2. Ingredienti:
Due chili di castagne
1 bustina di vanillina
Un chilo di zucchero (o lo sciroppo avanzato
dalla preparazione delle castagne candite)
– vedi precedente ricetta-
5. Ora le lasciamo in caldo e passiamo alla sbucciatura:
ne preleviamo poche alla volta e le passiamo nella
ciotola con l’acqua fredda, per non scottarci, e proce-
diamo così fino a sbucciarle tutte.
9. Facciamo bollire lo sciroppo avanzato dalla
preparazione delle castagne candite (o
marrons glacés) che è così bene
aromatizzato!
10. A bollore uniamo la purea di castagne e, con-
tinuando a mescolare, lasciamo addensare il
composto per una mezz’ora, dopodiché la
nostra Marronita – o marronata, come si
chiama a Roma- (spettacolare, parola di
golosa!) può essere messa nei vasetti.
Nel caso non si disponga di sciroppo già
avanzato, bisognerà prepararlo come indicato
di seguito: il risultato sarà comunque ottimo.
11. 2) Portiamo a bollore mescolan-
1) Sciogliamo lo zucchero con do continuamente, e lasciamo
due bicchieri di acqua, in una sul fuoco finché farà grosse
pentola a bordi alti; bolle in superficie.
3) Lo sciroppo dovrà avere que- Mescoliamo la purea di casta-
sto aspetto; ora aggiungiamo la gne allo sciroppo bollente e ri-
bustina di vanillina e mescoliamo. mettiamo su fuoco dolce conti-
nuando a mescolare, per mez-
z’ora, dopodiché la marmellata
sarà pronta.
12. I vasetti e i coperchi dovranno essere ben puliti e asciutti.
13. Eccoli qui, riempiti a caldo, fino a un
centimetro dal bordo; controllate che non vi
siano bolle d’aria all’interno, aiutandovi con
un cucchiaino.
14. Ora, se volete creare il sottovuoto per conservarli
in tutta sicurezza, dopo averli invasati a caldo e
accuratamente tappati, rovesciateli e lasciateli
così per qualche ora.
15. Oppure, come ho preferito io, si possono sterilizzare:
chiusi per bene i vasetti, li incartiamo e li poniamo in una
pentola a bordi alti, cercando di fermarli in modo che non
si urtino durante la bollitura, usate più carta se occorre,
per chiudere gli spazi tra l’uno e l’altro.
16. Copriamo di acqua e mettiamo sul fuoco vivace.
L’acqua deve arrivare al bollore, da questo momento
lasciamo sterilizzare mezz’ora circa (con coperchio); poi
spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare così. Infine
asciughiamo e riponiamo in dispensa la Marronita.
17. E questa è la mia Marronita
in confezione-regalo: potrebbe
essere un’idea per le Feste,
che ne dite?
18. Comunque preferiate, sottovuoto o
sterilizzata, la marmellata così preparata
può essere conservata a lungo … se
riuscite a non finirla subito.
Buone e dolci Feste a tutti!
Realizzazione, testo e grafica:
zafulla1@yahoo.it