Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra insegnanti e bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro.
Il focus è, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
5. Sapere Digitale
ll progetto, sostenuto dalla Regione Piemonte –
Settore Biblioteche e dalla Compagnia di San
Paolo, bando I luoghi della Cultura 2019, ha
l’obiettivo di stimolare il ruolo cruciale che le
biblioteche possono giocare a supporto
dell’educazione civica digitale e della diffusione di
una sempre maggior consapevolezza nel corretto
utilizzo del digitale, in primo luogo per gli
insegnanti delle scuole del territorio e a ricaduta
per la cittadinanza intera.
Si ringrazia l’editore: www.saperedigitale.org
6. Obiettivi
Alla fine dell’incontro si prevede che acquisiate:
● conoscenza delle terminologie più comuni in uso
● conoscenza di base sulle tipologie di strumenti esistenti e sulle loro potenzialità;
● informazioni di base su come utilizzarle nel vostro contesto;
● idee per sperimentare con i vostri studenti/utenti;
● (ci si augura) apertura verso le nuove possibilità offerte da questi approcci.
→ ESSERE co-progettisti di progetti didattici con strumenti e approcci innovativi
7. Contenuto dell’incontro
Nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e
utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa
e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o
con mouse.
8. Contenuti ‘smart’ per voi
Comunicare e incontrarsi in gruppi
A passeggio tra i nerd del gaming e lo
zoombombing dell’estrema destra
● Discord
● Gather
Creare artefatti digitali
Tra la rivoluzione e la maieutica
● G Drive
● Carrd
Insegnare indipendenti
Open Source contro tutti
● Big Blue Button
● Moodle
Collaborare creativamente
Dire la propria lontano dalla paranoia dei social
● Padlet
● Miro
9. Modalità
Discutiamo
● Individuiamo potenziali
scenari per le
biblioteche
● Discutiamo sui casi
concreti proposti da voi
Presento
● Esploriamo i contenuti
del Manuale in
un’ottica di
condivisione
● Approfondiamo alcuni
contenuti
● Curiosiamo oltre il
manuale...
Sperimentiamo
● Giochiamo, testiamo e
assaggiamo...
● Ricontestualizziamo
l’esperienza nella
nostra realtà...
Il percorso si articola in solo 1h 30’...
DENSISSIMO!
+
...circa 1h 30’
10. Presento
● Esploriamo i contenuti del
Manuale in un’ottica di
condivisione
● Approfondiamo alcuni
contenuti
● Curiosiamo oltre il
manuale...
15. “Il mostro invisibile venuto da molto lontano”
Alunni della scuola secondaria di I grado dell’I.C.
“Rita Levi-Montalcini” di Fontanafredda (PN)
Scrivere insieme per accorciare le distanze.
Dal racconto di classe alla creazione di un eBook
di Silvia Furlanetto
a breve su Bricks in: “e-Book, libri di testo e materiali didattici:
dall’open content per l’inclusione agli aggregatori di risorse”
16. Libro collaborativo
La classe è stata divisa in 8 gruppi composti da tre allievi ciascuno ed a ogni gruppo è stato
assegnato il compito di redigere a turno una parte del racconto, la quale è stata sviluppata a
partire da una frase stimolo iniziale, nell’ordine di seguito riportato:
Gruppo 1: Kevin era un bambino di 12 anni, basso e magro, con i capelli e gli occhi scuri. Pur
essendo piccolo …
Gruppo 2: Arrivò il giorno che incontrò il mostro per davvero, all’indomani di una notte di
pioggia, fulmini e tuoni. Si trovava …
(Silvia Furlanetto)
20. Una serie di miti: veri o falsi?
1. è freddo
2. si perde la relazione
3. è tecnologia
4. richiede lunghi tempi di adattamento
5. è un’invenzione recente
6. è noioso
7. è Zoom
8. è la Didattica a Distanza
9. ...
27. Riavvolgiamo il nastro
(me lo ha chiesto anche Radio Rai 3)
←
1. Inclusione (a distanza)
2. Evoluzione (tecnologica)
28. La Storia: tappe salienti 1
1837 - UK corso di stenografia per
corrispondenza, bidirezionale (!)
1892 - Univ. Chicago per contenere la
dispersione sul territorio, i docenti
insorgono
1922 - corsi alla radio USA
1951 - ITALIA: Scuola Radio Elettra di Torino
(come Arduino e la robotica)
1959 - Alberto Manzi, “Non è mai troppo
tardi” (digital inclusion)
29. La Storia: tappe salienti 2
1960 - si diffondono “i computer”
1969 - Open University, tutta online, in UK ha
formato ad oggi oltre 2 milioni di studenti, è
parte del movimento ODL (Open Distance
Learning)
2000 - prima laurea online del Politecnico di
Milano, senza webcam, per alcuni senza mouse
2002 - Moodle: via all’open
2007 - MOOC, tra Canada e USA
2016 - EduOpen in italia
2020 - ...cosa succede nel 2020?
30. Quali testi sul
tema avete in
catalogo?
Manuali tecnici,
saggi di
pedagogia
innovativa,
raccolte di
esperienze...
Dite la vostra
in chat
→
31. “Quel giorno un’epidemia di
“influenza addominale” (che cosa sia, non lo so)
costrinse le scuole di Ramsdale a chiudere i battenti
sino alla fine dell’estate.”
“Lolita”, di Vladimir Nabokov, 1955
33. Ho iniziato a interessarmi di apprendimento
oltre quindici anni fa.
Tuttavia ammetto di non aver mai compiuto, prima di ora,
un passo concreto in questa direzione.
L’e-Learning ha sempre rappresentato un “lusso eventuale”,
una modalità accessoria di apprendimento
Alberto Odone, docente di Ear Training al Conservatorio di Milano, 2020
36. I principali errori da evitare...
1. pensare di conoscere il target, i discenti/utenti
2. illudersi che un unico approccio vada bene
3. scegliere prima gli strumenti digitali e poi capire come usarli
4. non coinvolgere tutti gli attori in gioco (es. genitori)
5. sottovalutare il fattore fatica
+
6. non osare, aggiungerei
FARFINTADINIENTE
37. ...e come evitarli
1. chiedere, interrogare, conoscere, presentarsi
→ focus group, questionari, interviste
2. adattare, progettare in dettaglio, proporre alternative
→ copiare, ispirarsi ad altre esperienze
3. testare le piattaforme, assaggiare tool, chiedere consigli
+ approfondire gli obiettivi didattici/formativi
→ coltivare la curiosità digitale, focalizzandosi passo passo
4. co-progettare i percorsi didattici
→ coinvolgere gli studenti, i genitori, i colleghi, i dirigenti
5. rimodulare i tempi e gli sforzi dell’apprendimento
→ classe capovolta / aumentare il livello di coinvolgimento
OSARE
38. L’e-Learning è relazione
Per sostenerla è necessario
saper padroneggiare
metodologie
e strumenti digitali.
Questo libro vuole essere
un supporto per farlo
al meglio.
39. Empatia digitale
Il requisito che deve tenere a mente chi progetta un corso online, e ogni
servizio digitale, è l’empatia, ossia la capacità di mettersi nei panni
di chi fruirà del servizio, chi insegnerà, chi seguirà il corso.
La prospettiva di uno “sguardo da fuori”, che forse nella fretta dei
“giorni del Covid” è andata smarrita, ma che ora è il momento di
recuperare in un’ottica costruttiva e innovativa.
41. So di che si tratta quando si
parla di e-Learning e
conosco le principali
accortezze per passare dalla
formazione in presenza a
quella online o blended
Cap. 1 – 5
• Introduzione
• Evoluzione
• Metodologie
d’apprendimento
innovative
• Ruoli e figure
professionali
Parte 1
Scoprire l’e-Learning:
storia, metodologie, ruoli
Sono in grado di scegliere
software, applicativi e
componenti sulla base delle
mie esigenze e dell’offerta
free e a pagamento
Cap. 6 – 10
• Videolezioni e webinar
sincroni
• Videolezioni asincrone
• Piattaforme e sistemi
per la gestione
dell’apprendimento
• Authoring e creazione
di contenuti
• e-Collaboration
Parte 2
Fare l’e-Learning:
mezzi, strumenti e
piattaforme
Padroneggio le dinamiche
dell’e-Learning e gli
strumenti per osservare e
valutare la formazione
nell’ottica di favorire un
apprendimento
coinvolgente ed efficace
Cap. 11 – 13
• Tracciamento
e monitoraggio
• Valutazione e
certificazioni
• Engagement,
con focus particolare
sulla gamification
Parte 3
Coltivare le relazioni
dell’e-Learning:
coinvolgere, osservare,
valutare
Osservo quanto fatto da
altri anche in discipline
diverse dalla mia e so farmi
un’idea più precisa di come
progettare percorsi di
apprendimento in linea con i
miei valori
Cap. 14 – 16
• Open Education
• Scenari attuali su casi
esemplari
• Risorse per ispirarsi
e lanciarsi verso nuove
frontiere
Parte 4
Orientare l’e-Learning:
strategie, etica e scenari
43. Parte I
1 – Cos’è l’e-Learning e perché questo manuale
2 – Breve storia di (quasi) tutto l’e-Learning
3 – Gli step per creare un corso online
4 – Modelli innovativi di apprendimento
5 – I ruoli e le professioni dell’e-Learning
44. Parte I
1 – Cos’è l’e-Learning e perché questo manuale
45. Parte I
2 – Breve storia di (quasi) tutto l’e-Learning
46. Parte I
3 – Gli step per creare un corso online
47. Parte I
4 – Modelli innovativi di apprendimento
48. 4 – Modelli innovativi (e non) di apprendimento
Burrhus Skinner vs. Sugata Mitra
Parte I
49. Parte I
5 – I ruoli e le professioni dell’e-Learning
51. Parte II
6 – Webinar e videolezioni sincrone
7 – Videolezioni asincrone e podcast
8 – Le piattaforme e i Learning Management System
9 – Contenuti: standard e strumenti di authoring
10 – e-Collaboration per l’apprendimento
54. Big Blue Button
https://bigbluebutton.org/
● è una soluzione Open Source;
● funziona su tutti i dispositivi e sistemi dentro un browser (WEBRTC);
● non richiede la creazione di account per essere utilizzato;
● rende semplice la registrazione e pubblicazione delle lezioni
● è integrabile, estendibile e personalizzabile nelle sue funzionalità.
61. VSDC Free Video Editor
http://www.videosoftdev.com/it/free-video-editor
Consente l’elaborazione e creazione di file video di diversa complessità.
Incorpora un buon numero di effetti video e audio. L’interfaccia semplice e
intuitiva sembra di facile accessibilità anche per i non esperti.
Costi: il sito riporta “è possibile scaricare VSDC Free Video Editor e usarlo
senza nessun limite (senza periodo di prova, watermark o pubblicità).
Tuttavia, si ha l’opportunità di aiutare il progetto mediante la sottoscrizione al
supporto tecnico.”
Pare sia possibile ottenere una licenza gratis per la scuola, contattando i
fornitori.
62. Parte II
8 – Le piattaforme e i Learning Management System
63. Parte II
8 – Le piattaforme e i Learning Management System
65. Moodle
https://moodle.org/?lang=it
● Si può acquistare un servizio, comprensivo di hosting su un server, che già
offre Moodle come piattaforma disponibile preinstallata.
● es. Aruba: https://hosting.aruba.it/cms-hosting/moodle.aspx
● consente anche a organizzazioni che non hanno uno staff di informatici di
potersi poi confrontare solo con gli aspetti di customizzazione e
gestione di Moodle, lasciando al provider quelli di amministrazione.
Costi: 20 € + IVA per il primo anno e poi / 50 € + IVA dal rinnovo in avanti.
66. Parte II
9 – Contenuti: standard e strumenti di authoring
67. Parte II
9 – Contenuti: standard e strumenti di authoring
72. Rieccoci sui contenuti ‘smart’ per voi
Comunicare e incontrarsi in gruppi
A passeggio tra i nerd del gaming e lo
zoombombing dell’estrema destra
● Discord
● Gather
Creare artefatti digitali
Tra la rivoluzione e la maieutica
● G Drive
● Carrd
Insegnare indipendenti
Open Source contro tutti
● Big Blue Button
● Moodle
Collaborare creativamente
Dire la propria lontano dalla paranoia dei social
● Padlet
● Miro
79. Discord
https://discord.com/
Il tuo posto per parlare
Che tu faccia parte di un club scolastico, gruppo di gamer, comunità artistica
mondiale, o semplicemente di un piccolo gruppo di amici che vuole passare il tempo
assieme, Discord rende più facile chiacchierare ogni giorno e ritrovarsi più spesso
86. “Tesori nascosti
e orrori da
nascondere”
Esercizio giocoso 4
OPZIONE 1/2
Non serve creare account, ma
potete usare il vostro account
Google se vi va
https://docs.google.com/document
/d/1yhE-y9sz5uBkUZ8eTyRwINop
0sYyr7qberxImPBRIAc/edit?usp=s
haring
87. A - Torniamo
alla noiosa
presentazione?
B - Saltiamo al
Capitolo 15?
97. Parte IV
Orientare
l’e-Learning:
strategie, etica
e scenari
Osservo quanto
fatto da altri anche
in discipline diverse
dalla mia e so farmi
un’idea più precisa di
come progettare
percorsi di
apprendimento in
linea con i miei valori
98.
99. Parte IV
14 – Dall’Open Education ai MOOC
15 – Sei scenari di e-Learning: consigli e soluzioni
16 – Risorse utili e nuove frontiere
100. Parte IV
14 – Dall’Open Education ai MOOC
SchemasempredalsuddettolibroUNESCO,ma
adattatodaCox(2015).DisponibilesottoCCBY
all'indirizzo
https://www.slideshare.net/ROER4D/openness-in-highe
r-education
102. Parte IV
15 – Sei scenari di e-Learning: consigli e soluzioni
103. Un esempio per tutti: #calinimood
Ottica inclusiva per creare un palinsesto di creatività corale
“la scuola si è fatta servizio e ha fornito un contenitore da riempire a seconda delle
esigenze e della sensibilità di ciascuno” proponendo attività strepitose secondo un
patto chiaro: “Libertà di partecipare senza vincoli di valutazione né per gli studenti
(nessun voto!), né per i docenti (nessuna ansia da prestazione professionale!) e con
la condivisione dell’esperienza su alcune piattaforme social”.
Mattioli S., “#calinimood: un mosaico di iniziative creative”, Bricks, n. 3, 2020
http://www.rivistabricks.it/wp-content/uploads/2020/07/2020-03-02_Mattioli.p
df
oppure https://tinyurl.com/calinimood
104. #poesianascosta - “Caviardage”
Fotografia, gioco, scrittura creativa, poesia (con
tecnica Caviardage!), filosofia, musica d’insieme,
teatro e giornalismo.
Un’attività corale, intensa, messa in atto da tutto
l’istituto, supportata dal Dirigente e dai tanti
insegnanti.
(prof. Silvia Mattioli insegna materie letterarie e latino)
105. #iosuonodacasa - Calini Ensemble
[...] abbiamo creato una base alla quale tutti gli strumentisti avrebbero potuto
fare riferimento e abbiamo spartito le strofe. Ognuno poi ha registrato la propria
clip e le abbiamo montate tutte insieme a formare il video.
[...] E ci siamo sentiti anche forti, orgogliosi di non esserci arresi, fieri di non esserci
fermati mai e di aver continuato a suonare nonostante tutto.
Leonardo Da Forno, studente 1 A, ha curato il montaggio, in parte il mixaggio e la
logistica insieme con Stefano D’ Amicis ed è stato un valido punto di riferimento per i
compagni… (ed è solo in 1^)
(iniziativa coordinata da Isaia Mori , direttore del Calini Ensemble, Silvio Uboldi, tastierista,
compositore, arrangiatore e Carlo Brufani, insegnante di Filosofia e Storia e musicista)
106.
107. #iofotografodacasa - “Light painting”
“Una linea sottile
tra un bacio e
l'amore”
Leonardo Da Forno,
1A
(Prof. Alberto Doscioli, insegna
Religione Cattolica al Liceo
Calini. Laureato in Filosofia, è
appassionato di fotografia)
108. #calinimovement - “Finger Tutting”
Una recente
invenzione
espressiva che
richiede abilità
coordinative
particolari abbinate
ad una mobilità
articolare
significativa che
viene catturata da
una telecamera.
(Prof. Mauro Bozzoni insegna
Scienze Motorie e Sportive).
114. Rivista Bricks
Rivista online per la scuola
per promuovere
l’innovazione nella didattica
ISSN:2239-6187
Se volete approfondire
http://www.rivistabricks.it/
115. “Il mostro invisibile venuto da molto lontano”
Alunni della scuola secondaria di I grado dell’I.C.
“Rita Levi-Montalcini” di Fontanafredda (PN)
Scrivere insieme per accorciare le distanze.
Dal racconto di classe alla creazione di un eBook
di Silvia Furlanetto
a breve su Bricks in: “e-Book, libri di testo e materiali didattici:
dall’open content per l’inclusione agli aggregatori di risorse”
116. Libro collaborativo
<<“La scrittura a più mani ha permesso quindi di accorciare i tempi e le distanze, dando agli
allievi la possibilità di reagire alla situazione di isolamento e di impotenza determinata
dall’emergenza sanitaria, consentendo a molti di mettersi in gioco, di mobilitare la capacità
di immaginazione e la fantasia”>>
(Silvia Furlanetto)
117.
118. Meta-Libro
<<La lettura del romanzo “L’amico nascosto” scritto da Katherine Marsh e le
relative attività di comprensione ed analisi dei diversi capitoli effettuate in classe
nel corso del primo quadrimestre hanno fornito lo spunto per la creazione di un
e-Book durante il periodo della didattica a distanza. Gli esercizi svolti in
precedenza dagli allievi sono stati rielaborati in vista della creazione collaborativa
di un prodotto digitale.>>
(Silvia Furlanetto)
119.
120.
121. Libro aumentato
<<La lettura del romanzo “L’amico nascosto” scritto da Katherine Marsh e le
relative attività di comprensione ed analisi dei diversi capitoli effettuate in classe
nel corso del primo quadrimestre hanno fornito lo spunto per la creazione di un
e-Book durante il periodo della didattica a distanza. Gli esercizi svolti in
precedenza dagli allievi sono stati rielaborati in vista della creazione collaborativa
di un prodotto digitale.>>
Jacopo Verchetta