Il Design Thinking rappresenta un importante approccio progettuale alla creazione di prodotti e servizi e ha cambiato il modo in cui sono percepiti i progetti.
2. Imprenditore e temporary manager
mi occupo dello sviluppo di progetti
innovativi e startup. Come temporary
manager, affianco imprenditori e
senior manager aiutandoli a far
funzionare i processi interni e
realizzare progetti e strategie di
crescita. Ho fondato The Fab Sessions,
esperimento di innovativa didattica
esperienziale destinata al mondo
dell’innovazione e ai creatori di nuovi
modelli di business.
Andrea De Muri -
andrea.demuri@gmail.com
Tel +39 335 5744 243
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8. Il planning come processo
per pensare alle cose da
fare, isolare gli elementi
critici, stimare la complessità
di un obiettivo
9. Il planning per stabilire la
sequenza delle attività,
gestire le tempistiche,
coordinare persone e risorse
10. Il planning per controllare lo
stato di avanzamento del
progetto, i costi, il rispetto
dei vincoli
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14. E le persone non sono lineari, prevedibili,
controllabili
25. M. Tyson
“Everybody has a
plan until they get
punched in the mouth”
I sistemi di pianificazione
lineare non gestiscono bene
gli imprevisti
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29. MINIMUM VIABLE
PRODUCT: versioni
minime del prodotto per realizzare
un esperimento
PIVOT:
Cambiare direzione e strategia per
testare nuove ipotesi
ITERAZIONE:
Piccolo esperimento e parte del
progetto complessivo
30. - Scarsa conoscenza del contesto
- Una sequenza non stabilita a priori
- Learning-by-doing
- Imprevisti
- Deriva dal mondo del software e
dal lean thinking
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35. Quello che non
viene detto,
pensieri, usanze,
ambiguità,
personalità
Quello che viene
detto, che si
immagina, che si sa
50. La si barra con una
riga rossa
Attività
Completata
La si barra con una
croce rossa
Attività
Eliminata
Attività
Posticipata
CAUSA
Quando si fa Cosa?
52. Rituali per un utilizzo
condiviso,
disciplinato e
dinamico della
pianificazione
RITUALIRITUALI
53. Cadenza
La regolarità degli
aggiornamenti è
essenziale al corretto
funzionamento della
pianificazione
i.e. giornaliera,
settimanale, mensile
Giornalmente
Ogni settimana
Ogni mese
54. Incontri Regolari
Cliente
Product Owner Team
15 min
Daily Scrum
Meeting
Sprint
Retrospective
Scrum Master
Sprint Review
Sprint
Sprint
Planning
Meeting Final product1w-4w
24h
Product Owner
e Cliente
definiscono le
priorità
Tempi e complessità
stimati dal team.
Committment del
team
Product Backlog
57. Product Owner
Scrum Master
Product Owner: responsabile
per quello che entra nel product
backlog, priorità, voce del
cliente
Facilitatore (Scrum Master):
assicura che ci sia quello che
serve per portare a termine il
progetto. Coordina i meeting
periodici. Risolve problemi.
Ruoli
60. Periodi Temporali
Nella parte alta del tabellone
Giorni, settimane, mesi
1514 16 17
Progetti, responsabili, altro
Sul lato
61. Il team
Includere un Product
Owner che rappresenta il
cliente ed è responsabile
del progetto,
e un Facilitatore con
compiti di cordinamento
e supporto del gruppo
La pianificazione visual è un lavoro di team
65. Daily Stand-up Meeting
Backlog DonePhase 1 Phase 2 Phase 3
3 max 3 max 4 max
- 15-30 Minuti
- In Piedi
- Tutto il Team
- Cosa è successo ieri?
- Cosa non ha funzionato?
- Cosa significa per il progetto?
66. Disciplina e Costanza
Backlog DonePhase 1 Phase 2 Phase 3
3 max 3 max 4 max
Il Visual Planning
necessita di costanza
e partecipazione da
parte di tutti i membri
del team
Sottovalutare la
dinamica degli
incontri giornalieri lo
rende inefficace
67. Assunzione delle
responsabilità
Backlog DonePhase 1 Phase 2 Phase 3
3 max 3 max 4 max
Il team si incontra
senza prevaricazioni
gerarchiche
Le date sono decise
con il responsabile
della
attività
I post it vengono
modificati dal
responsabile.
68. Non è incontro
tecnico!
Backlog DonePhase 1 Phase 2 Phase 3
3 max 3 max 4 maxIl visual planning
serve per coordinare
le attività, gli
approfondimenti
tecnici sono da
svolgersi a parte
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70. I processi di programmazione LINEARI
massimizzano l’utilizzo del tempo
81. Durante la settimana
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
Entrano nuove
priorità,
Alcuni lavori
sono più lenti
del previsto
Si accumulano
problemi
Si modificano
i piani
Programmate 21
Fatte 10
Da fare 26
89. Kanban Board
To-do Doing Done
E’ adesso possibile
cominciare a pensare
ad un nuovo post-it
3 Max
90. Vantaggi del kanban
To-do Doing Done
3 Max
Incorpora la variabilità
Massimizza il flow
Monitora le risorse disponibili
Dinamico
Focalizzato
Visualizza i problemi
91. Kanban su un progetto
Backlog DonePhase 1 Phase 2 Phase 3
3 max 3 max 4 max
In lavorazione Terminati
92. Kanban su un progetto
Backlog DonePhase 1 Phase 2 Phase 3
3 max 3 max 4 max
Non posso cominciare nuove operazioni
Posso aiutare la fase 4?
94. La pianificazione a
capacità illimitata
Si pianifica a partire dalle esigenze,
ignorando i vincoli e la capacità di fare
effettivamente tutto
Step 1
107. Personal Kanban
Forse il miglior libro
per capire l’essenza del
kanban
Utile, a prescindere che
vogliate avviare una
startup, per controllare
la propria agenda
quotidiana
108. Teoria dei Vincoli
Scritto come un
romanzo affronta il
tema dei processi e dei
colli di bottiglia
Memorabile il passaggio
dei boy scout che
scalano la montagna