta
usb”
Questa situazione è rischiosa perché lo sviluppatore non sta parlando con un
vero designer e soprattutto si sente sottovalutato (da qualcuno che
evidentemente non conosce i feed RSS) e quindi sottoimpiegato.
Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
42. Come fare allora?
Visione di gruppo:
!
• Evitare il più possibile i “compartimenti stagni”
Avere ruoli e responsabilità chiare e ben definite per reparto e per singolo
!
• Che ruoli e responsabilità siano chiari e noti a tutti gli attori
!
• Rendere noti e partecipi tutti gli attori della vision aziendale
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43. Come fare allora?
Dentro l’azienda:
!
Coinvolgere gli sviluppatori in tutte le fasi del processo
!
se ci sono problemi “linguistici” utilizzare un “mediatore culturale”, cioè una
figura che possa rapportarsi sia con personale IT che con personale non IT, che
sappia illustrare con semplicità eventuali “criticità” tecnologiche del progetto,
comprendere le esigenze del cliente e riportarle al Team IT avendo
l’autorevolezza per potersi confrontare con gli sviluppatori.
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44. Come fare allora?
Fuori dall’azienda:
Coinvolgerli con moderazione negli incontri con il cliente
(Lo sviluppatore va allineato con venditori, project manager, account, etc per
evitare situazioni spiacevoli e fraintendimenti)
Esempio:
Di fronte al cliente viene chiesto allo sviluppatore se una certa feature può
essere realizzata e lo sviluppatore dice “no”.
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45. Come fare allora?
Sviluppatori vs Progettisti
Il progettista non sempre può permettersi di progettare pensando che il tempo
a disposizione degli sviluppatori sia infinito.
A volte il team IT può dare dei suggerimenti che permettano di riutilizzare il
codice
Il graphic designer può interpellare il team di sviluppo per sapere con quanta
fedeltà il templare grafico può essere riprodotto
Lo sviluppatore puo’ aiutare i designer a documentare meglio il loro lavoro
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46. Come fare allora?
Esempi:
Il mockup è perfetto ma i testi con il Lorem Ipsum non tengono conto che nel
caso reale i contenuti potrebbero avere lunghezze diverse che “rompono”
l’interfaccia.
Il mockup della form non tiene conto di eventuali interdipendenze tra i campi,
eventuali validatori, tooltip, tipi di campo, database con tabelle di lookup
preesistenti e di cui occorre tenere traccia.
Il progettista non ha tenuto conto del fatto che una dropdown in una
particolare potrebbe contenere fino a 10000 voci e il team di sviluppo aveva
già un componente per gestire questo tipo di casi
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47. Come fare allora?
Creare manuali, documentazione,
guidelines, librerie che siano
patrimonio comune di tutti i
reparti coinvolti nella
progettazione e nella produzione
del software
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48. Come fare allora?
• Aumentare la comunicazione
interdipartimentale
!
• Evitare di creare competizione e rivalità
tra reparti
• Team building, co-design, facilitazione,
hackaton interni
• Non mortificare il bisogno di innovazione
(impedirlo a chi si occupa di tecnologia
non ha senso)
• Cultura del cambiamento
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49. Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
Soprattutto
• Ogni azienda viene modellata dal suo management, dalla sua vision, dalla sua
cultura.
• Se l’IT non è parte della cultura aziendale avrà sempre ruoli marginali
• Se l’azienda opera online, necessita di strumenti IT, ha dei centri EDP deve
risolvere al più presto questa contraddizione. come ?
• Figure intermedie che abbiamo autorevolezza presso i team IT
50. Soprattutto “Avere fede nella forza del lavoro di gruppo”
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51. Disclaimer & Credits
Star Wars
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Geek & Poke
licensed under a Creative Commons Attribution-NoDerivs 2.0 License
http://geek-and-poke.com/
Alessio Ricco
@alessioricco
http://www.linkedin.com/in/alessioricco
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52. Il lato oscuro della forza - Roma , 20 febbraio 2014
…e sopratutto
NON E’ STATO MALTRATTATO ALCUNO
SVILUPPATORE PER LA REALIZZAZIONE DI QUESTE
SLIDES