Una mappa concettuale dei "Titoli di Credito" e degli "Altri strumenti di pagamento" (argomenti che possono risultare un po' ostici, soprattutto i titoli di credito) in formato Power Point (convertito in pdf per una visualizzazione universale)
1. TITOLI DI CREDITO
E’ ogni documento con un diritto incorporato, il quale diritto non può essere
esercitato né trasferito senza il medesimo documento
MODALITA’ DI TRASFERIMENTO
Trasferimento della
proprietà del titolo
mediante semplice
consegna
Trasferimento della
proprietà del titolo
mediante girata
3. CAMBIALI (TRATTA E PAGHER0’)
E’ un titolo all’ ordine, trasferibile mediante girata
E’ un titolo astratto perché non risultano dettagli sull’ oggetto della
compravendita (rapporto causale)
E’ un titolo formale perché non ha bisogno di ulteriore documentazione
per esercitare il diritto incorporatovi
E’ un titolo esecutivo perché consente al possessore del titolo, in caso di
inadempimento, di promuovere immediatamente l’ espropriazione
forzata contro i beni del debitore, evitando il processo di cognizione
4. I REQUISITI FORMALI DEI TITOLI CAMBIARI
Luogo e data di emissione
Denominazione di cambiale nella lingua in cui è stato redatto l’ atto
Ordine incondizionato di pagare (nella tratta) o promessa incondizionata di pagare (nel pagherò)
Data di scadenza:
A vista: pagabile alla presentazione (in ogni caso non più tardi di un anno dall’ emissione)
A certo tempo vista: pagabile un certo tempo dopo la data di accettazione
A certo tempo data: pagabile un certo tempo dopo la data di emissione
A giorno fisso: pagabile in data fissa prestabilita
Somma in cifre e in lettere
Nome del soggetto designato al pagamento: trattario nella tratta, emittente nel pagherò, completo di
codice fiscale, in alternativa luogo e data di nascita
Nome del beneficiario (nel caso della tratta può essere anche lo stesso traente)
Sottoscrizione (firma autografa) di colui che ha emesso la cambiale: traente nella tratta ed emittente nel
pagherò (nel pagherò dato che l’ emittente è il debitore principale dovrà egli inserire il codice fiscale o
in alternativa luogo e data di nascita)
Bollo: requisito fondamentale affinché la cambiale acquisisca il requisito di titolo esecutivo (imposta di
bollo pari a 12€ ogni 1000, logica a scaglioni)
8. IL BENEFICIARIO HA TRE POSSIBILITÀ:
SCADENZA
Attende la scadenza e si presenta al
domicilio del debitore per incassare l’
importo dell’ effetto
SCONTO
Si fa scontare l’ effetto presso una
banca, attraverso la girata
TRASMISSIONE
Trasmetterà ad un terzo mediante
semplice consegna (al portatore)
oppure mediante girata (all’ ordine)
9. GIRATA
(Vecchio Beneficiario)
Emittente
Nuovo Beneficiario
• In pieno: Vecchio (firma) + Nuovo Beneficiario, luogo e data della girata
• In bianco: Vecchio Beneficiario (firma)
• Per l’ incasso: girata impropria solo per l’ incasso, che non trasferisce la proprietà del titolo
Mediante la girata l’ effetto viene utilizzato come mezzo di pagamento
10. IL PROTESTO
Obbligati
principali
Obbligati secondari
(Loro eventuali)
(Loro eventuali)
Effetti non pagati alla
scadenza sono
protestabili
L’ atto di protesto è il presupposto essenziale per esercitare l’ azione di regresso ma non lo è per poter
esercitare l’ azione diretta (vengono esclusi gli effetti con le clausole: «senza spese» e «senza protesto» e i
pagherò diretti)
Esso può essere elevato da:
Notaio
Ufficiale giudiziario
Segretario comunale
(nella tratta)
(nel pagherò)
11. SCONTO CAMBIARIO
Anticipazione della
Banca al
netto ricavo
Cessione
da parte del
Cliente
s.b.f.
Mediante girata in bianco
da
parte del cliente di
effetti di sua proprietà
12. REQUISITI CHE RENDONO UNA CAMBIALE
BANCABILE
Una cambiale è bancabile quando ha tutti i requisiti necessari per essere ammessa allo
sconto, cioè:
• Natura commerciale (scambio di beni e servizi)
• Almeno due firme di persone solvibili
• Scadenza non superiore a sei mesi (termine standard)
• Assenza di clausole che limitino l’ esercizio dei diritti cambiari
• Pagabile su piazza bancabile (filiali o corrispondenti)
13. Tasso ufficiale
di sconto applicato
dalla Banca d’ Italia
Commissione fissa
per ogni effetto
ammesso allo sconto
Diritti di brevità: ulteriori costi se l’ effetto viene presentato meno di 12 gg. (pagabile su piazza) o meno
di 20 gg. (pagabile fuori piazza) prima della scadenza
Diritto per avviso di incasso: eventuali costi se il cliente richiede di essere informato sull’ avvenuto
incasso
Commissione di accettazione: eventuali costi solo nella tratta quando il cliente richiede alla banca di
curare la presentazione al trattario per l’ accettazione
Per il calcolo dei giorni si contano dalla data di ammissione allo sconto fino alla scadenza (compresa
nel calcolo)
Ammontare del
Credito che il
cliente cede Prestito, anticipazione
della Banca
14. ASSEGNO BANCARIO
Correntista della Banca
(Emittente)
Banca
Ordine incondizionato di pagare
Trasferibile all’ ordine o al portatore
Clausole: «non trasferibile»
«non all’ ordine»
Soggetto ad una modestissima imposta di bollo calcolata dalla Banca in base alla sua scadenza
Sempre pagabile a vista (non ha scadenza)
15. CONTENUTO FORMALE DELL’ ASSEGNO
BANCARIO
• Denominazione di assegno
• Indicazione della somma da pagare in numeri e in lettere
• Data e luogo di emissione
• Sottoscrizione (firma) del traente
• In caso di discordanza tra numeri e lettere vale l’ importo in lettere
• L’ eventuale doppia barratura lo rende pagabile solo ad una banca (barratura speciale) o
alla banca che lo ha emesso (barratura generale)
• L’ eventuale clausola «non trasferibile» lo rende pagabile solo al Beneficiario designato
(comunque per legge non trasferibile dai 1000 € in su)
• Assegno a vuoto: se le disponibilità del cliente sono insufficienti o inesistenti a coprire l’ importo
dell’ assegno emesso
• Assegno post-datato: illegale, la data di emissione reale risulta essere precedente rispetto a
quella indicata sull’ assegno (punibile come reato fiscale a causa del bollo)
16. ASSEGNO CIRCOLARE
L’ assegno circolare è lo strumento di pagamento più sicuro perché la banca emittente
costituisce una provvista pari all’ importo dell’ assegno, prima della sua emissione. Quindi l’
assegno circolare sarà sempre coperto.
17. REQUISITI FORMALI DELL’ ASSEGNO
CIRCOLARE
• Denominazione di assegno
• Promessa incondizionata della banca emittente
• Nome della banca emittente e sua firma
• Data e luogo di emissione
• L’ importo scritto in cifre e in lettere
• Nome del beneficiario
18. ALTRI STRUMENTI DI PAGAMENTO
C/C
RID
BONIFICO/
GIROCONTO
REMOTE
BANKING
CARTE
RIBA
Ricevuta bancaria elettronica:
documento dimostrativo del credito
che non lo ingloba
(banca del debitore domiciliataria)
• SBF
• DI
Rapporti interbancari diretti: per l’ incasso
di crediti sulla base di un ordine
permanente di addebito
(banca del debitore domiciliataria)
• SBF (Salvo Buon Fine)
• DI (Dopo Incasso)
Bonifico:
• Valuta Beneficiario
• Valuta Debitore
• CRO
• IBAN
19. MAV (PAGAMENTO MEDIANTE AVVISO)
• E’ un ordine d’ incasso elettronico per l’ incasso di crediti
• Il creditore consegna le disposizioni di incasso alla propria banca assuntrice
• Il debitore effettua il pagamento presso qualunque sportello bancario
(banca esattrice)
• La banca assuntrice comunica al creditore l’ avvenuto pagamento
• La banca del creditore è domiciliataria
• Il Debitore non ha bisogno di avere un c/c
20. • Il conto corrente è un contratto
• Valuta e disponibilità non coincidono
• Apertura
• Ordini permanenti
• ISC
• ISEE
• Conti a pacchetto
• Conti ordinari o a consumo