Cosa sta evolvendo la shopping experience nel settore moda? Quali sono i nuovi trend dell'eFashion? Come valorizzare il “Made in Italy” grazie al digitale? Perché è importante realizzare una supply chain sempre più trasparente? In questa Digital morning parleremo dello scenario e delle opportunità della digitalizzazione nel settore moda a sostegno di innovazione e sostenibilità.
Carolina Goitre - Client Success manager di Zerogrey con la partecipazione di Donatella Salerno - Head of Communication & Digital Strategy di Chiara Boni
3. +20Y
+300
+250K €
+200
Progetti
GMV
Clienti
Vincitore del premio
Netcomm 2021
Migliore User Experience,
grazie al nostro progetto
sviluppato per Treccani:
Emporium.
ZeroGrey.
Creatori di nuove
Opportunità di Business
ZeroGrey crea opportunità di business per tutte le aziende con le quali
collabora e dà nuova vita al futuro dei loro marchi online.
Guidiamo i marchi attraverso le sfide che il mercato dell'e-commerce
impone quotidianamente.
Esperienza
5. Analizziamo il quadro generale e forniamo risposte concrete grazie ai
nostri esperti che si occupano di strategia, tecnologia, performance,
analisi dati ed esperienza utente.
Adottiamo una mentalità che ha alla base la crescita, in cui il digitale
diventa una priorità e innovazione e tecnologia diventano realtà. Diamo
risalto ad ogni azienda con cui lavoriamo, sblocchiamo il suo potenziale
e la facciamo crescere, anche nei mercati e nei settori più difficili e
inesplorati.
STRATEGI
A
TECH
DATA & MKT EXPERIENCE
We aspire to inspire.
6. Diamo vita alle visioni dei
brand con idee, intuizioni
e strategie innovative.
7. L’elevata reputazione del Made in Italy negli Stati Uniti genera un
business di assoluto rilievo.
Con oltre 50mila euro di PIL pro capite e con circa 37mila euro di
reddito disponibile dei consumatori, il mercato maturo degli Stati Uniti
ha il maggior potere d'acquisto.
Extraordinary Italian style
Mercati di sbocco per il Made in Italy
Crescita delle importazioni di Made in Italy
raggiungerà quasi i 13 miliardi nel 2022
Gli Stati Uniti rappresentano il 15,5 miliardi di euro di potenziale in
esportazione.
8. Il BBF è l’espressione più facilmente riconoscibile del Made in
Italy e contribuisce a comporre l’immagine dell’Italia produttiva.
In questo senso il “bello e ben fatto”, oltre a rappresentare una
quota importante dell’export italiano nel mondo, fa da volano a
tutte le esportazioni italiane, avendo un valore non solo
economico, ma anche immateriale.
BBF - leva di competitività
SEGNI DISTINTIVI STRATEGIA RISULTATO
Qualità dei materiali
Lavorazioni
Design
Riconoscibilità
Made in Italy
Valorizzazione sui
mercati che puntano
sulla qualità
Rendere evidente la
qualità del bene
Il consumatore è
disposto a pagare un
prezzo piu elevato
riconoscendo un
prodotto BBF
Fonte: Centro Studi Confindustria
Promuovere la presenza BBF sulle vetrine digitali
9. Quali sono le leve per entrare nella distribuzione americana e
cosa influenza gli acquisti?
Ripensare al prodotto affinché vada incontro alle culture e ai
gusti locali investendo in digital marketing per promuovere al
meglio il Made in Italy.
I trend post Covid
Customer
Experience sicura
e accessible
Influencer e
passaparola
Sostenibilità
Velocità ed
affidabilità
Sistema di Logistica
- Disponibilità dei
prodotti
Strategia di
vendita
online
10. Chiara Boni La Petite Robe risponde alle richieste di una donna
moderna, sempre in viaggio o in movimento, una donna elegante
senza tempo.
Produce, con orgoglio, i propri capi interamente in Italia, offrendo una
proposta di abiti di alta qualità dal fit super femminile.
I tessuti del Brand sono attentamente selezionati e sviluppati
esclusivamente da un’importante realtà che condivide, con Chiara Boni
La Petite Robe, la cultura sostenibile per la cura di un pianeta green.
“MEASURING FOR A SUSTAINABLE FUTURE”
Chiara Boni
La Petite Robe
11. Chiara Boni La Petite Robe è la prima azienda italiana di abbigliamento
femminile ad aver ottenuto, a Luglio 2019, la certificazione europea
PEF “Product Environmental Footprint”.
Con la PEF, CHIARA BONI La Petite Robe misura l’impronta ecologica
dei propri capi (acqua, energia, carbonio) e dichiara l'impatto
ambientale di tutto il suo ciclo produttivo.
Measuring for a
Sustainable Future
12. CHIARA BONI La Petite Robe si è fatta strada nel mercato U.S.A. che nel
2022 costituisce più del 65%del fatturato del brand, rappresentandone
di fatto il mercato principale.
La vera svolta è avvenuta nel 2010, con l'apertura dello showroom a
New York, con una precisa strategia commerciale per presidiare un
mercato fondamentale.
Oggi il marchio è presente nei principali grandi magazzini statunitensi,
tra cui Neiman Marcus e Saks Fifth Avenue.
Distribuzione
WholeSale focus USA
13. chiaraboni.com viene lanciato nel 2014, come primo punto vendita
diretto del Brand.
Nel 2019 nasce l’esigenza di scegliere un partner tecnologico che
aiutasse il Brand a confermare i risultati ottenuti su mercato USA.
Oggi il Brand sta lavorando ad un progetto multi magazzino al fine di
garantire una perfetta customer experience per un consumatore
finale iperconnesso e informato.
Strategia eCommerce
in USA
Assortimento
prodotto piu
ampio
Abbattimento
costi di logistica
Assortimento
taglie più versatile