2. Le rappresentazioni nella scultura e nella pittura del Romanico.
Forme con più
volume e
concretezza
Ricca gamma di
temi: non solo
sacri ma anche
profani
Fantasia
Realismo
Doppia sensibilità:
3. PITTURA
MOSAICO
Deriva dall’arte
romana e
tardoantica
Usata nella
decorazione
pavimentale
Varie tipologie
tecniche
PITTURA
MURALE
Rari esempi
Tecnica più usata:
affresco
Artisti non sempre
documentati
MINIATURA
Maggior numero di
esempi
Forma artistica più
innovativa
Stili diversi in base
allo scriptorium
PITTURA SU
TAVOLA
Rari esempi
Artisti non
sempre
documentati
4. MOSAICO
Influenza della tradizione bizantina:
mosaicisti orientali affiancano le botteghe
locali portando aggiornamenti tecnici e
stilistici
Tecniche e materiali:
• Opus alexandrinum: marmi
preziosi
• Opus tessellatum: piccole tessere
• Opus sectile: pezzi di marmo
• Utilizzo di semplici ciottoli
5. Pavimento musivo
del Duomo di Otranto
• Copre tre navate
Complesso tema iconografico:
• scene bibliche
• episodi cavallereschi di re Artù
• figurazioni del Calendario
• Tondi con Mesi e Segni zodiacali disposti a
formare l’Albero della Vita
• Mesi: tema del lavoro con cui l’uomo può
redimersi dal peccato originale
6. Cristo Pantocratore .
Duomo di Cefalù • Viene mantenuta la tradizione
iconografica bizantina
• Situato nel catino absidale del
duomo
• Splendente di ori e contrasti
cromatici
• Commissionato da re Ruggero II
di Altavilla
• Artisti chiamati da Costantinopoli
• Volto di Cristo con espressione
umana
7. LA PITTURA
MURALE
• Ne resta una piccola parte; nel XIX secolo, molti affreschi sono stati scialbati o
distrutti.
• Nelle chiese romaniche le ampie superfici delle pareti e delle volte erano a
disposizione dei pittori.
• Tecnica più usata: AFFRESCO, combinato con tempera o pittura a secco (stesa
su intonaco asciutto).
• Il deterioramento ha reso necessarie ridipinture nei restauri più vecchi.
• Tra i cicli meglio conservati: affreschi della Chiesa San Clemente a Tahull, in
Spagna
• In Italia, uno dei cicli più vasti: Affreschi della Chiesa di Sant’Angelo in Formis
8. Cristo in gloria con Maria e gli apostoli.
Chiesa di San Clemente, Taull
• Affresco conservato nel Museo d’arte
Catalana di Barcellona.
• Semplificazione forme, enfatizzazione
bidimensionalità e linearismo.
• Sapienti contrasti cromatici, che piacquero
ad artisti del ‘900 come Pablo Picasso.
9. Storie dell’Antico Testamento. Chiesa di Sant’Angelo in Formis
• Scene narrate in modo vivace nonostante l’influenza bizantina. Movimento, azione, riferimento
alla realtà.
• Ricco programma iconografico-messaggio di salvezza, in sintonia con la “rinascita culturale”.
Pittura= “bibbia degli illetterati”.
• Le figure si avvicinano ad una rappresentazione naturalistica del soggetto.
10. LA MINIATURA
• Nel Romanico la miniatura ha assunto
un ruolo-guida per la pittura
• Originalità di soluzioni, innovazione
stilistica e sperimentazione.
• I nomi di alcuni miniatori sono stati
tramandati perché considerati importanti
maestri
• Lo stile varia a seconda dello
SCRIPTORIUM in cui sono realizzate.
• Uno dei centri più celebri: “Scriptorium
dell’Abbazia di Montecassino”, con
biblioteca con 70000 volumi.
11. L’architetto Lanfranco, indicato
come “mirabile artefice” dirige i
lavori del Duomo di Modena.
L’opera rappresenta anche
una importante testimonianza
storica sui ruoli, sulle fasi, sulle
tecniche costruttive e sugli
strumenti per l’edilizia
Miniatura dalla Relatio de innovatione
ecclesiae Sancti Geminiani
12. Pittura su tavola
• Molto delicata e soggetta a deterioramento per via della deperibilità del legno.
• Scarsa documentazione: Numerose opere rimaste anonime poiché mancano le
firme degli artisti e la documentazione sulle opere.
• Alcuni pittori conosciuti sono: Alberto Sotio e Maestro Guglielmo.
Altri i sono identificati con nomi convenzionali, come ad esempio il Maestro della
Croce 432
Grandi tavole di legno composte da parti sagomate (a croce o a cuspide). Sul
retro erano rinforzate da una struttura di assi inchiodate insieme.
Pittura stesa su foglio di cuoio o pergamena incollato sul lato frontale.
Grandi dimensioni perché dovevano essere appese sopra l’altare e ben visibili ai
fedeli
13. CROCE 432
Autore: Maestro della Croce 432
Firenze, Galleria degli Uffizi
Cristus triumphans: esprime idea di vittoria
sulla morte, e metafora per indicare trionfo
della Chiesa
Corpo frontale
Volto sereno
Sguardo fisso
Scene della Passione di Cristo dipinte su
fondo dorato
14. Scultura
Ruolo fondamentale in rapporto all’architettura. Usata per decorazione
esterna e interna delle chiese.
Illustra a fedeli illetterati i temi della religione cristiana
15. Facciate: spesso decorate con rilievi di tema biblico o evangelico
Portali: istoriati, decorati con molte cornici, figure a rilievo nelle strombature,
nelle lunette e sugli architravi.
Portale del Duomo di Pisa Ambone del Duomo di
Bitonto
All’interno importanti
esempi di scultura si
trovano negli amboni,
negli altari, nei fonti
battesimali, nei capitelli
e in tutti gli elementi di
arredo.
16. Esempi di arte romanica in Spagna:
Chiesa abbaziale di Santa Maria a Ripoli
Facciata: ricca di decorazioni
Horror vacui: riempire ogni spazio disponibile.
Portale: decorato in stipiti e archivolti, fasce laterali
presentano rilievi organizzati in vari registri
secondo precisi programmi iconografici
17. Esempi di trumeau: pilastro che divide in due parti l’ingresso della chiesa.
Le opere del Maestro Matéo in Spagna
Trumeau del portale centrale della Cattedrale di San
Giacomo. Santiago de Compostela.
Doppio portale e rilievi.
Cattedrale di San Giacomo.
Santiago de Compostela
18. Esempi di romanico in Francia:
Chiesa della Madeleine. Vézelay
Portale centrale del nartece
con trumeau
Portale principale
19. Arredamenti in pietra nelle chiese romaniche
Già presenti dall’Alto Medioevo:
Transenne
Pontili Cattedre vescovili Pulpiti Amboni
Acquasantiere
Fonti battesimali
Altari
20. Esempio di CATTEDRA VESCOVILE
Datata 1084 circa
Materiale: marmo
Altezza: 200 cm (il sedile)
Cattedrale di San
Sabino a Canosa di Puglia
Il sedile è sostenuto da due
elefanti
21. Esempio di AMBONE
Gli amboni erano posti uno di
fronte all’altro e servivano per
leggere le Letture e i Vangeli.
Datato XI secolo
Materiale: marmo
Cattedrale di San Sabino a Canosa
di Puglia
22. Wiligelmo
Il più grande scultore romanico Italiano
Attivo nel Duomo di Modena (fine XI secolo-inizio XII secolo)
Origine nordica non verificata
• Possiede la nomina di Sculptor, meno utilizzata ma più imporrante di Artifex;
• La sua arte è indirizzata verso le forme e i motivi dell’antichità;
• Incerto il nome Vuiligelmus o Wiligelmus;
23. Storie della Genesi. Modena, Duomo.
Peccato originale.
Adamo ed Eva si coprono
con foglie di fico sapendo
di essere peccatori e nudi
Creazione di Eva
Eva viene estratta dalla
costola di Adamo
Creazione di
Adamo
Dio crea Adamo
modellandolo
Dio Padre
Sostenuto da
due angeli
24. In questa scena Wiligelmo rende
attuale la storia della Genesi perché
rappresenta Adamo ed Eva
realisticamente, come due veri
contadini del suo tempo:
• indossano vesti pesanti nei tipici
costumi dell’epoca romanica;
• usano la zappa;
• sono curvi e affaticati
La loro fatica è segno di riscatto della
colpa col duro lavoro nei campi.
Il Lavoro di Adamo e Eva
25. Benedetto Antelami
• Attivo: 1178-1230
• Incertezza sulla sua origine (notizie scarse)
• Lavora alla decorazione del Battistero di Parma
26. Battistero di Parma
• Programma unitario che ispira le decorazioni
• Opere: Rilievi sulle Lunette dei 3 portali
• I Mesi con i lavori dell’uomo e segni dello Zodiaco in altorilievo.
• Formelle con lo Zooforo all’esterno
27. Deposizione di Cristo dalla croce. Parma, Duomo
Capolavoro del Romanico italiano opera di Benenetto Antelami
Marmo rosa
Composizione sviluppata orizzontalmente
Scena inquadrata su 3 lati da una fascia con tralci realizzata a niello, che dà più risalto ai
rilievi
28. Maria
Allegoria
della
Chiesa
Giuseppe
d’Arimatea
Clipei con
Sole e Luna
rappresentati in
modo simbolico
Nicodemo
toglie un
chiodo dalla
croce
Allegoria
della
Sinagoga
Dettaglio centrale
Centurione che
riconosce Cristo
Figlio di Dio
Soldati che giocano
a dadi per spartirsi
le vesti di Cristo
Dettaglio a destra
Negli angoli