Visto che si preferisce mangiare bene... obbedisco. Aflo

1. Chef Tina, fotografie ed elaborazioni originali di Antonio Florino

2. Per 4 persone occorrono un bel trancio di ricciola fresca di circa 1 kg , 700
gr di pomodorini ciliegino , uno spicchio di aglio, un filo di olio ev di oliva ,
peperoncino tritato , sale , linguine n° 7 circa 400 gr , 200 gr di olive di Gaeta
e abbondante prezzemolo tritato

3. Riduciamo il nostro trancio di ricciola-questo è della coda- a filetti

5. Ed eliminiamone la pelle

6. Facciamo a tocchetti di circa 1 e ½ cm i nostri filetti

10. La stessa operazione la effettuiamo con i pomodorini lavati

13. In una padella antiaderente mettiamo uno spicchio di aglio ed un filo di olio
ev di oliva

14. Aggiungiamo anche del peperoncino tritato

15. Non appena l’aglio è imbiondito aggiungiamo i dadini di ricciola

16. A fuoco vivace rosoliamo il nostro pesce

20. Una volta rosolato il pesce aggiungiamo la dadolata di pomodori

22. Aggiungiamo un pizzico di sale

24. Lasciamo cuocere inizialmente senza coperchio

26. Dopo 5 minuti copriamo la padella

27. Mentre i pomodori ed il pesce cuociono snoccioliamo le olive di Gaeta

32. Il nostro sugo è quasi pronto

33. Possiamo aggiungere le olive sgusciate

37. Proseguiamo la cottura del sugo oramai completo

39. Nel frattempo l’acqua bolle , è già un pochino salata

40. Caliamo le linguine – vi raccomando sempre, almeno 1 lt di acqua per 100
gr di pasta

42. Quando la pasta è molto ma molto al dente trasferiamola senza scolare
nella padella

46. Trasferito il tutto in padella

48. Rimestiamo continuamente

51. Il piatto è oramai finito

53. Manca solo il prezzemolo tritato al momento

55. Rigiriamo ancora il tutto

56. Se non abbiamo calcolato bene i tempi terminiamo il rimescolamento
senza il fuoco per non rischiare di scuocere le nostre linguine

57. Se servisse aggiustate di sale

58. Portiamo in tavola e prepariamo i piatti

66. Il piatto capolavoro è ad un passo dalla degustazione

68. Perdonatemi qualche immagine superflua , ma mi piacciono davvero
tanto

71. E’ tutto in perfetto equilibrio : olfatto, vista e coreografia complessiva
davvero valida; passiamo a valutarne il gusto ma già conosciamo le vere
armonie della cucina mediterranea dell’Italia del Sud quindi è dato per
scontato un voto molto alto. Buona fame a tutti da
antonio.florino@gmail.com
Monsù Tina e Antonio