In occasione della Conferenza Internazionale Conferenza internazionale “Europe Ambition 2030 – Europa leader mondiale dello sviluppo sostenibile: un’opportunità unica per costruire un’Unione Europea più forte”, il web magazine Ambient&Ambienti ha realizzato il dossier su sostenibilità ambientale, approfondendo i punti dell'Agenda 2030.
3. ADRIANA FARENGA
Giornalista, nel 2016 ha conseguito il
titolo di Dottore di Ricerca in Filosofia
presso l'Università La Sapienza di Roma.
Presso la stessa Università è cultrice della
materia in Storia della Filosofia
Medievale. Collabora con
Ambient&Ambienti dal 2009 e ha svolto
un'internship in comunicazione presso
l'Institute for European Environmental
Policy. Tra i suoi interessi principali, le
questioni sociali legati all'attuazione
dell'Agenda 2030.
4.
5. 22 NOVEMBRE 2016:
è n e c e s s a r i o u n p i a n o d ’ a z i o n e c h e v a d a o l t r e l a
p r o p o s t a d i u n a p i a t t a f o r m a m u l t i p a r t e c i p a t i v a
d o v e s c a m b i a r s i b u o n e p r a t i c h e , e c h e n o n s o l o
c o i n v o l g a m a s i a s o s t e n u t o d a g l i a t t o r i n o n
s t a t a l i .
I n c a s o c o n t r a r i o , q u e l l o c h e r e s t a è s o l o u n
“ r i t i n t e g g i a r e l a p o r t a d i i n g r e s s o p e r
i m p r e s s i o n a r e i v i c i n i , i n c u r a n t i d e l f a t t o c h e
i l r e s t o d e l l a c a s a s i a a s s e n t e ” , p a r a f r a s a n d o
i l c o m u n i c a t o d e l W W F – e d a q u e l l o c h e a t u t t i
g l i e f f e t t i è l ’ a t t o r e p r i n c i p a l e n e l c a m p o d e l l a
s o s t e n i b i l i t à n o n s o n o a c c e t t a b i l i r i s u l t a t i c o s ì
s c a r s i .
6. CÉLINE CHARVERIAT
Céline Charveriat è dal 2016 direttrice
dell’Institute for European Environmental
Policy. È stata recentemente nominata da
EurActiv come la 30ma persona con
maggiore influenza sulle politiche
energetiche dell’Unione Europea. Al
momento presiede il consiglio del Climate
Action Network in Europa.
L’Institute for European Environmental
Policy (IEEP) è un istituto di ricerca
indipendente e senza scopi di lucro, dedito
al rafforzamento della sostenibilità
ambientale in Europa attraverso l’analisi e
lo sviluppo di politiche pubbliche e la
diffusione di ricerche e dati scientifici.
7. IL PROGETTO PREVEDE
TRE AZIONI PRINCIPALI
c r e a z i o n e d i u n s i s t e m a c o l l a b o r a t i v o d i
p i a t t a f o r m e m u l t i p a r t e c i p a t i v e
p r e p a r a z i o n e d i u n p i a n o d ’ a z i o n e c o n g i u n t o
t r a a t t o r i s t a t a l i e n o n s t a t a l i p e r l ’ a t t u a z i o n e
d e l l ’ A g e n d a 2 0 3 0
p r o m o z i o n e d i u n C o n s i g l i o E u r o p e o s u g l i S D G
c h e c o i n v o l g a a t t i v a m e n t e O N G , i s t i t u t i d i
r i c e r c a e l a s o c i e t à c i v i l e .
8. GUIDO SARACCO
Direttore del Center for Sustainable
Future Technologies presso l'IIT di Torino.
Nel 2013 è stato membro per l’Italia del
Bioenergy Working Group coordinato dal
Prof. M. Narodoslawsky (TU Graz, Austria)
per la stesura della Set Plan Education &
Training Roadmap nel settore Energia
della Comunità EU.
Autore di oltre 500 pubblicazioni
scientifiche, è inoltre stato visiting
professor presso molte Università
straniere, tra cui quelle di Twente,
Erlangen e Seul.
9. « F o r s e l a p i ù i m p o r t a n t e t e s t i m o n i a n z a
d e l l ’ u r g e n z a d i a g i r e p e r c o m b a t t e r e i
c a m b i a m e n t i c l i m a t i c i è s t a t a d a t a d a l
W o r l d E c o n o m i c F o r u m d e l 2 0 1 6 .
I l f a l l i m e n t o n e l r i s p e t t a r e g l i i m p e g n i
p r e s i n e l l a C o n f e r e n z a d e l l e P a r t i d i P a r i g i
d e l d i c e m b r e 2 0 1 5 ( m a n t e n e r e i l
r i s c a l d a m e n t o g l o b a l e b e n a l d i s o t t o d e i
2 ° C ) è s t a t o i n d i v i d u a t o c o m e i l m a g g i o r e
r i s c h i o p e r l a e c o n o m i a m o n d i a l e i n
t e r m i n i d i p o t e n z i a l e i m p a t t o .
10.
11. ASSO NELLA MANICA
«Ed è l'utilizzo della CO2 come materia prima. Questo può
dare un effetto quadratico. Prima di tutto la si sottrae dalle
fonti più corpose (fumi di combustione, effluenti gassosi dei
cementifici o delle acciaierie, ecc.) evitando quindi che la CO2 si
accumuli in atmosfera. Quindi la si converte di nuovo in
prodotti a valore aggiunto per così dire “riavvolgendo il nastro
della combustione”. Per fare questo è obbligatorio usare
energie rinnovabili. Così facendo produciamo combustibili,
composti chimici e materiali rinnovabili che sostituiscono quelli
di origine fossile».
12. ELVIRA TARSITANO
insegna Biologia e Biodiversità
animale presso il Dipartimento di
Medicina Veterinaria, ed è
componente dello Staff di direzione
del Centro di Esperienza di Educazione
Ambientale dell’Università di Bari
(CEEA-Uniba). E' componente della
Commissione Permanente di Studio
“Igiene, Sicurezza e Qualità”
dell’Ordine Nazionale dei Biologi, e
fino al 2014 è stata presidente della
Consulta per l’Ambiente del Comune di
Bari.
Presidente dell’Associazione Biologi
Ambientalisti Pugliesi, è anche
responsabile Ambiente per la
segreteria regionale del Partito
Democratico, componente della
direzione regionale, componente del
direttivo di Valenzano del Partito
Democratico.
13. IN AUMENTO LE MALATTIE
ANCHE PER L'UOMO
Aumenti di temperatura fanno registrare anche
aumenti dell’infezione di salmonella, malattia
endemica in Italia. Aumenta il rischio di intossicazione
da alghe e cianobatteri potenzialmente tossici e
presenti nelle acque in concentrazioni più abbondanti,
come registrato da recenti fatti di cronaca in molte
regioni italiane.
14.
15. ROSSANO ERCOLINI
Coordinatore del Centro di Ricerca
Rifiuti Zero, e responsabile del
Progetto “Passi concreti verso Rifiuti
Zero”. E’ presidente dell’Associazione
Diritto al Futuro, ed è tra i principali
fondatori della Rete Nazionale Rifiuti
Zero. Presidente dell’ass. Zero Waste
Europe ha ricevuto il Goldman
Environmental Prize 2013, Nobel
alternativo per l’ambiente.
16. La strategia Zero Waste o rifiuti (spreco) zero può
rappresentare una sorta di trampolino di lancio della
sostenibilità ambientale che, parlando delle buone
pratiche di gestione dei materiali di scarto che passano
dalle mani di ognuno di noi, può aprire a livelli di
consapevolezza più ampi quali quelli relativi
all'importanza dell'agricoltura biologica, il risparmio di
risorse ecologiche (come l'acqua) ed i beni comuni più in
generale.
17. ALICE SINIGAGLIA
Project Coordinator at the Fair
Trade Advocacy Office (FTAO),
in Alice Sinigaglia Brussels.
FTAO speaks out for Fair Trade
and Trade Justice with the aim
to improve the livelihoods of
marginalised producers and
workers in the South. The FTAO
is a joint initiative of Fairtrade
International, the World Fair
Trade Organization-Global and
the World Fair Trade
Organization-Europe.
18. B y p r o m o t i n g s u s t a i n a b l e a n d e q u i t a b l e
p r o d u c t i o n a n d c o n s u m p t i o n p a t t e r n s , F a i r
T r a d e c a n a c t a s a n i m p o r t a n t c a t a l y s t t o
t h e c h a n g e w e n e e d t o a c h i e v e t h e s e
a m b i t i o u s c o m m i t m e n t s . I n p a r t i c u l a r , F a i r
T r a d e c a n p l a y a k e y r o l e i n e n d i n g p o v e r t y
a n d h u n g e r ( S D G 1 a n d S D G 2 ) , p r o m o t i n g
b o t h g e n d e r e q u a l i t y ( S D G 5 ) a n d d e c e n t
w o r k i n g c o n d i t i o n s ( S D G 8 ) , a n d r e d u c i n g
i n e q u a l i t i e s ( S D G 1 0 ) . M o r e o v e r , F a i r
T r a d e ’ s r o l e i s c r u c i a l t o p r o m o t i n g
r e s p o n s i b l e c o n s u m p t i o n a n d p r o d u c t i o n
p a t t e r n s ( S D G 1 2 ) , a n d c r e a t i n g
p a r t n e r s h i p s f o r t h e G o a l s ( S D G 1 7 ) .
19. MARIANNA PACUCCI
Docente in un liceo barese, fino al
2002 docente di sociologia presso
l’Istituto Superiore di Scienze Religiose
di Bari. Per quasi un ventennio ha
collaborato col Centro Pedagogico
Meridionale di Bari, realizzando molte
ricerche sul campo attinenti le
dinamiche religiose, l’identità
giovanile la realtà famigliare, i
processi educativi. Collabora a riviste
specializzate, con interventi di
carattere socio-pedagogico. Le
numerose pubblicazioni (una
cinquantina) rendicontano l’attività
empirica di ricerca sul campo e la
riflessione teorica in campo
sociologico e pedagogico.
20. DIFFERENZA DI GENERE
COME LEVA DEL
CAMBIAMENTO
Le differenze di genere, laddove rispettate e
valorizzate, sono infatti volano di innovazione e
radicamento di una più alta qualità della vita, perché
incidono positivamente nell'organizzazione del tempo
e dello spazio, delle relazioni familiari e politiche,
nella gestione del sistema economico e nella
progettazione ed esplicitazione dei processi
decisionali di una comunità sociale, garantendo la
possibilità di confrontare e mediare punti di vista e
modelli di vita che fanno spazio alle esigenze
specifiche di ciascuno e alla necessità di obiettivi
convergenti.
21. IRENE FISCO
Project manager dell'organizzazione
CIES Onlus. Si è laureata in Scienze
politiche presso l'Università La
Sapienza di Roma, focalizzandosi
sulla cooperazione allo sviluppo.
Dal 2008 lavora come project
manager e trainer nel Settore
Educazione ed Eventi di CIES Onlus,
coordinando progetti nazionali ed
europei incentrati su cittadinanza
globale, migrazioni, educazione
sostenibile, consumo responsabile e
fair trade.
22. Il fattore ambientale è spesso alla base di tutti gli altri. Ciò si può
capire meglio riprendendo le due principali categorie di
migrazione ambientale descritte da questi studi: da una parte,
quelle provocate da eventi rapidi e improvvisi; dall'altra le
migrazioni ambientali causate da processi lenti e graduali.
I dati che riguardano il primo tipo di migrazione ambientale
sono facili da trovare, anche se resta difficile fare previsioni
attendibili. La seconda categoria è più difficile da definire perché
le sue cause sono spesso graduali e silenziose. Tuttavia, le
conseguenze del cambiamento climatico sulle condizioni di vita
delle persone sono altrettanto radicali delle conseguenze
provocate dai disastri naturali.
23.
24. ELDA PERLINO
Primo Ricercatore presso il CNR-ITB di
Bari; è inoltre Presidente della
Consulta dell’Ambiente del Comune di
Bari. Dal 2005 è Presidente
dell'Associazione Sviluppo Sostenibile
Bari, che nel 2004 ha contribuito a
fondare.
Ha all'attivo oltre 60 pubblicazioni su
riviste scientifiche internazionali; è
inoltre impegnata nel campo della
divulgazione scientifica.
25. La pluralità dei centri di eccellenza (Università, Politecnico, CNR,
Consorzi ecc.), se inseriti in un processo di aggregazione e
coordinamento intorno all’obiettivo di sviluppare ricerca ed
innovazione nei settori innovativi delle attività produttive, potrebbero
dar vita ad un rilancio del tessuto produttivo in un’ottica di sviluppo
sostenibile economico e sociale.
Ancora meglio, risulterebbe di grande valore dare impulso
all’interazione tra le istituzioni e le amministrazioni in armonia con
l’idea che il sistema Università/Ricerca deve porre il sapere al servizio
dell’intera società.
26. PINO BRUNO
Direttore Responsabile dell’edizione
italiana di Tom’s Hardware, dopo anni
di attività professionale per l’ANSA e la
RAI. Tra il 1990 e il 1994 è stato inviato
di guerra del TG2 e TG1 in Iraq,
Somalia e Balcani.
Da sempre appassionato di
informatica, è autore di libri di digital
life per Mondadori Informatica e
Sperling&Kupfer. Nel 2001 ha vinto il
primo premio “Cisco Web Award”, per
una serie di articoli dedicati alla
divulgazione di Internet e delle sue
potenzialità nel mondo del lavoro e
nella vita quotidiana.
27. BYCYKEL REGINA A
COPENAGHEN
Come rendere appetibile il bike sharing? La risposta è Bycykel,
la bici elettrica. Una ciliegina sulla torta per quanti devono
fare lunghe distanze e vogliono arrivare a destinazione più in
fretta e senza troppi affanni, per i ciclisti meno giovani e in
salute e i turisti che preferiscono le due ruote ai bus e alla
metropolitana e trovano utile il GPS.
Per usare la bici elettrica a Copenaghen e in Danimarca non è
necessario fare code agli sportelli. Ci si registra all'istante, sul
grande display del navigatore, scegliendo nome utente e PIN e
digitando il numero della carta di credito. Dopo il login, la bici
si sblocca dalla rastrelliera - che serve anche per la ricarica
della batteria - ed è pronta all'uso.
28. TOMMASO FARENGA
Ingegnere e a capo di SIT&A s.r.l.
(Studio Ingegneria Territorio e
Ambiente), è un esperto nel campo
della pianificazione territoriale,
ambientale e delle strategie di
sviluppo locale.
Impegnato su più fronti nella difesa e
salvaguardia del territorio, ha al suo
attivo la realizzazione di numerosi
piani di assetto del territorio di livello
regionale, provinciale e comunale,
piani di gestione di aree SIC,
valutazioni di impatto ambientale e
strategica, programmi per la
riqualificazione delle periferie di
centri pugliesi. E' Presidente della
Commissione Paesaggio del Comune di
Bari e componente del Comitato Via
della Regione Puglia.
29. UNA VISIONE D'INSIEME
P a r t i r e p r i m a d e l 2 0 3 0 : i l p r i m o t r a g u a r d o
I l s e c o n d o t r a g u a r d o : t r a s p o r t i a m i s u r a d i
p e r s o n a
L e p e r i f e r i e s o c i a l i : L e a v e n o o n e b e h i n d
D a l l e p e r i f e r i e d e l d e g r a d o a m b i e n t a l e a l l a
p r o g e t t a z i o n e p a r t e c i p a t a
I l “ d i r i t t o a l l a c i t t à ”
30. Dossier consultabile integralmente al link
http://www.ambienteambienti.com/categ
ory/dossier/sostenibilita-ambientale-e-
agenda2030/
Realizzato in occasione della Conferenza
internazionale “Europe Ambition 2030 –
Europa leader mondiale dello sviluppo
sostenibile: un’opportunità unica per
costruire un’Unione Europea più forte”.
Si svolgerà alla Camera dei Deputati
(nella Sala della Regina) il 23 marzo alle
09.30