I social media escono dalla cerchia di appassionati web e conquistano porzioni sempre più rilevanti della popolazione, influenzando così le loro decisioni di acquisto, le loro aspettative e i loro gusti. È fondamentale ormai per un’azienda capire questo nuovo modo di comunicare e interagire facendone parte attiva e raggiungere così i propri clienti.
Per questo motivo, la definizione di una strategia è importante in qualsiasi aspetto aziendale, per evitare ritardi o errori grossolani. E’ ancora più importante definire una programmazione che integri l’utilizzo efficace dei social network nelle strategie di marketing e di comunicazione d’impresa, per essere sempre un passo avanti.
Marketing 2.0 for the Product and furniture design market
Social Media e Facebook Strategy 2015 // URC! e Giulio Xhaet
1. Social Media Scenario & Trends 2015
Giulio Xhaët
Co-Founder Made in Digital
Founder Professioni del Web
Coordinatore e docente Sole 24 Ore Business School area digital
Senior Consultant Adecco Training
Consulente in Digital Strategy
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3. CONTENT IS KING: SEMPRE PIÙ VERO
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Internet è un mezzo per diffondere, non un diffusore automatico: i contenuti non efficaci
non si propagheranno mai. I contenuti efficaci potrebbero propagarsi da soli.
4. DISTRIBUTION IS QUEEN: LA STRATEGIA
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Meno i nostri contenuti sono «incredibili» o appetibili per la massa, più abbiamo bisogno
di una strategia ad hoc per intercettare e coinvolgere i nostri utenti.
5. Social Media e Mobile: un legame sempre più forte
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7. Social Media new trend: Native Video
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Desideriamo condividere video direttamente dai social media, in
particolare attraverso le app mobile.
Quasi tutte le maggiori piattaforme social permettono oggi di caricare e
condividere video nativi: Facebook, Instagram, Vine, Twitter.
8. Social Media new trend: Native Video
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Probabilmente, nel prossimo futuro, YouTube decrescerà,
mentre cresceranno vertiginosamente i video postati
direttamente sui social media, da utenti e brand.
Dobbiamo progettare strategie di contenuti su social che
prevedano testo, immagini e video per coinvolgere il
pubblico online.
9. Media Content VS Social Media Content
Rispetto ai media classici:
✓ Dovrete acquisire una voce “umana” e
non aziendale: i vostri competitor sono
spesso i contenuti di altri utenti, altre persone
✓ Dovrete offrire dei valori aggiunti
consistenti: prima di chiedere, capite cosa
poter donare alla vostra comunità di utenti
✓ Dovrete comunicare e rispondere in
tempo reale: secondo le esigenze e
tempistiche degli utenti, e non secondo le
vostre
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10. Real-Time Marketing
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Real-Time Marketing: rispondere in modo tempestivo ed efficace, sul momento,
avendo poco tempo a disposizione. Poco spazio alla progettazione e alla strategia.
How to
- Monitoraggio just-in-time delle news direttamente connesse al proprio brand
- Social media policy interna chiara, che permetta al SM Manager di agire
11. Real-Time Marketing e Newsjacking
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Newsjacking: creare e condividere contenuti just-in time che sfruttino news, eventi e
iniziative esterne come driver di visibilità per il proprio brand, prodotto, servizio.
How to
- Monitoraggio just-in-time di attività direttamente e indirettamente connesse al brand
- Gestione dei contenuti creati in diretta (risorse interne o agenzie?)
12. Dal Real-Time al Right-Time Marketing
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Right-Time Marketing: creare e/o condividere il giusto contenuto al momento giusto,
sulle giuste piattaforme, intercettando il giusto contesto
How to
- Monitoraggio predittivo dei trend e delle notizie direttamente e indirettamente
connesse al proprio brand
Il real-time diventa così pianificabile, e di conseguenza anche il newsjacking:
13. www.professionidelweb.it
I blog e i classici portali di news propongono contenuti
one to many, tendenzialmente di approfondimento.
I contenuti dei social sono istantanei, brevi, immediati.
Oggi in rete solo i contenuti minimali in real-time
sono vincenti?
I SOCIAL MEDIA UCCIDONO
BLOG E NEWSMAKING?
14. Upworthy è nato nel 2012, ed è il sito cresciuto più
rapidamente nella storia di internet.
Come diavolo ha fatto?
Pochi contenuti di qualità: storie, notizie e approfondimenti (!!!)
Un’attenzione e uno studio maniacale sui titoli
attenzione alle immagini e forte sharability sui Social Media
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15. A novembre 2013 ha totalizzato 87 milioni di utenti, quasi il triplo del
New York Times, e generato 17 milioni di condivisioni su Facebook,
con soli 225 articoli.
Yahoo! nello stesso mese, con 115.000 articoli, ha prodotto «solo» 4
milioni di interazioni via Facebook.
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16. ✓ Scovano materiale interessante dalla rete (News Research)
✓ Titolano i contenuti in 16 modi diversi (Re-Naming)
✓ Li sottopongono a un ristretto gruppo di utenti (Testing)
✓ Li condividono sui social network (Sharing)
«Soddisfiamo il curiosity gap dei lettori. Per riuscirci è meglio confezionare
bene pochi contenuti di qualità che bombardare il pubblico con migliaia di
articoli di basso livello. Se non leggono il tuo articolo sul’Afghanistan non
significa che l’Afghanistan non fa notizia, ma che l’articolo è titolato, scritto
e proposto male.»
17. Facebook: Scenario e Content Strategy
Giulio Xhaët
Co-Founder Made in Digital
Founder Professioni del Web
Coordinatore e docente Sole 24 Ore Business School area digital
Senior Consultant Adecco Training
Consulente in Digital Strategy
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18. www.professionidelweb.it
A gennaio 2014, Facebook dichiara 1,39 miliardi di utenti attivi
Un continente chiamato Facebook
(In Europa vivono 742 milioni di persone)
20. www.professionidelweb.it
Mobile & Smartphone: Nel mondo ci sono attualmente più device mobili connessi a
internet che persone. Il numero di smartphone e tablet ha superato i 7 miliardi* (fonte:
Global Mobile Data Forecast).
✓In Italia, abbiamo attualmente 26 milioni di utenti attivi mensili su Facebook, e 10
milioni di utenti attivi giornalieri.
✓Ebbene, accedono da mobile mensilmente 16 milioni di utenti, e quotidianamente in
10 milioni.
Facebook & Mobile
22. Facebook Edgerank
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Vediamo i post di persone,
gruppi e pagine con cui
Solitamente interagiamo
di più nel tempo
Più un post è cliccato da
amici e fan, più è facile
che appaia in bacheca di
altri amici e fan.
Varia in base al contenuto.
A parità degli altri fattori,
Chi posta per ultimo
appare in bacheca
23. Time Decay vs Story Bumping
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Lo Storybumping è una variazione dell’algoritmo: premia i contenuti
che stanno generando più interazione, inserendoli (o re-inserendoli)
più in alto nella nostra bacheca → Circolo virtuoso.
24. Facebook Edgerank
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Dicembre 2013: cambia l’edgerank. Motivazioni:
• Valorizzare i “contenuti di qualità”
• Fornire il giusto contenuto al giusto utente nel giusto
momento
• Incentivare le campagne di advertising a pagamento
Decremento reach naturale
delle fanpage
Oggi una pagina con 1.000
like raggiunge circa 10-20
utenti.
26. Video Autoplay & Edgerank
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I video hanno acquisito un edgerank mediamente più alto,
paragonabile a quello delle immagini, da quanto è stata attivata la
funzione autoplay.
27. Nel 2010, Microsoft ottiene 400.000 fan in
un solo giorno. Ma i fan sono realmente
interessati al brand?
Norvegia: Burger King ha proposto agli utenti di
lasciare la propria pagina Facebook in cambio di
un Big Mac.
•- 30.000 utenti
•+ 500 % engagement rate
Da una logica di quantità, stiamo passando a una
logica di profondità.
«Non importa quanti ti seguono, ma quanti ti prestano attenzione»
Gary Vaynerchuk
Facebook Edgerank
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30. *
✓ Prevedere l’inserimento immediato di
cover image, foto profilo e informazioni
principali
✓ La «copertina» è la porzione visual più
importante sulla pagina fan. Per questo
deve essere chiara, impattante e
coinvolgente.
✓ Esistono strumenti per progettare e
personalizzarla facilmente il vostr fb
visual
Es. http://timelinecoverbanner.com
Inserite le immagini principali
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31. *
Quando postare su Facebook?
Il momento migliore per
generare visite è il mercoledì alle
15.00 e in generale i post
pubblicati nei giorni centrali della
settimana tra le 13.00 e le 16.00
sono più cliccati.
Facebook è visitato
principalmente tra le 14.00 e le
16.00 ma (si dice) sia
consigliabile non postare
contenuti prima delle 11.00.
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32. Facebook content: time decay
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I contenuti postati su Facebook vanno incontro
a una rapida perdita di visibilità: time decay!
33. *
Creare eventi per informare la community su avvenimenti o nuovi
prodotti.
Facebook FanPage Tips
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34. *
Se avete meno di 5.000 fan, potete invitare i vostri contatti e-mail
a diventare fan della pagina.
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Facebook FanPage Tips
36. *
Come ingaggiare ulteriormente la community?
Facebook FanPage Tips
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Post nel futuro?
Programmate il giorno/ora di lancio dei vostri post, nel caso abbiate un
piano editoriale serrato, ma attenzione!
Quando il post verrà lanciato, voi dovrete essere pronti a rispondere.
37. *
Come ingaggiare ulteriormente la community?
Chiedere ai propri utenti di lasciare consigli e recensioni
nell’apposito box della pagina Facebook. (Per luogo o
impresa locale).
Facebook Tips
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38. *
Come ingaggiare ulteriormente la community?
✓ A livello di tipologia, attualmente i post con immagini, link e video,
hanno un ER maggiore rispetto a quelli di solo testo
✓ Fino a fine 2014 era meglio postare direttamente delle immagini, che
dei link a cui viene associate un’immagine da fb: tendenzialmente
faceva più reach. Ora non è più vero!
✓ Evitate formule di CTA (Call To Action) dirette, intrusive, banali: es.:
“Ti piace X? Metti like!”.. “Che ne dici? Commenta!” … “Cosa aspetti?
Condividi!” Facebook non ama tali costrutti verbali: non li ritiene
idonei per i contenuti organici, e li considera spam!
✓ Sfruttate tutte le opportunità di interazione tra la vostra pagina e le
altre pagine fan con cui fare matching.
Facebook Tips
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39. FB: Account Verificati
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Per personaggi pubblici e dello spettacolo, per aziende e realtà autorevoli.
la procedura per ottenere la pagina verificata è automatizzata.
Sarà Facebook a trovare il profilo ufficiale e insignirlo del logo riservato a questa
speciale categoria di utenti.
41. UNA MATRICE DI (SOCIAL) CONTENT MARKETING
Attraverso i Social
Media possiamo
condividere qualsiasi
tipo di contenuto: di
informazione e
formazione, di
coinvolgimento, di
intrattenimento,
dibattito, inspirational,
promozione eventi, di
testing per prodotti e
servizi, di richiesta
feedback e vendita
diretta
Fonte: Smartinsights.com
http://bit.ly/17cpdNs
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42. E IN ITALIA COSA SI CONDIVIDE? ;-)
Fonte:
www.davidelicordari.com
Guida semiseria dei
contenuti più condivisi
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43. QUANTA SCELTA... E ADESSO DA DOVE COMINCIO?
Siate l’Avvocato del Diavolo di voi stessi o della vostra azienda, e in modo
realistico immaginate:
✓ Cosa posso offrire di migliore o diverso rispetto ai miei competitor in
termini di contenuto?
✓ Esiste o posso immaginare un piano editoriale coordinato che mi renda
riconoscibile?
✓ Posseggo (possediamo) uno stile comunicativo personale, una “voce
caratteristica” che contraddistingua i miei contenuti anche a livello
creativo?
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44. Contenuti ad alto tasso di engagement
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1. Link rilevanti per gli utenti: non solo offerte commerciali
45. Menzionando altre pagine, il
post appare nelle news feed
dei fan di entrambi i brand,
incrementando la possibilità di
visualizzazione ai fan che
hanno messo il like a
entrambe le pagine.
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2. Taggare altre pagine nei post
Contenuti ad alto tasso di engagement
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7. Portare dalla pagina al sito, a discapito delle interazioni su fb,
ma a vantaggio del traffico interno al sito
Contenuti ad alto tasso di engagement
52. www.professionidelweb.it
8. Tutorial & How To: consigli pratici, video tutorial e disponibilità
a fornire assistenza aumentano l’engagement.
Contenuti ad alto tasso di engagement
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9. Trovare il “modello
sociale” con cui poter
chiedere agli utenti di
commentare e/o
taggarsi nei commenti:
aumenta naturalmente la
portata di un contenuto e
quindi il reach e le
visualizzazioni
Contenuti ad alto tasso di engagement